Un uroginecologo, il quale mi ha dato un regime alimentare x la cistite
Buongiorno, sono una donna di 36 anni disperata x 14 attacchi violenti di cistite in 19 mesi. Il primo avuto a feb 07 dopo un rapporto nn protetto. Tutti gli altri avuti con l'attuale parter da giugno 07. Ho effettuato diverse urinocul con esiti di e.coli, e un tampone uretrale con ureaplasma. Dopo tanti antibiotici (monuril, ciprox, norox)ho preso il veclam 500 2cp x 7 gg(anche il partner che non ha alcun sintomo).Risultato oggi negativo del tampone. Sono stata senza attacchi giugno e luglio, ma a fine agosto di nuovo male.In tutto questo periodo sempre dolori alla vagina all'uretra e al basso ventre. Non ho dolori durante i rapporti tranne in qualche rarissimo caso e quindi smettiamo subito. Ho curato con diflucan 150 anche la candita( anche il parner). Ho consultato un uroginecologo, il quale mi ha dato un regime alimentare x la cistite e il citiflux due volte a settimana.Mi ha detto che ho perdite che nn sembrerebbero candida ma come se il ph vaginale fosse alterato. Mi ha consigliato di nn astenermi dai rapporti sessuali perchè potrebbe essere peggio. Intanto sto vivendo malissimo, ho attacchi di panico e paura di non poter vivere bene a lavoro e di perdere il compagno x questi problemi. Ad ogni attacco non resistendo al dolore e avendo sangue nell'urina corro in ospedale, dove mi fanno una flebo con 2 spasmex e 1 toradol. Dopo parecchie ore si attenua il dolore e urino un po meglio, ma poi soffro x una sett ancora. Ora vi chiedo c'è qualcos'altro che posso fare? Ho omesso qualcosa? Guarirò mai? Sono mamma di una bimba di 9 anni e vorrei avere un'altro figlio ma ho paura di stare male in gravidanza. Quanto c'entra l'emotività in tutto questo???? Vi ringrazio anticipatamente. Saluti.
[#1]
Cara Signora ,
le rispondo partendo dall'ultima domanda e dicendole che gli aspetti emotivi e psicologici sono importanti e a volte decisivi in ogni patologia che il genere umano presenta. Su cosa fare in questi casi le posso ricordare le indicazioni che dò io e cioè che, in presenza di queste "problematiche urologiche”, possono essere utili , oltre alle indicazioni già ricevute, alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale. Infatti si consiglia una vita sessuale regolare ,limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca , formaggi stagionati, ecc, ecc . Lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche. Altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2-3 litri di liquidi, soprattutto acqua, smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto. Combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica. Spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica. Tenere d'occhio la bilancia, spesso perdere peso migliora il quadro clinico. Infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi. Infine ultimo consiglio ma non meno importante quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista che la sta seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
le rispondo partendo dall'ultima domanda e dicendole che gli aspetti emotivi e psicologici sono importanti e a volte decisivi in ogni patologia che il genere umano presenta. Su cosa fare in questi casi le posso ricordare le indicazioni che dò io e cioè che, in presenza di queste "problematiche urologiche”, possono essere utili , oltre alle indicazioni già ricevute, alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale. Infatti si consiglia una vita sessuale regolare ,limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca , formaggi stagionati, ecc, ecc . Lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche. Altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2-3 litri di liquidi, soprattutto acqua, smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto. Combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica. Spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica. Tenere d'occhio la bilancia, spesso perdere peso migliora il quadro clinico. Infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi. Infine ultimo consiglio ma non meno importante quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista che la sta seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
Buonasera Dottore, grazie dell'aiuto accordatomi. Chiarisco alcuni punti. L'alimentazione è sotto controllo(si parla di quasi tutti i secondi piatti arrostiti o bolliti, riso piu che pasta, pane frutta tranne gli agrumi e limitando al massimo le cose che contengono zuccheri, niente latticini e formaggi freschi, per le bevande che mi dice divieto assoluto, le sigarette una decina al giorno.)Sono in perfetta forma fisica e non stitica anzi soffro tanto con il colon; ma da una settimana che ho iniziato questa dieta sembra che le feci siano un po piu solide. Se inizia il bruciore nell'urinare l'attacco di panico è garantito e anche l'attacco di cistite. A volte l'urinocultura è negativa. Allora potrei essere proprio io a generare il tutto? Il mio partener deve far qualche controllo, visto che è da quando conosco lui che sto male? In precedenza avevo avuto solo 2 cistiti in tutta la mia vita : il primo a 14 anni dopo aver bevuto tante birre, e l'altro a 34/35 dopo un rapporto con un uomo che forse aveva infiammazione all'epididimo?
[#3]
Cara lettrice ,
certo, vista la sua storia clinica e se non ancora fatta, è richiesta anche una attenta e completa valutazione andrologica del suo partner. Infine ultimi consigli: cerchi di ridurre ulteriormente il fumo di sigaretta e di non entrare in inutili spirali di panico.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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certo, vista la sua storia clinica e se non ancora fatta, è richiesta anche una attenta e completa valutazione andrologica del suo partner. Infine ultimi consigli: cerchi di ridurre ulteriormente il fumo di sigaretta e di non entrare in inutili spirali di panico.
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Giovanni Beretta
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[#5]
Gentile lettrice,
ci tenga comunque aggiornati sull'evoluzione della vostra situazione clinica, se lo desidera.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#6]
cara signore, il fatto che lei abbia un sintomatologia colica, potrebbe far pensare alla causa del suo disturbo, ha mai affettuato un ecografia dell'apparato urinario con valuatazione del residuo post minzionale?
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#7]
Utente
Grazie Dott. Beretta, non appena il partener effettuerà questi esami, comunicherò gli esiti.
Gentile Dott. Quarto, ho effettuato una ecografia la quale ha risultati perfetti, svuoto completamente la vescica dopo urinato. Ho fatto anche la conta di addi, e anche qui tutto regolare. Questo è il mio sconforto: non c'è nessun problema agli organi, perchè ogni mese ho ATTACCHI ORRENDI? Grazie per le risposte. Saluti.
Gentile Dott. Quarto, ho effettuato una ecografia la quale ha risultati perfetti, svuoto completamente la vescica dopo urinato. Ho fatto anche la conta di addi, e anche qui tutto regolare. Questo è il mio sconforto: non c'è nessun problema agli organi, perchè ogni mese ho ATTACCHI ORRENDI? Grazie per le risposte. Saluti.
[#8]
A questo punto attendiamo gli aggiornamenti.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#9]
Utente
Gentili Dottori buongiorno, ho trascorso la nottata svegliandomi tre volte per urinare, non ho avuto forti dolori o bruciori ma solo fastidi. Ieri ho bevuto anche un litro d'acqua con il cistiflux, stamattina ho dei leggeri bruciori all'uretra, riesco a bere a malapena e ci si sta mettendo anche il panico, (ho già avuto due attacchi di diarrea). Non sono più serena oramai, la vita sta diventando troppo pesante, sono in ufficio con la paura di dover scappare al bagno e stare male. Se l'ultimo attacco l'ho avuto il 28 agosto, devo pensare che l'intervallo di tempo tra uno e un altro stia diminuendo addirittura. Cosa posso fare soprattutto stamattina?
[#14]
Cara lettrice,
visto che il collega che ha lanciato il "sasso" non risponde, cercherò io di darle qualche informazione più "precisa".
Il D-mannosio è uno zucchero semplice che viene riassorbito otto volte più lentamente del normale glucosio (lo zucchero che generalmente usiamo in cucina).
Una volta assorbito, questo non viene metabolizzato subito ma una buona parte, attraverso il sangue viene filtrato dai reni, è poi espulso nelle vie urinarie. Lì sembra possedere la proprietà di "attaccarsi" ai batteri.
In presenza di D-mannosio i batteri, soprattutto l'Escherichia Coli, sembrano preferirlo ed insieme formano un’entità che viene eliminata più facilmente durante la minzione.
Le basi che giustificano l'azione di questo zucchero sono sinteticamente queste. Il D-mannosio esiste in commercio come estratto da legno di larice fermentato. La forma di somministrazione più usuale è una polvere a 50 g per dose. Dopo averlo preso si consiglia di aspettare circa un’ ora e poi bisogna berci sopra molta acqua per "lavare" la vescica.
Il D-mannosio è indicato come terapia di lungo termine. Il miglioramento della situazione clinica, quando si presenta, è più significativo dopo circa tre mesi di terapia continuata. Normalmente è sufficiente una dose di 50 mg al giorno. La dose deve però essere aggiustata secondo l’ età e gli specifici problemi clinici generali che ogni paziente presenta. Attenzione ad esempio ai diabetici dove si raccomanda di controllare regolarmente la glicemia.
Detto questo cara lettrice si ricordi sempre , prima di iniziare qualsiasi strategia terapeutica, di consultare il suo medico di medicina generale e il suo specialista urologo che, esaminato per bene in diretta il suo problema , potranno sempre indirizzarla, se è il caso, verso una più mirata terapia ed eventualmente monitorizzare nel tempo la sua particolare situazione "urologica" .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
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visto che il collega che ha lanciato il "sasso" non risponde, cercherò io di darle qualche informazione più "precisa".
Il D-mannosio è uno zucchero semplice che viene riassorbito otto volte più lentamente del normale glucosio (lo zucchero che generalmente usiamo in cucina).
Una volta assorbito, questo non viene metabolizzato subito ma una buona parte, attraverso il sangue viene filtrato dai reni, è poi espulso nelle vie urinarie. Lì sembra possedere la proprietà di "attaccarsi" ai batteri.
In presenza di D-mannosio i batteri, soprattutto l'Escherichia Coli, sembrano preferirlo ed insieme formano un’entità che viene eliminata più facilmente durante la minzione.
Le basi che giustificano l'azione di questo zucchero sono sinteticamente queste. Il D-mannosio esiste in commercio come estratto da legno di larice fermentato. La forma di somministrazione più usuale è una polvere a 50 g per dose. Dopo averlo preso si consiglia di aspettare circa un’ ora e poi bisogna berci sopra molta acqua per "lavare" la vescica.
Il D-mannosio è indicato come terapia di lungo termine. Il miglioramento della situazione clinica, quando si presenta, è più significativo dopo circa tre mesi di terapia continuata. Normalmente è sufficiente una dose di 50 mg al giorno. La dose deve però essere aggiustata secondo l’ età e gli specifici problemi clinici generali che ogni paziente presenta. Attenzione ad esempio ai diabetici dove si raccomanda di controllare regolarmente la glicemia.
Detto questo cara lettrice si ricordi sempre , prima di iniziare qualsiasi strategia terapeutica, di consultare il suo medico di medicina generale e il suo specialista urologo che, esaminato per bene in diretta il suo problema , potranno sempre indirizzarla, se è il caso, verso una più mirata terapia ed eventualmente monitorizzare nel tempo la sua particolare situazione "urologica" .
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[#15]
Utente
Buongiorno Dott. Beretta, innanzitutto grazie per l'esaustiva risposta! Mi chiedo a questo punto visto che pare funzionare cosi bene questo d-mannosio, come mai non si vende in Italia? Come mai si può acquistare solo su internet? E' un prodotto naturale, quindi non fa male? Non ha effetti collaterali o danni a lungo termine? Se decidessi di comprarlo dovrei farlo indipendentemente dal parere del mio urologo e del mio medico di base, in quanto dopo 18 mesi di acuta sofferenza, se avessero reputato il d-mannosio quale soluzione, lo avrebbero sicuro consigliato. Intanto proprio oggi il partener effettuerà l'esame colturale del liquido seminale e la settimana prossima un tampone uretrale; vogliamo escludere con certezza che sia lui la causa del mio male. Dall'ultimo attacco che ho avuto ho soltranto bruciori a intermittenza (se sono distratta o indaffarata li sento meno),bevo tantissimo e fortunatamente ho ripreso la mia vita sessuale in maniera tranquilla. Speriamo bene! Saluti.
[#17]
Utente
Grazie Dott. Quarto, ma se il mio urologo fosse stato a conoscenza del santo mannosio, me lo avrebbe almeno accennato. Sono un po scettica sull'efficacia e sul fatto che nn abbia effetti collaterali. Ne vorrei sapere proprio di piu, e poi perchè nn si vende in Italia in tutte le farmacie? Saluti.
[#18]
in realtà come su tutti questi fitoterapici molti sono un pò scettici, o confondono i fitoterapici che sono prodotti estratti da piante con i prodotti omeopatici... come effetti collaterali, sicuramente da un pò di gonfiore.
in italia è arrivato da poco e non tutte le farmacie lo hanno
in italia è arrivato da poco e non tutte le farmacie lo hanno
[#19]
Utente
Buongiorno a tutti, erano ormai due mesi che avevo dimenticato il problema cistite! L'unica cosa di cui ho sofferto in due mesi, è stato un leggerissimo bruciore alle vie urinarie e vaginale (forse candida, ma tutto molto sopportabile. Che mesi splendidi senza aver paura di affrontare ne problemi ne giornate lavorative. Mah....purtroppo.....ecco di nuovo ripresentarsi il problema. Due giorni fa dopo un rapporto sessuale, ho avvertito dei bruciori subito scomparsi dopo aver urinato. Da ieri sera a stamattina invece ho pesenatezza al basso ventre e bruciori piu o meno intensi, urino senza grossi problemi e sto bevendo come al solito tanto. Tra un èpo prendo una bustina di oki sperando che il dolore e il fastidio si plachino, per evitare di tutto cuore di prendere il monuril. Il partner ha effettuato solo analisi del liquido seminale risultato negativo ma per paura non vuole fare il tampone uretrale. Stamattina ho consegnato le urine per urinocultura, cosi sapremo se è nervosismo il mio o reali batteri. Ora mi chiedo ma mi verrà l'attacco solito doloroso e immobilizzante o questa volta mi salvo. Che depressione, ma si puo vivere cosi? Vorrei tanto conforto.
[#22]
Cara lettrice ,
mi sembra il suo un saggio atteggiamento di prudente attesa. Continui a bere ed aspetti l'esito degli esami.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
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mi sembra il suo un saggio atteggiamento di prudente attesa. Continui a bere ed aspetti l'esito degli esami.
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Giovanni Beretta
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[#23]
Utente
Cari Dottori, la situazione ieri è peggiorata nel senso che dopo cena ho dovuto prendere l'oki, ho dormito molto bene stanotte e solo stamattina al risveglio dopo aver urinato ho avvertito bruciore. Lo stress fisico ed emotivo peggiora questo stato di bruciore. Con ansia attendo esito delle analisi, che Vi comunicherò quanto prima. Grazie dell'appoggio!
[#24]
Attendiamo!
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#25]
Utente
Buongiorno ho ritirato il responso delle analisi assenza di batteri. Quindi se non c'è qualcosa piu su (uretere, che nn si evince dall'urinocultura) devo ammettere che è una situazione infiammatoria la mia( dopo aver tenuto piu di un anno ureaplasma???? credo sia normale)che si acutizza in periodo di stress e prima del ciclo (infatti proprio oggi ciclo mestruale. Risolto il rebus, se si mangia sano e si beve tanto forse ne si esce con il solo aiuto di qualche antinfiammatorio, senza dover ricorrere agli antibiotici, che purtroppo nel mio caso almeno, risolvono in parte la cistite, ma alterano tutto il sistema vaginale e intestinale. Voi che ne pensate?
[#26]
Cara lettrice ,
monitorizzi la sua situazione con il suo urologo ma mi sembra che l'atteggiamento che sta conquistando sia quello giusto.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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monitorizzi la sua situazione con il suo urologo ma mi sembra che l'atteggiamento che sta conquistando sia quello giusto.
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[#28]
Speriamolo veramente!
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[#29]
Utente
Buon pomeriggio, eccomi di nuovo qua ad esporre qualche problema di bruciore. L'ultimo attacco di cistite l'ho avuto a fine ottobre, da quella data ad oggi, ho avuto innumerevoli perdite biancastre, a volte maleodoranri(tipico odore di pesce), mai pruriti, solo dolori vaginali. Dopo, quindi, 4 mesi dalla cistite, e soprattutto dopo queste perdite ho deciso di curare a livello locale con meclon ovuli e lavande vaginali bergamon. Ieri sera il primo ovulo e oggi.......bruciore e dolore al ventre, con relativa minzione frequente. Cosa può essere accaduto? Sottolineo periodo di stress!!!! Vi prego rispondete!
[#30]
Cara lettrice,
tutto può essere "accaduto" compresa una possibile "sensibilizzazione" ai prodotti da lei usati.
Bisogna a questo punto consultare subito il proprio urologo.
Ancora un cordiale saluto
Giovanni Beretta
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tutto può essere "accaduto" compresa una possibile "sensibilizzazione" ai prodotti da lei usati.
Bisogna a questo punto consultare subito il proprio urologo.
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[#31]
Utente
Carissimi Dottori, buongiorno!
Se ho deciso di riscriverVi è perchè credetemi sono ormai sconfitta! Guardate con che distanza di data io Vi stia scrivendo, e credetemi la situazione è solo leggermente migliorata in questi anni , ma non scomparsa! Ed in più oggi eccoci di nuovo, una notte trascorsa in bianco e pressione al basso ventre con conseguente sensazione di spillo che entra nell'uretra. In questi anni le mie urinoculture sono sempre state negative, ho curato candida e trhycomonase da poche settimane ho effettuato un check up completo di tamponi vaginali a larghissimo spettro. Tutto negativo ho solo candida e minzione frequente con quello spillo di cui Vi parlavo. In precedenza Vi avevo detto che il mio partner non aveva sintomi, invece da qualche mese lamenta un dolore che parte dal testicolo sx e sale fino al pene, come se avesse un dolore lui dice ad una vena, gli succede in erezione o quando effettua retromarcia in auto, e nell'ultimo periodo anche quando è seduto. Il suo medico prescrive orudis 50mg e ciproxin 500. Situazione invariata. L'esame dello sperma rivela solo leucociti!!!!
Un Vostro parere mi aiuterà ad affrontare meglio la vita quotidiana credetemi!
Grazie
Se ho deciso di riscriverVi è perchè credetemi sono ormai sconfitta! Guardate con che distanza di data io Vi stia scrivendo, e credetemi la situazione è solo leggermente migliorata in questi anni , ma non scomparsa! Ed in più oggi eccoci di nuovo, una notte trascorsa in bianco e pressione al basso ventre con conseguente sensazione di spillo che entra nell'uretra. In questi anni le mie urinoculture sono sempre state negative, ho curato candida e trhycomonase da poche settimane ho effettuato un check up completo di tamponi vaginali a larghissimo spettro. Tutto negativo ho solo candida e minzione frequente con quello spillo di cui Vi parlavo. In precedenza Vi avevo detto che il mio partner non aveva sintomi, invece da qualche mese lamenta un dolore che parte dal testicolo sx e sale fino al pene, come se avesse un dolore lui dice ad una vena, gli succede in erezione o quando effettua retromarcia in auto, e nell'ultimo periodo anche quando è seduto. Il suo medico prescrive orudis 50mg e ciproxin 500. Situazione invariata. L'esame dello sperma rivela solo leucociti!!!!
Un Vostro parere mi aiuterà ad affrontare meglio la vita quotidiana credetemi!
Grazie
[#32]
Il nostro consiglio è quello di sentire, senza perdere altro tempo prezioso, anche un esperto andrologo od urologo e con lui far fare a suo marito una attenta valutazione mirata con indagini colturali complete su urine e liquido seminale ed ecografiche a livello delle vie uro-seminali mirate.
Questo consulto ha ricevuto 34 risposte e 39.7k visite dal 12/09/2008.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.