Elasticità del frenulo e rapporti sessuali
Egregi Dottori,
ho 19 anni e già da qualche anno mi sono reso conto che il mio pene aveva qualcosa che non andava, ma solo ultimamente ho scoperto che la colpa è del frenulo che è poco elastico. A riposo non ho problemi, ma in erezione, nonostante riesca a scoprire tranquillamente il glande, non riesco a distendere completamente la pelle e quando ci provo, il frenulo diventa bianco e comincia a tirare. Per questo motivo e per l'imbarazzo che deriva da tale stato, non ho mai avuto rapporti sessuali di alcun genere.
Volevo dunque chiedere se tale condizione potesse influire negativamente su un eventuale rapporto futuro e, in tal caso, se ci fosse qualcosa che posso fare per rimediare a tale complicanza senza bisogno di una visita diretta (in quanto non poco imbarazzante).
Spero dunque in un Vostro consiglio.
Cordiali saluti.
ho 19 anni e già da qualche anno mi sono reso conto che il mio pene aveva qualcosa che non andava, ma solo ultimamente ho scoperto che la colpa è del frenulo che è poco elastico. A riposo non ho problemi, ma in erezione, nonostante riesca a scoprire tranquillamente il glande, non riesco a distendere completamente la pelle e quando ci provo, il frenulo diventa bianco e comincia a tirare. Per questo motivo e per l'imbarazzo che deriva da tale stato, non ho mai avuto rapporti sessuali di alcun genere.
Volevo dunque chiedere se tale condizione potesse influire negativamente su un eventuale rapporto futuro e, in tal caso, se ci fosse qualcosa che posso fare per rimediare a tale complicanza senza bisogno di una visita diretta (in quanto non poco imbarazzante).
Spero dunque in un Vostro consiglio.
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile lettore,
vedo che già da solo ha compreso la corretta strada da percorrere.
Detto questo poi le ricordo che, in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto urologo od andrologo.
Un cordiale saluto.
vedo che già da solo ha compreso la corretta strada da percorrere.
Detto questo poi le ricordo che, in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto urologo od andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 16/04/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.