Torsione funicolo spermatico destro, dubbi post operatorio
Buonasera, circa 4 settimane fa sono stato sottoposto a un intervento chirurgico per torsione del funicolo spermatico destro.
Sabato 07 marzo ho iniziato a sentire un leggero dolore addominale e ho notato il testicolo destro gonfio, nulla di insopportabile tant'è che ho fatto le attività quotidiane come se nulla fosse.
Il leggero fastidio è proseguito domenica. Nella notte il dolore si è fatto più forte e lunedì 09 marzo mattina mi sono recato in ospedale dove la dottoressa mi ha diagnosticato una subtorsione del testicolo destro e ha eseguito una manovra per raddrizzarlo. Il colore del testicolo era normale.
Subito dopo è stato fatto un esame ECO COLOR-DOPPLER TESTICOLARE con il seguente esito: "Aspetto lievemente globoso del testicolo destro con falda modesta di idrocele. Testicolo sinistro ed epididimi nella norma, il testicolo sinistro con qualche micro spot litiasico. Perfusione parenchimale e caratteristiche dei tracciati spettrali regolari al color-Doppler".
Con tale risultato la dottoressa e il chirurgo hanno deciso di operarmi d'urgenza per fissare il testicolo.
Il chirurgo ha detto che l'intervento è tecnicamente riuscito, che il testicolo, quando hanno aperto, era di colore blu ma c'era vascolarizzazione.
Il foglio che mi hanno dato quando sono stato dimesso dice: "All'ingresso il paziente è stato sottoposto d'urgenza ad intervento chirurgico di inguinotomia esporativa destra, detorsione chirurgica del funicolo spermatico destro ed eversione della tunica vaginale destra." "Il decorso port-operatorio è stato regolare".
Quando sono stato dimesso mi è stato detto che avrei fatto un ecodoppler tra 6 mesi.
7 giorni dopo l'operazione ho fatto una visita per controllare la ferita chirurgica e il medico ha toccato una sola volta entrambi i testicoli e ha detto "ok va bene".
Perché la dottoressa che mi ha visitato appena arrivato in urologia mi ha detto che era una subtorsione mentre sul referto è scritto torsione?
Il medico che mi ha dimesso ha detto che c'è il rischio che il testicolo regredisca perché era blu appena è stato operato, ho fatto notare che l'ecodoppler dice che c'era vascolarizzazione e mi ha detto "la vascolarizzazione era all'inizio bisogna vedere alla fine". Non capisco: se l'ecodoppler viene messo in dubbio dall'intervento chirurgico, come mai l'unico controllo che mi è stato prescritto tra 6 mesi è proprio un ecodoppler scrotale?
Il testicolo operato ora è molto meno gonfio rispetto alla prima settimana ma è comunque più gonfio del normale, questo fatto è da considerarsi normale?
Sulla parte inferiore destra del testicolo noto una piccola sporgenza che prima non c'era, si tratta dei punti di ancoraggio?
Infine da qualche giorno ho dei leggeri dolori alla parte inferiore dell'addome, sono delle piccolissime fitte non costanti, a volte posso passare anche ore senza sentire alcun dolore. Tuttavia ho notato che se mi piego in avanti, successivamente compaiono queste fitte per qualche minuto. È normale?
Grazie mille
Sabato 07 marzo ho iniziato a sentire un leggero dolore addominale e ho notato il testicolo destro gonfio, nulla di insopportabile tant'è che ho fatto le attività quotidiane come se nulla fosse.
Il leggero fastidio è proseguito domenica. Nella notte il dolore si è fatto più forte e lunedì 09 marzo mattina mi sono recato in ospedale dove la dottoressa mi ha diagnosticato una subtorsione del testicolo destro e ha eseguito una manovra per raddrizzarlo. Il colore del testicolo era normale.
Subito dopo è stato fatto un esame ECO COLOR-DOPPLER TESTICOLARE con il seguente esito: "Aspetto lievemente globoso del testicolo destro con falda modesta di idrocele. Testicolo sinistro ed epididimi nella norma, il testicolo sinistro con qualche micro spot litiasico. Perfusione parenchimale e caratteristiche dei tracciati spettrali regolari al color-Doppler".
Con tale risultato la dottoressa e il chirurgo hanno deciso di operarmi d'urgenza per fissare il testicolo.
Il chirurgo ha detto che l'intervento è tecnicamente riuscito, che il testicolo, quando hanno aperto, era di colore blu ma c'era vascolarizzazione.
Il foglio che mi hanno dato quando sono stato dimesso dice: "All'ingresso il paziente è stato sottoposto d'urgenza ad intervento chirurgico di inguinotomia esporativa destra, detorsione chirurgica del funicolo spermatico destro ed eversione della tunica vaginale destra." "Il decorso port-operatorio è stato regolare".
Quando sono stato dimesso mi è stato detto che avrei fatto un ecodoppler tra 6 mesi.
7 giorni dopo l'operazione ho fatto una visita per controllare la ferita chirurgica e il medico ha toccato una sola volta entrambi i testicoli e ha detto "ok va bene".
Perché la dottoressa che mi ha visitato appena arrivato in urologia mi ha detto che era una subtorsione mentre sul referto è scritto torsione?
Il medico che mi ha dimesso ha detto che c'è il rischio che il testicolo regredisca perché era blu appena è stato operato, ho fatto notare che l'ecodoppler dice che c'era vascolarizzazione e mi ha detto "la vascolarizzazione era all'inizio bisogna vedere alla fine". Non capisco: se l'ecodoppler viene messo in dubbio dall'intervento chirurgico, come mai l'unico controllo che mi è stato prescritto tra 6 mesi è proprio un ecodoppler scrotale?
Il testicolo operato ora è molto meno gonfio rispetto alla prima settimana ma è comunque più gonfio del normale, questo fatto è da considerarsi normale?
Sulla parte inferiore destra del testicolo noto una piccola sporgenza che prima non c'era, si tratta dei punti di ancoraggio?
Infine da qualche giorno ho dei leggeri dolori alla parte inferiore dell'addome, sono delle piccolissime fitte non costanti, a volte posso passare anche ore senza sentire alcun dolore. Tuttavia ho notato che se mi piego in avanti, successivamente compaiono queste fitte per qualche minuto. È normale?
Grazie mille
[#1]
Gentile Giovanotto,
sull'evoluzione dei fatti che hanno portato all'intervento non è possibile e neanche opportuno giudicare in questa sede. Sappia solo che in talune nazioni per stringenti motivi medico legali si procede ad intervento esplorativo praticamente in tutti i casi di dolore scrotale acuto del giovane, indipendentemente dall'esito degli accertamenti. Noi non siamo per abitudine così radicali, ma dobbiamo dire che i limiti fra il rigore ed il buon senso sono spesso molto sfumati.
Per quanto riguarda la sua condizione attuale:
- il gonfiore relativo del testicolo è del tutto normale, tenderà a riassorbirsi entro alcune settimane;
- l'irregolarità della superficie laterale del testicolo è molto probabilmente costituita dal punto di fissaggio;
- quel tipo di lieve dolore addominale saltuario può ancora essere legato alla ferita chirurgica in via di stabilizzazione.
Saluti
sull'evoluzione dei fatti che hanno portato all'intervento non è possibile e neanche opportuno giudicare in questa sede. Sappia solo che in talune nazioni per stringenti motivi medico legali si procede ad intervento esplorativo praticamente in tutti i casi di dolore scrotale acuto del giovane, indipendentemente dall'esito degli accertamenti. Noi non siamo per abitudine così radicali, ma dobbiamo dire che i limiti fra il rigore ed il buon senso sono spesso molto sfumati.
Per quanto riguarda la sua condizione attuale:
- il gonfiore relativo del testicolo è del tutto normale, tenderà a riassorbirsi entro alcune settimane;
- l'irregolarità della superficie laterale del testicolo è molto probabilmente costituita dal punto di fissaggio;
- quel tipo di lieve dolore addominale saltuario può ancora essere legato alla ferita chirurgica in via di stabilizzazione.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Buongiorno dottore,
La ringrazio moltissimo per la pronta risposta.
Le chiedo alcune ulteriori cose a cui avevo brevemente accennato anche per limiti di spazio.
Leggendo di altre operazioni ai testicoli ho notato che spesso sono state prescritte visite di controllo ad una cadenza abbastanza regolare, a me oltre alla visita per controllare la ferita chirurgica è stato prescritto solo un ecodoppler tra 6 mesi. Come accennavo, se l'ecodoppler è stato in parte sfiduciato in quanto il medico che mi ha dimesso ha detto che l'ecodoppler mostra che c'è vascolarizzazione all'inizio ma non si sa alla fine (e tutt'ora non ho capisco se questo "inizio" e "fine" sono dei riferimenti spaziali o temporali anche perché non vedo perché dovrebbe smetterci di essere vascolarizzazione dopo l'operazione se c'era prima dell'operazione), perché l'unico controllo che mi hanno fissato è proprio un ecodoppler? Se il primo che ho fatto non chiarisce pienamente la situazione come può farlo il secondo tra 6 mesi?
Vista l'evoluzione della mia situazione come l'ho descritta nella mia richiesta di consulto ho motivi di stare tranquillo?
Ho letto che a molti pazienti è stato consigliato l'uso di un sospensorio, a me non hanno detto nulla, è opportuno che anche io lo usi?
Infine, è normale che il testicolo operato sia leggermente più scuro rispetto all'altro?
La ringrazio ancora per la disponibilità e le auguro buona Pasqua.
Cordiali saluti.
La ringrazio moltissimo per la pronta risposta.
Le chiedo alcune ulteriori cose a cui avevo brevemente accennato anche per limiti di spazio.
Leggendo di altre operazioni ai testicoli ho notato che spesso sono state prescritte visite di controllo ad una cadenza abbastanza regolare, a me oltre alla visita per controllare la ferita chirurgica è stato prescritto solo un ecodoppler tra 6 mesi. Come accennavo, se l'ecodoppler è stato in parte sfiduciato in quanto il medico che mi ha dimesso ha detto che l'ecodoppler mostra che c'è vascolarizzazione all'inizio ma non si sa alla fine (e tutt'ora non ho capisco se questo "inizio" e "fine" sono dei riferimenti spaziali o temporali anche perché non vedo perché dovrebbe smetterci di essere vascolarizzazione dopo l'operazione se c'era prima dell'operazione), perché l'unico controllo che mi hanno fissato è proprio un ecodoppler? Se il primo che ho fatto non chiarisce pienamente la situazione come può farlo il secondo tra 6 mesi?
Vista l'evoluzione della mia situazione come l'ho descritta nella mia richiesta di consulto ho motivi di stare tranquillo?
Ho letto che a molti pazienti è stato consigliato l'uso di un sospensorio, a me non hanno detto nulla, è opportuno che anche io lo usi?
Infine, è normale che il testicolo operato sia leggermente più scuro rispetto all'altro?
La ringrazio ancora per la disponibilità e le auguro buona Pasqua.
Cordiali saluti.
[#3]
Se il suo testicolo avesse ora dei problemi di vascolarizzazione le assicuriamo che non sarebbe qui a parlarne abbastanza tranquillamente ... Il "colore" del testicolo non è ovviamnte visibili attraverso la parete dello scroto! Quello cui fa riferimento è verosimilmente dovuto ad un minimo di versamento sottocutaneo, del tutto compatibile con l'intervento subito. Il sospensorio è utilie, specie nelle prime settimane. La cadenza dei controlli è molto variabile, sostanzialmente lei non necessita ora di attenzioni particolarmente assidue.
[#4]
Utente
La ringrazio nuovamente per la risposta.
Chiedo scusa, con colore del testicolo intendevo proprio il colore della cute dello scroto.
Mi scuso per le mie domande, ero un po' ansioso in quanto prima delle sue risposte non avevo ricevuto alcuna indicazione e quindi non sapevo cosa fosse da considerarsi normale e cosa no.
Grazie ancora e cordiali saluti
Chiedo scusa, con colore del testicolo intendevo proprio il colore della cute dello scroto.
Mi scuso per le mie domande, ero un po' ansioso in quanto prima delle sue risposte non avevo ricevuto alcuna indicazione e quindi non sapevo cosa fosse da considerarsi normale e cosa no.
Grazie ancora e cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.2k visite dal 04/04/2015.
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