, tampone ed urine hanno rilevato quantità moderata di enterecocco faecalis, sensibile

Gentile dottore alla fine di dicembre ho avuto un rapporto sessuale occasionale. comunque protetto, dopo circa 8 - 10 giorni ho notato due macchioline rosa sul glande e due giorni dopo bruciore alle vie urinarie e mal dischiena nella parte bassa. Gli esami del sangue completo (malattie veneree, psa, ecc.) , tampone ed urine hanno rilevato quantità moderata di enterecocco faecalis, sensibile all'amoxicillina, 12 giorni di terapia, perfetto, sparito tutto, ma non i sintomi. Ancora bruciore alle vie urinarie, mal di schiena nella parte bassa, lieve bruciore al retto e pure alla gola, anche se lieve con ingrossamento di una tonsilla e conseguente malessere. Mai avuto febbre. Sono andato dall'urologo il quale mi ha detto di bere molta acqua e stare tranquillo. Purtroppo mi sono arrangiato, ho cominciato a prendere delle bustine di mannosio e voglio dire che mi sento molto meglio per quanto riguarda la cistite anche se non guarito completamente. Mi rimane il mal di schiena, non va via, le macchioline al glande si vedono poco ma quando ho un erezione risaltano un po' di più. Dopo due mesi passati non vedo via d'uscita e mi preoccupo per un peggioramento visto che nessuno mi da delle risposte. Che può essere e quali esami dovrei fare che non ho fatto? La ringrazio per una sua risposta.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Gentile Signore,
se il rapporto è stato protetto, ovviamente non può essere messo in relazione con i disturbi comparsi in seguito. Il farlo può attivare delle portentose leve in grado di attivare o quantomeno accentuare ogni sorta di disturbo psico-somatico. Abbiamo buoni motivi che questo perverso meccanismo si sia attivato nel suo caso e le stia rovinando la vita in modo del tutto ingiustificato. E' molto probabile che il riscontro di enterococco fosse occasionale o da contaminazione, quindi con indicazioni all'antibiotico quantomeno dubbie. Alla sua età vi sono altre cause che possono causare occasionalmente mal di schiena o bruciore alle vie urinarie, non vi è nulla che ci dica che codesti sintomi siano per forza collegati. Se un nostro Collega la ha valutata direttamente e le ha dato solo qualche buon consiglio, è evidente che non abbia rilevato nulla di così significativo, non abbiamo motivo di dubitarne. Anche noi le diremmo di star tranquillo, megari interpretare questo "mal di schiena" dal punto di vista ortopedico, bere molta acqua e ripetere l'esame delle urine tra alcune settimane, Vista la sua età, una rivalutazione urologica a distanza sarà comunque opportuna.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie dottore sicuramente ha ragione, mi sono dimenticato di dirle che comunque ho avuto un rapporto rapporto orale fatto da lei. E prima ancora dei sintomi ho cominciato ad andare a fare la pipì anche 5 volte in un'ora e molto abbondanti, e io non urino mai così spesso, qualche volta ho mal di pancia nella parte bassa. Comunque seguirò il suo consiglio e vedremo se mi passerà con il tempo. Grazie ancora per la sua risposta così celere.
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