Prostatite o cistite

Gentili Dottori, da circa tre mesi soffro di disturbi riconducibili a prostatite o cistite (minzione frequente, difficoltà ad urinare e senso di pesantezza perineale); premetto di aver trascurato il problema che nei primi tempi era intermittente e ho continuato la mia vita normale. Nell'ultimo mese ho notato un aggravamento dei sintomi suddetti dovendo svegliarmi almeno due volte durante la notte per urinare con conseguente peggioramento della qualità della vita. Ciò mi ha spinto a consultare il mio medico curante che mi ha prescritto unixime (1 compressa per 10 giorni) ma tale terapia non ha prodotto alcun effetto.
In attesa di ulteriori accertamenti volevo sapere se l'aver trascurato il fenomeno possa aver provocato danni all'apparato; premetto che avevo avvertito gli stessi sintomi un anno fa ma in maniera più lieve senza curarmi in quanto erano svaniti da soli dopo un pò di tempo,
Grazie per l'attenzione.
Cordiali Saluti.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Gentile ragazzo,
l'aver trascurato il sintomo non può aver creato alcun problema irreparabile, solo che prima si agisce farmacologicamente prima si riescono a far regredire questi fastidiosi sintomi. Consulti un urologo dal vivo che saprà indirizzarla verso un percorso diagnostico e terapeutico ottimale sino alla risoluzione dei sintomi che sarà lenta e graduale con possibili recrudescenze in corso di terapia.

Cordiali saluti
Gino Scalese

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Utente
Utente
Dott. Scalese,
grazie per la celere e rassicurante risposta; proprio stamattina ho fissato un appuntamento con l'urologo per venerdì sera.
Volevo chiederle se ci sono degli accorgimenti che posso osservare per attutire questi fastidiosi sintomi prima di avere il responso del medico.
Grazie.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Acqua a sufficienza, seguire lo stimolo, regolarizzare l'intestino e alimentazione, bagno in vasca con acqua tiepida o immersioni in bidet con acqua tiepida.
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Utente
Utente
In seguito alla visita dall'urologo, lo specialista ha diagnosticato una flogosi prostatica e mi ha prescritto una cura con antibiotici, antinfiammatori e integratori.
La cosa che mi ha spaventato, però, è che l'urologo, dopo aver valutato i risultati di una flussometria, ha paventato l'ipotesi di un'ostruzione congenita del collo vescicale e mi ha dato appuntamento tra tre mesi (a terapia conclusa) per valutare meglio la situazione.
Adesso volevo chiedere:
-L'eventualità di un'ostruzione al collo vescicale è remota nella mia situazione? Un'infiammazione non curata della prostata potrebbe mostrare sintomi simili alla suddetta ostruzione?
Inoltre mi è stata prospettata una possibile operazione nel caso una cistoscopia riscontrasse l'ostruzione. La cosa in un primo momento non mi preoccupava poi ho letto dell'invasività dell'intervento e le sue possibili controindicazioni sulla fertilità. Non nego che la cosa mi angosci vista la mia giovane età.
- Non essendomi stato specificato nulla, volevo sapere come regolarmi in relazione all'attività sessuale/masturbatoria, all'alimentazione e all'eventuale svolgimento di attività fisica.
Ancora ringraziamenti per la disponibilità.
Saluti.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Difficilmente alla sua età è necessario ricorrere ad interventi chirurgici sul collo vescicale per risolvere problemi della minzione. Esegua la cura come indicatole epoi si rivaluta la situazione con nuova flussometria e valutazione del residuo post-minzionale. In questo momento è inutile fare ipotesi improbabili che come ha notato ingenera ansie per il momento inmgiustificate.

Può fare tutte le attività facendo solo particolare attenzione a non stressare troppo l'apparato genitale, evitare il piccante, alcoolici, assumere acqua a sufficienza.
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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