Adenocarcinoma prostatico

Buongiorno
mio padre, 76 anni, ha avuto la diagnosi di adenocarcinoma prostatico.
L' esame istologico riferisce quanto segue:
da A1 a A12 il quadro microscopico mostra tessuto con immagini di iperplasia basale nei campioni A3, A4, A5, A6, A8, A9, A10, A11 con aspetti di atrofia in tutti i campioni e con focolai di distorsione architetturale in assenza di evidenti atipie citologiche nei campioni A1, A3, A5, A7 e A12.
B1 il quadro microscopico mostra tessuto con immagini di iperplasia basale con aspetti di atrofia e con focolai di distorsione architetturale in assenza di evidenti atipie citologiche.
B2 interessato al 20% da adenocarcinoma gleason score 7 (3+4).
B3 multipli focolai di adenocarcinoma interessanti il 30% del frustolo gleason score 7 (3+4)
B4 multipli focolai di adenocarcinoma interessanti il 30% del frustolo gleason score 7 (3+4)
B5 interessato al 40% da adenocarcinoma gleason score 7 (4+3)
B6 il quadro microscopico mostra tessuto con immagini di iperplasia basale con aspetti di atrofia e con focolai di distorsione architetturale in assenza di evidenti atipie citologiche
B7 tessuto con immagini di iperplasia basale con aspetti di atrofia e con un microfocolaio di adenocarcinoma <10% del frustolo
B8 interessato al 15% da adenocarcinoma gleason score 7 (3+4)
B9 il quadro microscopico mostra tessuto con immagini di iperplasia basale con aspetti di atrofia e con focolai di distorsione architetturale in assenza di evidenti atipie citologiche
B10 il quadro microscopico mostra tessuto con immagini di iperplasia basale con aspetti di atrofia e con focolai di distorsione architetturale in assenza di evidenti atipie citologiche
B11 il quadro microscopico mostra tessuto con immagini di iperplasia basale con aspetti di atrofia e con focolai di distorsione architetturale in assenza di evidenti atipie citologiche
B12 interessato al 15% da adenocarcinoma gleason score 6 (3+3)
L' urogo ci ha prospettato diverse terapie: intervento di prostatectomia, radioterapia con terapia ormonale, ultrasuoni.
L' urologo ci ha spiegato che le metodologie sono mutuamente esclusive: se decido per las radioterapia non posso successivamente, al ripresentarsi del tumore, optare per l' intervento chirurgico.
Noi di famiglia saremmo orientati per l' intervento chirurgico perchè vorremmo eliminare l' adenocarcinoma completamente.Abbiamo già i risultati negativa della scintigrafia ossea.
Chiedo il parere di un esperto in materia.
Grazie in anticipo per vs cortese risposta.
[#1]
Dr. Matteo Giglio Urologo 328 24
"saremmo orientati per l' intervento chirurgico perchè vorremmo eliminare l' adenocarcinoma completamente".
Tutti i trattamenti che vi sono stati proposti (intervento radicale - radioterapia - ultrasuoni) hanno come obiettivo quello di eliminare il tumore (e quindi arrivare alla guarigione). Escludendo la terapia con ultrasuoni (HIFU) che ad oggi va riservata a casi molto particolari, non resta che scegliere tra intervento e radioterapia. La probabilità di guarire con l'intervento dovrebbe essere molto simile a quella che si ottiene con la radioterapia (in entrambi i casi non è mai uguale al 100% - dato che le certezze in questo campo purtroppo non esistono). La scelta tra un trattamento e l'altro va ponderata attentamente sulla base delle caratteristiche del tumore e soprattutto di Suo padre (eventuali patologie presenti - aspettativa di vita - timori di eventuali effetti collaterali). In generale all'età di 76 può essere proposto l'intervento radicale .. ma solo in persone in ottima salute senza problemi importanti / comorbidità. E' vero che la radioterapia può precludere la strada per un successivo intervento radicale: tuttavia questo dato in un paziente di 76 anni ha un'importanza relativa. Il vantaggio della radioterapia sta in una minore incidenza di effetti collaterali, soprattutto per quello che riguarda l'incontinenza urinaria.
Cari saluti.

Dr. Matteo Giglio
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