Esame citologico urinario
Buongiorno, vi scrivo per conto di un conoscente per chiedere un vostro parere riguardo l'esito di un esame citologico urinario.
Referto:
Campioni 1, 2 e 3: materiale citologico urinario - flogosi.
Presenza di rare micropapille di cellule uroteliali prive di atipie. Presenza di elementi uroteliali con alterazioni morfologiche reattive.
C'è la possibilità che si tratti di cellule tumorali maligne?
Ulteriori elementi:
- l'anno scorso ha sofferto di calcolosi, poi risoltasi;
- esame citologico eseguito a dicembre riporta cellule "sospette" in due campioni;
- circa due mesi fa eseguita cistoscopia risultata negativa per la presenza di malignità.
Grazie per le risposte!
Referto:
Campioni 1, 2 e 3: materiale citologico urinario - flogosi.
Presenza di rare micropapille di cellule uroteliali prive di atipie. Presenza di elementi uroteliali con alterazioni morfologiche reattive.
C'è la possibilità che si tratti di cellule tumorali maligne?
Ulteriori elementi:
- l'anno scorso ha sofferto di calcolosi, poi risoltasi;
- esame citologico eseguito a dicembre riporta cellule "sospette" in due campioni;
- circa due mesi fa eseguita cistoscopia risultata negativa per la presenza di malignità.
Grazie per le risposte!
[#1]
caro utente l 'esame sembra più propendere per un evento infiammatorio, non ci dice se in anamnesi sono presenti pregressi tumori alla vescica, o se c'è del ematuria, nel caso entrambe le cose siano negative con una cistoscopia negativa allora non dovrebbe esserci motivi di preoccupazione
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la veloce risposta. Episodi di ematuria si sono verificati all'epoca della calcolosi mentre non c'è una storia pregressa di carcinoma della vescica.
Se possibile, le pongo due quesiti ulteriori:
Suppongo che l'esame endoscopico risulti essere più affidabile rispetto a quello citologico, è così?
I falsi positivi (intesi come riconoscimento di cellule tumorali maligne anziché di cellule reattive a causa di un processo infiammatorio) sono relativamente frequenti?
Grazie ancora!
Se possibile, le pongo due quesiti ulteriori:
Suppongo che l'esame endoscopico risulti essere più affidabile rispetto a quello citologico, è così?
I falsi positivi (intesi come riconoscimento di cellule tumorali maligne anziché di cellule reattive a causa di un processo infiammatorio) sono relativamente frequenti?
Grazie ancora!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.3k visite dal 27/03/2015.
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