Tumore testicolo sinistro ed ematoma nella sacca scrotale
Buongiorno,
sono un paziente di 26 anni e vi descrivo la mia situazione clinica.
I sintomi avuti inizialmente erano: dolore del testicolo sx con evidente ingrossamento e consistenza, dolore nella sacca scrotale sx nella parte superiore, subito al di sotto del pene, e leggero fastidio della parte inferiore del pene.
- 27/08/2008 VISITA di urgenza dall'urologo:
Da circa 15 giorni lamenta dolore testicolare sx con riferita tumefazione scrotale. Non febbre, non disturbi minzionali.
EO: testicolo sx duro in toto, dx nella norma.
nello stesso giorni feci di urgenza una ecografia testicolare: voluminosa alterazione al terzo medio-inf de didimo sx in prima ipotesi da lesione eteroproduttiva primitiva.
REFERTO ECOGRAFIA INGUINO-SCROTALE urgente
Didimo ed epididimo destro normali per morfologia, dimensioni ed ecostruttura.
Didimo sinistro in sede; in corrispondenza del terzo medio-inferiore si osserva voluminosa alterazione disomogeneamente ipoecogena con multipli coni d'ombra nel contesto, del diametro massimo di 40 mm. Tale formazione, priva di vascolarizzazione all'ecocolordoppler, è da riferire in prima ipotesi a lesione eteroproduttiva primitiva.
Non idrocele.
Non ectasie venose.
Regolare lo spessore delle borse.
Si programma esplorativa testicolare + orchifunicolectomia sx.
Atteso domani mattina ore 7 a digiuno per esami preoperatori + rx torace + markers tumorali.
- 28/08/2008 ESAMI pre-operazione:
Feci la radiografia al torace, l'ecocardiogramma e l'esame del sangue.
Esito: La routine ematochimica, l'Rx Torace e l'ECG pre-operatori risultano normali.
Markers: LDH 346, alfa fetoproteina 2, beta HCG 0
Quindi mi dissero dissero di stare tranquillo che la successiva settimana avrei subito l'intervento.
- 02/09/2008 INTERVENTO:
Anestesia Generale. dalle 08:30 alle 09:15.
Inguinotomia sinistra.
Aperta la fascia spermatica esterna, si isola il funicolo spermatico che viene legato e sezionato all'anello inguinale interno separando il peduncolo vascolare dal dotto deferente.
Esposto il testicolo dalla breccia chirurgica si lega e seziona il gubernaculum testis completando così la orchifunicoleectomia.
Suturata la fascia spermatica esterna si ripara la breccia chirurgica per piani anatomici (sottocute e cute).
Il decorso post-operatorio è stato regolare, solo in serata qualche linea di febbre 37.8 e irrigidimento muscolare con relativi brividi per tutto il corpo.
- 04/09/2008 TAC addome:
Come programmato con l'urologo feci la TAC all'addome senza e con liquido di contrasto.
- 09/09/2008 VISITA:
Andai dall'urologo per togliere i punti e chiesi il risultato della tac. Tengo a specificare che l'urologo era un altra persona mai vista sino a quel momento e non mi diede delle risposte esaustive alle mie domande.
Chiesi il risultato della Tac, ma mi disse che dovevo chiedere in reparto, fortunatamente riuscii a bloccare in corsia la dott.ssa che ha realizzato l'intervento... è andata a controllare sul terminale e al volo mi disse che è tutto a posto e che la tac è negativa senza ulteriori spiegazioni.
Chiesi al medesimo dottore che mi tolse i punti, per quale motivo persisteva il dolore nella sacca scrotale superiore a sx, cos'era quel rigonfiamento che persisteva già prima dell'operazione, compreso il fastidio che sento sulla parte inferiore del pene... e mi rispose semplicemente che è un ematoma senza aggiungere nient'altro.
Ora rimango in attesa dell'analisi del medico patolo sul mio testicolo per capire poi come procedere, ma la mia perplessità ora rimane su quel presunto ematoma che tutt'ora mi provoca dolore e fastidio anche sul pene.
Quindi volevo chiedere un vostro parere su tutto l'iter che ho seguito e che tutt'ora attendo di definire.
Capire se è possibile che questo sia veramente un ematoma che persiste da prima dell'intervento sino ad ora e soprattutto cosa devo fare?
Vi ringrazio in anticipo per tutti coloro che risponderanno.
Saluti.
sono un paziente di 26 anni e vi descrivo la mia situazione clinica.
I sintomi avuti inizialmente erano: dolore del testicolo sx con evidente ingrossamento e consistenza, dolore nella sacca scrotale sx nella parte superiore, subito al di sotto del pene, e leggero fastidio della parte inferiore del pene.
- 27/08/2008 VISITA di urgenza dall'urologo:
Da circa 15 giorni lamenta dolore testicolare sx con riferita tumefazione scrotale. Non febbre, non disturbi minzionali.
EO: testicolo sx duro in toto, dx nella norma.
nello stesso giorni feci di urgenza una ecografia testicolare: voluminosa alterazione al terzo medio-inf de didimo sx in prima ipotesi da lesione eteroproduttiva primitiva.
REFERTO ECOGRAFIA INGUINO-SCROTALE urgente
Didimo ed epididimo destro normali per morfologia, dimensioni ed ecostruttura.
Didimo sinistro in sede; in corrispondenza del terzo medio-inferiore si osserva voluminosa alterazione disomogeneamente ipoecogena con multipli coni d'ombra nel contesto, del diametro massimo di 40 mm. Tale formazione, priva di vascolarizzazione all'ecocolordoppler, è da riferire in prima ipotesi a lesione eteroproduttiva primitiva.
Non idrocele.
Non ectasie venose.
Regolare lo spessore delle borse.
Si programma esplorativa testicolare + orchifunicolectomia sx.
Atteso domani mattina ore 7 a digiuno per esami preoperatori + rx torace + markers tumorali.
- 28/08/2008 ESAMI pre-operazione:
Feci la radiografia al torace, l'ecocardiogramma e l'esame del sangue.
Esito: La routine ematochimica, l'Rx Torace e l'ECG pre-operatori risultano normali.
Markers: LDH 346, alfa fetoproteina 2, beta HCG 0
Quindi mi dissero dissero di stare tranquillo che la successiva settimana avrei subito l'intervento.
- 02/09/2008 INTERVENTO:
Anestesia Generale. dalle 08:30 alle 09:15.
Inguinotomia sinistra.
Aperta la fascia spermatica esterna, si isola il funicolo spermatico che viene legato e sezionato all'anello inguinale interno separando il peduncolo vascolare dal dotto deferente.
Esposto il testicolo dalla breccia chirurgica si lega e seziona il gubernaculum testis completando così la orchifunicoleectomia.
Suturata la fascia spermatica esterna si ripara la breccia chirurgica per piani anatomici (sottocute e cute).
Il decorso post-operatorio è stato regolare, solo in serata qualche linea di febbre 37.8 e irrigidimento muscolare con relativi brividi per tutto il corpo.
- 04/09/2008 TAC addome:
Come programmato con l'urologo feci la TAC all'addome senza e con liquido di contrasto.
- 09/09/2008 VISITA:
Andai dall'urologo per togliere i punti e chiesi il risultato della tac. Tengo a specificare che l'urologo era un altra persona mai vista sino a quel momento e non mi diede delle risposte esaustive alle mie domande.
Chiesi il risultato della Tac, ma mi disse che dovevo chiedere in reparto, fortunatamente riuscii a bloccare in corsia la dott.ssa che ha realizzato l'intervento... è andata a controllare sul terminale e al volo mi disse che è tutto a posto e che la tac è negativa senza ulteriori spiegazioni.
Chiesi al medesimo dottore che mi tolse i punti, per quale motivo persisteva il dolore nella sacca scrotale superiore a sx, cos'era quel rigonfiamento che persisteva già prima dell'operazione, compreso il fastidio che sento sulla parte inferiore del pene... e mi rispose semplicemente che è un ematoma senza aggiungere nient'altro.
Ora rimango in attesa dell'analisi del medico patolo sul mio testicolo per capire poi come procedere, ma la mia perplessità ora rimane su quel presunto ematoma che tutt'ora mi provoca dolore e fastidio anche sul pene.
Quindi volevo chiedere un vostro parere su tutto l'iter che ho seguito e che tutt'ora attendo di definire.
Capire se è possibile che questo sia veramente un ematoma che persiste da prima dell'intervento sino ad ora e soprattutto cosa devo fare?
Vi ringrazio in anticipo per tutti coloro che risponderanno.
Saluti.
[#1]
L'esame istologico è fondamentale a livello diagnostico ma soprattutto in relazione alle terapie da eseguire.
ci faccia sapere, se vuole, quando le verrà comunicato.
ci faccia sapere, se vuole, quando le verrà comunicato.
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
[#4]
Utente
Salve, finalmente ho ricevuto il referto dell'esame istologico.
DESCRIZIONE MACROSCOPICA:
prelievo comprendente testicolo e funicolo avvolti nella vaginale. Il funicolo è della misura 11 cm. Al taglio il testicolo presenta vaginale in parte adesa al polo inferiore; l'albuginea è grigiastra, liscia.
Il parenchima testicolare di 6,5x4x3 cm, al taglio presenta neoformazione tondeggiante a margini netti, di 4,5x4cm, grigio-giallastra, dura, di tipo fibroso, limitata al testicolo.
Prelievi numerati con 1-2-3 in corrispondenza del funicolo (1 estremità distale, 2 intermedi, 3 prossimale al testicolo); 4-5-6 epididimo che si presenta di consistenza aumentata; 7-15 neoplasia.
15/15.
EF/dg
DIAGNOSI ISTOPATOLOGICA:
Tumore benigno dello stroma gonadico tipo "fibroma/tecoma", con focali aree di tipo incompletamente differenziato, limitato al testicolo (sec. WHO 2002).
(non evidenza di mitosi ed atipie nucleari; positività immunoistochimica per S100, vimentina, actina, focalmente per alfa-inibina)
Funicolo indenne.
Ancora però non mi hanno fatto sapere se è necessaria una radioterapia, in teoria non dovrebbe essere necessario fare altro.
l'ematoma che persiste da prima dell'intervento sino ad ora sembra migliorare, è sempre duro ma sembra meno gonfio. Devo attendere senza fare nulla?
Invece ho notato che il pene in erezione mi provoca qualche dolore per tutta l'asta sulla parte frontale (parte di fronte alla vescica).
Sembra che sulla pelle ci siano delle vesciche (piccoli rigonfiamenti). Il fastidio è maggiore quando è in erezione, mentre nello stato flaccido si riduce. Come è possibile?
..spero di essermi spiegato bene!
DESCRIZIONE MACROSCOPICA:
prelievo comprendente testicolo e funicolo avvolti nella vaginale. Il funicolo è della misura 11 cm. Al taglio il testicolo presenta vaginale in parte adesa al polo inferiore; l'albuginea è grigiastra, liscia.
Il parenchima testicolare di 6,5x4x3 cm, al taglio presenta neoformazione tondeggiante a margini netti, di 4,5x4cm, grigio-giallastra, dura, di tipo fibroso, limitata al testicolo.
Prelievi numerati con 1-2-3 in corrispondenza del funicolo (1 estremità distale, 2 intermedi, 3 prossimale al testicolo); 4-5-6 epididimo che si presenta di consistenza aumentata; 7-15 neoplasia.
15/15.
EF/dg
DIAGNOSI ISTOPATOLOGICA:
Tumore benigno dello stroma gonadico tipo "fibroma/tecoma", con focali aree di tipo incompletamente differenziato, limitato al testicolo (sec. WHO 2002).
(non evidenza di mitosi ed atipie nucleari; positività immunoistochimica per S100, vimentina, actina, focalmente per alfa-inibina)
Funicolo indenne.
Ancora però non mi hanno fatto sapere se è necessaria una radioterapia, in teoria non dovrebbe essere necessario fare altro.
l'ematoma che persiste da prima dell'intervento sino ad ora sembra migliorare, è sempre duro ma sembra meno gonfio. Devo attendere senza fare nulla?
Invece ho notato che il pene in erezione mi provoca qualche dolore per tutta l'asta sulla parte frontale (parte di fronte alla vescica).
Sembra che sulla pelle ci siano delle vesciche (piccoli rigonfiamenti). Il fastidio è maggiore quando è in erezione, mentre nello stato flaccido si riduce. Come è possibile?
..spero di essermi spiegato bene!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 13.2k visite dal 12/09/2008.
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