Microematuria

Buongiorno, mi presento diendo prima di tutto che sono Ansioso!

Ho 31 anni e di tanto in tanto mi vengono dubbi che solo voi potete togliere.

Ogni anno, per attività lavorativa, mi vengono fatte le analisi di sangue e urine.

Nel 2012 risultarono tracce di protene, e chetoni (tutto il resto ok) il medico del lavoro non diede nessuna importanza, il medico di famiglia invece mi consiglio la proteinuria 24H. Il risultato fu 68 su range 150 quindi tutto ok. Ma nelle analisi delle urine complete dopo 2 settimane dalle precedenti risultò sangue 0.03 e rare emazie ben conservate.

Il medico di famiglia disse che era trascurabile il dato.

2013 nuove analisi delle urine, non essendo le prime del mattino, e non essendo concentrate, tutto risultò negativo.

2014 tutto nella norma tranne peso specifico 1030, tracce di proteine e emoglobina +.
Il medico del lavoro non diede importanza mentre il medico di famiglia mi consigliò nuovamente analisi.
Urine completo:
tutto nella norma tranne le solite tracce di sangue e rare emazie.
Urinocultura: negativo
Calciuria: nei limiti
Clearance della creatinina :105
proteinuria 24H :98 (su range 150)

Il medico di famiglia continua a tranquillizzarmi dicendo che tutto è nella norma e che il sangue è in piccole quantità.

Ma in internet vago in cerca di altre risposte (dettate dalla mia ipocondria) e mi cade l'occhio sulla glomerulonefrite da IGA.
Per paura vado di mia spontanea volontà dall'urologo con le analisi fatte 3 settimane prima,

Da subito sotiene che le quantità di sangue non sono da prendere in considerazione dal punto di vista urologico. In ogni modo esegue eco alla prostata, vescica, reni etc. Tutto nella norma tranne microlitiasi bilaterale più marcata e visibile nel rene dx.

Mi tranquillizza dicendomi che questi micro calcoli possono essere la giustificazione a queste mie piccole tracce di sangue. E mi tranquillizza sulla glomerulonefrite.

Ora siamo nel 2015 e tra poco ho nuovamente le analisi. Sono giorni che penso agli esiti...e se il sangue fosse aumentato? Mi ritorna il pensiero glomerulonefrite. Mi sento stupido...ma ogni volta sono al punto di partenza.

Secondo voi posso stare tranquillo?

Saluti
[#1]
Dr. Matteo Giglio Urologo 328 24
Buongiorno caro lettore ansioso ! anche da lontano ci sentiamo di tranquillizzarla: la presenza di microcalcoli renali può tranquillamente spiegare queste modeste tracce di sangue riscontrate in passato e che verranno probabilmente trovate anche in futuro. In più possiamo dire che se ci fosse stato qualcosa di pericoloso nel 2012 (come possibile causa di questa "micro-ematuria") in questi 3 anni sarebbero insorti altri sintomi o segni. Stia tranquillo. Faccia eventualmente periodici controlli con ecografie dell'app. urinario / esame citologici urinari. Cari saluti !

Dr. Matteo Giglio
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[#2]
Utente
Utente
Buongiorno dottore!
Grazie mille per i chiarimenti.

Intuivo potesse essere così, ma i dubbi rimanevano perchè spesso viene riportato che la microlitiasi non da sintomi di questo tipo, ma penso sia anche in base alle diverse situazioni. Infatti nel mio caso nel rene dx è più marcata.

Per altre malattie importanti invece in tre anni mi conferma la situazione sarebbe andata a peggiorare?

In ogni modo se dovessi trovare nuovamente tracce di sangue non mi preoccuperò....o almeno ci proverò.

In ogni modo a Maggio andrò nuovamente dall'urologo (che in questo caso è anche Andrologo) in quanto, nonostante la mia giovane età, l'anno scorso mi è stata diagnosticata l'induratio penis plastica (che per un ansioso non è una bella cosa)....ma per fortuna pare sia sotto controllo. Quindi in occasione della visita magari chiedo un'ulteriore Ecografia.

Un ulteriore domanda che mi viene spontanea è sul fatto che queste tracce sono praticamente le stesse sia con urine concentrate (PS 1030) che con urine diluite....(1010) come se fosse una costante. Sempre un + nel referto con rare emazie.

Saluti e ancora grazie

[#3]
Dr. Matteo Giglio Urologo 328 24
Bene. Si tenga controllato ma senza nessuna preoccupazione. Il fatto che l'entità delle perdite sia sempre la stessa (e minima) non cambia quanto già detto. Le auguro una buona giornata e attenda senza ansie i prossimi esami.
[#4]
Utente
Utente
Salve dottore.
Ho eseguito le nuove analisi e sono in attesa dei referti.

Nonostante le rassicurazioni sono però ancora preoccupato.

In definitiva, ed in base alla sua esperienza, ci sarebbero elementi sufficienti per escludere una glomerulonefrite?

Mi conferma che realmente i microcalcoli possono causare microematuria?

saluti
[#5]
Dr. Matteo Giglio Urologo 328 24
Ancora saluti ! Mi tolga una curiosità: ma con le oltre 100 potenziali cause di ematuria perchè deve pensare proprio a una glomerulonefrite ?? In tutta onestà - da urologo - mi capita molto raramente di vedere pazienti con glomerulonefriti (sono normalmente seguiti dai nefrologi).
Alcuni elementi clinici che possono deporre per una patologia nefrologica con ematuria: presenza di edemi, ipertensione, porpora, recenti episodi infettivi delle vie aeree, febbricola, artralgie, presenza di proteine e cilindri nelle urine, aumento creatinina. ecc. Ha qualcuno di questi sintomi o segni ?
Buona serata e stia tranquillo !

[#6]
Utente
Utente
Salve, no nessuno di questi sintomi.

Ad esempio ipertensione 70/110!


Penso alla glomerulonefrite (in particolare da IgA) perchè ho visto che nel 50% dei casi esordisce con macroematuria a seguiro infezione vie aeree e nel restante 50% insorge con microematuria isolata persistente.

Fissazione!!!???

Sa, il fatto di sentire che i microcalcoli non vengono visti da alcuni dei suoi colleghi come probabile causa mi spaventa.

é anche vero che ogni tanto all'altezza del rene dx avverto queste fitte che mi tolgono quasi il respiro...ma che durano pochissimo...questi microcalcoli infondo potrebbero anche farsi sentire no?

Dal punto di vista urologico le capitano casi come il mio? Microematuria isolata persistente senza patologie particolari se non microlitiasi?

Saluti

[#7]
Dr. Matteo Giglio Urologo 328 24
In presenza di microematuria persistente e nel dubbio di una calcolosi l'esame che potrebbe "vedere" meglio la situazione di tutte le vie urinarie è sicuramente la TC = TAC (da fare sia senza che con il mezzo di contrasto). L'ecografia è poco precisa in presenza di calcoli piccoli (e molto operatore-dipendente) e inoltre non è in grado di esplorare una buona parte degli ureteri.
In una persona ansiosa si potrebbe valutare l'opportunità di fare questo esame (nonostante sia certamente più invasivo dell'ecografia) per escludere una buona parte di patologie urologiche potenzialmente causa del sanguinamento .. e per allontanare tutte queste ansie.
Resta il fatto (come già detto) che essendo passati ormai molti anni dall'insorgenza del problema è veramente poco probabile che sia causato da una patologia importante / evolutiva / pericolosa. Tanti saluti !
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