Tumore papillare uroteliale
ho ritirato oggi le analisi di mio papà che è all'estero per lavoro e sono un pò preoccupata. lui per un solo giorno ha urinato del sangue e quindi ha fatto le varie analisi. non so se allarmarlo o meno....
ecco il reperto citologico:
1) presenti emazie e numerosi cristalli. componente flogistica scarsa. uroteli singoli con alterazioni nucleari di compatibile natura irritativo-riparativa.
2-3) su fondo lievemente flogistico con più rare emazie, quadro complessivo di tipo riparativo; tuttavia si segnalano alcuni gruppi microcapillari di cellule uroteliali con lievbe ipercromia nucleare che non escludono possibilità di tumore papillare uroteliale di basso grado (in alternativa ad alterazioni da litiasi).
vi prego fatemi capire se è una cosa grave o meno.
ecco il reperto citologico:
1) presenti emazie e numerosi cristalli. componente flogistica scarsa. uroteli singoli con alterazioni nucleari di compatibile natura irritativo-riparativa.
2-3) su fondo lievemente flogistico con più rare emazie, quadro complessivo di tipo riparativo; tuttavia si segnalano alcuni gruppi microcapillari di cellule uroteliali con lievbe ipercromia nucleare che non escludono possibilità di tumore papillare uroteliale di basso grado (in alternativa ad alterazioni da litiasi).
vi prego fatemi capire se è una cosa grave o meno.
[#1]
Caro lettore ,
la diagnosi citologica è complessa e non univoca e richiede sicuramente ulteriori valutazioni specialistiche. Bisogna a questo punto consigliare a suo padre una attenta valutazione da parte di un esperto urologo.
In sostanza riconsulti il suo medico di medicina generale che, esaminato in prima istanza tutto il problema , potrà eventualmente indirizzarvi successivamente verso una più mirata valutazione specialistica urologica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
la diagnosi citologica è complessa e non univoca e richiede sicuramente ulteriori valutazioni specialistiche. Bisogna a questo punto consigliare a suo padre una attenta valutazione da parte di un esperto urologo.
In sostanza riconsulti il suo medico di medicina generale che, esaminato in prima istanza tutto il problema , potrà eventualmente indirizzarvi successivamente verso una più mirata valutazione specialistica urologica.
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Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#3]
Caro lettore ,
superato l'eventuale "problema irritativo", come sembra essere segnalato anche dall'esame fatto, sarà bene rifare le valutazioni citologiche e poi bisogna, senza allarmismi esagerati, essere però seguiti da un esperto urologo. A Brescia non ne mancano.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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superato l'eventuale "problema irritativo", come sembra essere segnalato anche dall'esame fatto, sarà bene rifare le valutazioni citologiche e poi bisogna, senza allarmismi esagerati, essere però seguiti da un esperto urologo. A Brescia non ne mancano.
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[#5]
Caro lettore ,
per la scelta dell'urologo giusto chieda un consiglio al suo medico di fiducia ma anche il nostro sito la può aiutare.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5k visite dal 12/09/2008.
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