Circoncisione parziale - post operazione
Salve, sono un ragazzo di 22 anni e in data 15/04/15 ho subito una circoncisione parziale per fimosi non serrata. L'intervento e l'immediato post-operazione non mi hanno creato particolari problemi, è andata relativamente bene. A distanza di due giorni però, ci sono due cose che mi preoccupano e che mi hanno spinto a chiedere consulto in questa piattaforma.
1) La scorsa notte ho avuto delle erezioni che mi hanno provocato (come è normale che sia) dolore. Alla mattina ho trovato le garze che avvolgevano il pene quasi totalmente piene di sangue, quando fino al giorno prima erano praticamente immacolate. È possibile che mi siano saltati dei punti? Ora le perdite sono notevolmente ridotte, ma non vorrei si ripetesse. Qual è il modo più adatto per evitare erezioni spontanee notturne?
2) A causa del, seppur ordinario, notevole rigonfiamento, quando effettuo le medicazione (applicazione di una pomata cortisonica 2 volte al giorno) non riesco a scoprire il pene fino ai punti applicati lungo la circonferenza, e quindi non riesco ad applicarci direttamente la pomata. Per risolvere questo problema ho applicato la pomata alla base del glande e ho strofinato in maniera da distribuire il più possibile. L'applicazione non diretta della pomata può comportare "anomalie" nella medicazione ?
Grazie per l'attenzione
1) La scorsa notte ho avuto delle erezioni che mi hanno provocato (come è normale che sia) dolore. Alla mattina ho trovato le garze che avvolgevano il pene quasi totalmente piene di sangue, quando fino al giorno prima erano praticamente immacolate. È possibile che mi siano saltati dei punti? Ora le perdite sono notevolmente ridotte, ma non vorrei si ripetesse. Qual è il modo più adatto per evitare erezioni spontanee notturne?
2) A causa del, seppur ordinario, notevole rigonfiamento, quando effettuo le medicazione (applicazione di una pomata cortisonica 2 volte al giorno) non riesco a scoprire il pene fino ai punti applicati lungo la circonferenza, e quindi non riesco ad applicarci direttamente la pomata. Per risolvere questo problema ho applicato la pomata alla base del glande e ho strofinato in maniera da distribuire il più possibile. L'applicazione non diretta della pomata può comportare "anomalie" nella medicazione ?
Grazie per l'attenzione
[#1]
Caro Utente,é trascorso troppo poco tempo dall'operazione per poter fornire un giudizio.Non é possibile limitare le erezioni spontanee,favorite,presumibilmente , dalla ferita stessa.La pomata va messa sulla ferita asciutta.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la prontezza nella risposta.
Quindi per l'applicazione della pomata dovrei prima pulire la ferita in prossimità dei punti? Perché alla base del glande è presente del sangue molto scuro e molto denso, difficile da rimuovere a causa del gonfiore. Inoltre temo che applicando troppo sforzo nella zona dei punti possa farne saltare alcuni. Mentre effettuo la medicazione, infatti, tiro la pelle sotto il glande e accuso dei dolori pungenti lungo la ferita che mi impediscono di tirare ulteriormente. Qual è il modo migliore per pulire la ferita evitando di creare complicazioni?
Grazie,
Cordiali saluti
Quindi per l'applicazione della pomata dovrei prima pulire la ferita in prossimità dei punti? Perché alla base del glande è presente del sangue molto scuro e molto denso, difficile da rimuovere a causa del gonfiore. Inoltre temo che applicando troppo sforzo nella zona dei punti possa farne saltare alcuni. Mentre effettuo la medicazione, infatti, tiro la pelle sotto il glande e accuso dei dolori pungenti lungo la ferita che mi impediscono di tirare ulteriormente. Qual è il modo migliore per pulire la ferita evitando di creare complicazioni?
Grazie,
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 17/04/2015.
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