Problemi medicazione post circoncisione e frenuloplastica
Salve sono un ragazzo di vent'anni che martedì scorso ha sostenuto un intervento di circoncisione totale e frenuloplastica.
In questi giorni successivi all'operazione ho sempre provato dolore, non tanto nella zona dei punti ma quanto dove è stato asportato il frenulo, per intenderci esattamente sul glande nella parte più in alto.
sto assumendo solo un vaso protettore come prescritto e Per i primi tre giorni ho semplicemente lavato il pene immergendolo in acqua e cloramina. Dopo tre giorni la medicazione consiste solo nel lavaggio con acqua e sapone neutro, avvolgono il pene in una garza e chiudo il tutto tenendolo verso l'alto come prescritto.
Il problema sta nel rimuovere la garza che ogni volta si incolla sulla parte del frenulo rimanente dove non ci sono i punti e provoca grande dolore la rimozione, infatti il dolore persiste per qualche ora. Ho notato che il frenulo rimanente ha assunto un colore giallastro e la consistenza è gelatinosa. Sono molto preoccupato anche perché giovedì, fra 3 giorni dovrei partire per un viaggio in nord europa ma a questo punto sto pensando di rinunciare . Che consigli e soluzioni potrete darmi.
Cordiali saluti
In questi giorni successivi all'operazione ho sempre provato dolore, non tanto nella zona dei punti ma quanto dove è stato asportato il frenulo, per intenderci esattamente sul glande nella parte più in alto.
sto assumendo solo un vaso protettore come prescritto e Per i primi tre giorni ho semplicemente lavato il pene immergendolo in acqua e cloramina. Dopo tre giorni la medicazione consiste solo nel lavaggio con acqua e sapone neutro, avvolgono il pene in una garza e chiudo il tutto tenendolo verso l'alto come prescritto.
Il problema sta nel rimuovere la garza che ogni volta si incolla sulla parte del frenulo rimanente dove non ci sono i punti e provoca grande dolore la rimozione, infatti il dolore persiste per qualche ora. Ho notato che il frenulo rimanente ha assunto un colore giallastro e la consistenza è gelatinosa. Sono molto preoccupato anche perché giovedì, fra 3 giorni dovrei partire per un viaggio in nord europa ma a questo punto sto pensando di rinunciare . Che consigli e soluzioni potrete darmi.
Cordiali saluti
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Gentile Giovanotto,
la percezione del dolore è una cosa molto soggettiva, non crediamo proprio che nel suo caso si vada ragionevolmente oltre il fastidio ... ma certamente non possiamo fargliene una colpa! Se proprio tanto è il disagio può utilizzare per la medicazione delle garze "grasse" (Fitostimoline ed altre) facilmente reperibili in farmacia, che mantengono la zona umida, evitando la formazione di aderenze. Stia sereno e non si faccia troppo condizionare nei suoi programmi.
la percezione del dolore è una cosa molto soggettiva, non crediamo proprio che nel suo caso si vada ragionevolmente oltre il fastidio ... ma certamente non possiamo fargliene una colpa! Se proprio tanto è il disagio può utilizzare per la medicazione delle garze "grasse" (Fitostimoline ed altre) facilmente reperibili in farmacia, che mantengono la zona umida, evitando la formazione di aderenze. Stia sereno e non si faccia troppo condizionare nei suoi programmi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
La ringrazio prima di tutti per la cordialità, e la sua tempistività nel rispondere.
Nel pomeriggio mi recherò dal farmacista per comperare le nuove garze.
Le rubo ancora un minuto, mi sono dimenticato di dirle una cosa importante, sono diabetico, tipo 1, da sempre, ovviamente sto cercando di tenere i valori più nella norma possibile, e spero che questo non influenzi la guarigione..
Ancora grazie, buon lavoro.
Nel pomeriggio mi recherò dal farmacista per comperare le nuove garze.
Le rubo ancora un minuto, mi sono dimenticato di dirle una cosa importante, sono diabetico, tipo 1, da sempre, ovviamente sto cercando di tenere i valori più nella norma possibile, e spero che questo non influenzi la guarigione..
Ancora grazie, buon lavoro.
[#3]
Immaginiamo che nei primi giorni le sia stato prescritto un antibiotico, diremmo che non vi sono altri provvedimenti particolari da prendere. In linea di massima ci si può attendere una stabilizzazione definitiva dei tessuti un po' più lunga del normale. Tutto qui.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.2k visite dal 13/04/2015.
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