Psa 4 e dolori alla schiena
Gentili Dottori,
Mio padre 52 anni durante analisi di routine ha rilevato psa 4.Lo specialista urologo gli ha prescritto bactrim e ripetere le analisi dopo 30 giorni.
Due giorni fa spostando un mobile ha avvertito un fortissimo dolore alla schiena che non è ancora passato e gli crea fastidio nel camminare (ma ad esempio non a guidare o stare seduto. Ora mi chiedo è possibile che tale sintomatologia sia correlata alla prostata ? Vi ringrazio
Mio padre 52 anni durante analisi di routine ha rilevato psa 4.Lo specialista urologo gli ha prescritto bactrim e ripetere le analisi dopo 30 giorni.
Due giorni fa spostando un mobile ha avvertito un fortissimo dolore alla schiena che non è ancora passato e gli crea fastidio nel camminare (ma ad esempio non a guidare o stare seduto. Ora mi chiedo è possibile che tale sintomatologia sia correlata alla prostata ? Vi ringrazio
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Caro lettore, partendo dal presupposto che in medicina le certezze non esistono, è più facile pensare che i dolori lombosciatalgici di suo padre siano correlati allo sforzo effettuato (magari su una colonna vertebrale con qualche problema discale o di conflitti sulle radici dei nervi) piuttosto che a un tumore prostatico avanzato e con localizzazioni secondarie alle ossa.
Questo non toglie che il riscontro di un PSA di 4 in uomo di 52 anni debba essere valutato dallo specialista urologo. Cari saluti
Questo non toglie che il riscontro di un PSA di 4 in uomo di 52 anni debba essere valutato dallo specialista urologo. Cari saluti
Dr. Matteo Giglio
https://www.urologo-genova.it
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Utente
Buonasera dottore, mi scuso per il ritardo nella risposta. Come da lei consigliata e' stata eseguita una visita urologica con ecografia. Questa ha evidenziato un'area adenomatosa di 3,8 cm ed un nodulo di 0,7 cm vascolarizzato, nessuna calcificazione.
Lo specialista urologo ha detto che le probabilità che si tratti di una patologia benigna sono elevate (70%) quindi ha consigliato di attendere qualche settimana e di effettuare di nuovo il psa con rapporto libero/legato per decidere se effettuare una biopsia. Tuttavia mio padre vorrebbe effettuare comunque la biopsia a breve per togliersi il pensiero. Lei cosa ne pensa?
La ringrazio ancora per la sua disponibilità e i suoi preziosi consigli
Lo specialista urologo ha detto che le probabilità che si tratti di una patologia benigna sono elevate (70%) quindi ha consigliato di attendere qualche settimana e di effettuare di nuovo il psa con rapporto libero/legato per decidere se effettuare una biopsia. Tuttavia mio padre vorrebbe effettuare comunque la biopsia a breve per togliersi il pensiero. Lei cosa ne pensa?
La ringrazio ancora per la sua disponibilità e i suoi preziosi consigli
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Mi sembra che le indicazioni del vostro urologo siano corrette. E' sempre meglio avere due diversi esami del PSA prima di eseguire la biopsia. In più bisogna dire che l'ecografia della prostata (anche quando eseguita per via transrettale) non è un esame molto preciso nell'individuare i noduli tumorali.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#4]
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Utente
Grazie ancora dottor Giglio per la Sua risposta. Ha ripetuto PSA e a breve avremo i risultati. Posso abusare ancora della sua pazienza e chiederle cosa ne pensa dell'esito dell'ecografia?
Nodulo ipoecogeno di 0,7 cm con vascolarizzazione periferica situato nella zona periferica del lobo di sinistra. Capsula apparentemente regolare. Vesciche seminali regolari e piene di liquido.
Nodulo ipoecogeno di 0,7 cm con vascolarizzazione periferica situato nella zona periferica del lobo di sinistra. Capsula apparentemente regolare. Vesciche seminali regolari e piene di liquido.
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L'ecografia transrettale non è un esame completamente attendibile nel riconoscere i tumori prostatici. Il nodulo descritto è comunque un reperto sospetto e sarà sicuramente preso in considerazione dal vostro urologo - insieme al prossimo valore del PSA - nel valutare l'indicazione alla biopsia prostatica.
Ancora saluti
Ancora saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.8k visite dal 23/04/2015.
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