Varicocele o dolore dei nervi

Buonasera,
in seguito ad un dolore testicolare sinistro con irradiazioni alla gamba, all'inguine ed al perineo, due settimane fa effettuai un'ecografia. Tutto perfettamente regolare, solo un po' di idrocele sul quale lo specialista che effettuò l'ecografia mi tranquillizzò dicendo "vedrai che l'urologo al massimo ti darà qualche infiammatorio".

Il medico di base ha detto che è stata solo una questione di nervi sollecitati per i problemi di tosse nervosa avuti nelle scorse settimane (avevo tali problemi di tosse da far male forte la gola, per fortuna risolti). Il dolore con i giorni si è calmato, prima il testicolo faceva male anche durante il movimento, poi faceva male se premevo in un certo punto, poi non ha fatto più male se non toccando volutamente un nervo, ma nulla di preoccupante, irradiati raramente alla gamba ed al perineo, ma sento che con i giorni sta passando tutto. La settimana scorsa ho comunque fatto una visita dall'urologo che appena messo le mani lì ha detto che c'è un varicocele a sinistra, di secondo o terzo grado. Lui s'è meravigliato che lo specialista non abbia scritto tra i risultati del varicocele. Eppure allo specialista spiegai i problemi al testicolo sinistro e lui concentrò in modo approfondito il macchinario in quella zona, assicurandomi più volte dell'assenza di qualsiasi problema, tranne che dell'idrocele.

Vi chiedo: possibile che dall'ecografia non risulti il varicocele che invece ha visto l'urologo? Chi dice di più la verità, l'ecografia o l'urologo?
Grazie a tutti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Gentile Signore,
nella sua descrizione lei fa probabilmente qualche confusione ... d'ogni modo qualcosa ci pare di capire. Il varicocele viene diagnosticato alla visita ed accentuato particolarmente dalla posizione in piedi e dallo "spingere" o tossire. I varicoceli di minori dimensioni possono sfuggire ad una visita superficiale in posizione sdraiata ed a riposo. D'ogni modo, la "gravità" del varicocele è nelle dita dell'urologo e queste sono tutte diverse tra loro! Questo per dire che non vi saranno mai due nostri Colleghi che descriveranno lo stesso caso allo stesso modo! Questo vale anche per l'ecografista, ovviamente, che si basa sul suo "occhio" e la maggiore o minore raffinatezza tecnica del suo apparecchio. In conclusione, è verosimilmente più probabile che la corretta diagnosi sia quella dell'urologo, che conosce meglio la patologia e ben sa come evocarne i segni caratteristici. D'ogni modo, se i disturbi si sono risolti, è difficile che lei debba preoccuparsi particolarmente, può darsi che il nostro Collega le consigli l'esecuzione di un esame del liquido seminale.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
A distanza di quattro giorni dalla visita avverto un leggero dolore ogni tanto nella zona del testicolo sinistro, sopportabile. Nei prossimi giorni effettuerò uno spermiogramma.
Vorrei chiedere:
1) Lo spermiogramma potrebbe dare valori normali nonostante il varicocele?
2) Un varicocele non curato potrebbe portare altri rischi (oltre all'infertilità) come ad esempio un tumore?
3) E' consigliabile l'attività fisica come la corsa nel caso di presenza di varicocele?
4) L'idrocele verificato tramite ecografia può essere causato dal varicocele?

Grazie.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
1) Senz'altro sì, dopotutto è quanto accade nella maggior parte dei casi.
2) No
3) È controindicato lo sforzo anaerobico intenso (es. pesistica). L'attività aerobica potrebbe al limite accentuare un disturbo già presente, ma non peggiorare l'entità del varicocele. Durante l'esercizio le consigliamo di indossare sempre un sospensorio anatomico che tenga lo scroto ben sollevato e più fermo possibile.
4) No
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Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Quindi l'idrocele da cosa può essere stato causato? Il medico di base mi disse che a suo parere fosse stato causato da troppe auto-palpazioni di verifica e pure non tanto delicate. L'Urologo non mi ha dato proprio alcuna spiegazione, quasi come se fosse un problema del tutto marginale.
Ho ritrovato la ricetta che l'Urologo mi diede nel salutarmi, è scritto:
1) Orchialgia a sinistra
2) Varicocele di secondo grado a sinistra
Cos'è l'orchialgia? Purtroppo l'ho letta mentre ero già via, altrimenti l'avrei chiesto subito all'Urologo che mi ha visitato.

Grazie.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Orchialgia vuol dire banalmente "dolore al testicolo".
La causa dell'idrocele è raramente individuabile, a parte l'esito di forti traumi ovvero le sequele di un intervento chirurgico per varicocele. Di per sè, l'idrocele ha un interesse chirurgico unicamente legato ai sintomi che può causare (impegno anatomico, senso,di peso, eccetera). Molto difficile che un idrocele sia di per sé in grado di causare dolore."
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Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Vorrei ringraziarLa per i consigli utili in caso di attività fisica.
Se mi consente, avrei ancora qualche curiosità:
1) Secondo la Sua esperienza, in percentuale quanti casi di varicocele di secondo grado dànno esiti di potenziale infertilità e quindi necessari d'intervento?
2) Durante il risveglio mattutino si verifica di solito l'erezione, ebbene da circa tre mattine quest'erezione porta anche dei dolori al pene, nulla di grave ma ci sono, da cosa può dipendere? Questi dolori (o senso di bruciore, di calore interno, quasi fossero spilli) passano poi durante i primi movimenti della giornata o almeno quando il pene torna a "riposo". Chiarisco che vi è totale assenza di fastidio durante la minzione.

Grazie.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Le alterazioni seminali sono molto comuni nei portatori di varicocele, ma solo in una parte dei casi questo porta ad una reale riduzione della fertilità. Decidere se operare o meno solo per questo motivo può essere dettato da una grave alterazione del numero e della quantità di spermatozoi all'esame di laboratorio, ovvero da una comprovata e perdurante infertilità pratica, una volta escluse tutte le altre possibili cause.
Sul suo secondo quesito è difficile rispondere nell'impossibilità di poterla visitare direttamente.
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Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
La ringrazio. Oggi dolore testicolare totalmente assente (mai accaduto da quando ho questi disturbi) ma senso di dolore/bruciore del pene che m'ha accompagnato praticamente per tutto il giorno, con sensazione sporadica di calore a testa e collo nel pomeriggio come se avessi la febbre. Ho riposato un po' ed è passato tutto. Eppure l'Urologo con specifico controllo durante la visita aveva escluso problematiche della prostata ma a specifica domanda sui dolori/bruciori saltuari del pene non mi aveva risposto, preferendo spiegarmi com'è fatto un varicocele. Anche l'ecografia testicolare e del basso addome aveva mostrato tutto ok, a questo punto non so che pensare, è tutto così vago e generico, sono perplesso. L'Urologo non m'ha detto cosa possa aver causato l'idrocele, ha escluso infiammazioni della prostata, eppure i dolori perineali avvertiti per alcuni giorni furono molto forti, la gamba sinistra divenne indolenzita, addirittura addormentata, provocando fastidio nella guida dell'auto. Possibile che non ci sia una spiegazione a questi fastidi?

Grazie.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Come già le abbiamo spiegato, raramente si riesce ad individuare una causa prima del''idrocele. Dolori perineali che si presentano nel modo che lei riferisce, con irradiazione del fastidio alla gamba ben difficilmente sono di pertinenza uro-genitale, ma piuttosto neurologico-ortopedica.