Cattivo odore intimo

Salve,
Ho 24 anni e da Gennaio ormai ho un cattivo odore intimo.
E' iniziato tutto quando ho iniziato a curarmi per una cistite..il problema relativo al continuo urinare mi era passato subito dopo i primi giorni di antibiotico ma persisteva un cattivo odore come di ammoniaca anche dopo il lavaggio..curo molto l'igiene e ho provato a cambiare sapone intimo (ora uso dermogella) ma nulla. Pensavo che fosse dovuto al sudore magari e jeans stretti ma ho notato che quando faccio sport e sudo molto non ho questo problema.
Scrivo perchè non riesco più a stare con gli amici per questo fatto, si sente moltissimo.
Ho effettuato due esami: spermiocoltura e urinocoltura ma entrambi negativi quindi da cosa può dipendere?

Grazie mille in anticipo per la risposta

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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
In assenza di irritazioni o lesioni visibili, il cattivo odore genitale è perlopiù dovuto ad una incompatibilità tra i detergenti utilizzati per l'igiene locale ed i batteri che normalmente colonizzano abbondantemente questa zona. Tipico è il fenomeno paradosso per il quale più ci si lava e più il cattivo odore pare ricomparire inesorabilmente. Le consigliamo di leggere questo articolo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/797-le-balanosi-fai-da-te-farsi-male-in-buona-fede.html

In linea di massima è opportuna una igiene intima non maniacale, anche senza usare necessariamente detergenti ma solo acqua, in particolare evitare prodotti profumati o comunque medicati, meglio un detergente neutro e poco aggressivo, come quello utilizzato per i neonati.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Spero vi arrivi la mia risposta..siamo a maggio e continua il mio solito problema. Dopo ogni eiaculazione ho anche un prurito interno che mi dura diversi giorni..ma se dagli esami che ho già fatto non avevo nulla cosa può essere questa cosa..non passa proprio.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
É evidente che la sua situaziine debba essere valutata direttamente da un nostro Collega specialsita in urologia. Quanto ci riferisce porterebbe a pensare ad una infiammazione prostatica, che però a distanza non è ovviamente possibile definire con maggiore precisione.
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Utente
Utente
Ma non sarebbe risultato negli esami di spermiocoltura e urinocoltura?
Comunque la ringrazio ancora dottore per avermi risposto.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Nelle prostatiti gli esami batteriologici risultano positivi solo in una minoranza dei casi.
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