Sospetta cistite cronica
Salve, sono una donna di 40 anni e mi trovo con un problema che mi infastidisce molto.
Ho avuto 3 anni fa un'episodio di cistite acuta curata in due fasi (dopo uricultura e antibiogramma) in circa un paio di mesi.
Dopo questo episodio più nulla fino ai primi giorni di Ottobre 2014.
Mi sveglio con forte urgenza di urinare e da lì tutto il giorno in bagno con minzione frequentissima, bruciore alla minzione e lievi tracce di sangue nell'urina (piccole tracce rosa nella carta igienica). Prendo due bustine di monuril (una il 1° una il secondo giorno) e tutto sembra risolversi.
Dopo questo episodio ne ho avuti altri 3 più lievi, risolti sempre con il monuril (una bustina).
Ora da circa tornano gli stessi sintomi, più lievi (bruciore solo all'urina del mattino ma minzione molto frequente). Ho preso soltanto compresse di mirtillo di palude perchè stavolta volevo effettuare l'uricultura (ho dovuto aspettare qualche giorno perchè avevo subito un intervento dentale e non volevo fosse alterata dall'antibiotico assunto).
Il risultato dell'uricultura è stato positivo 1.000.000 proteus mirabils (4 anni fa era escherichia coli). Il dottore mi sta facendo assumere un antibiotico sensibile all'antibiogramma effettuato, ma dopo 3 giorni ancora non va del tutto bene.
La frequenza della minzione è ancora elevata, io normalmente vado in bagno pochissimo anche perchè ho la cattiva abitudine di bere pochissimo.Ho preso appuntamento con un urologo ma devo ancora aspettare un pò.
Volevo sapere se la mia situazione è preoccupante (anche perchè in internet ho letto della cistite interstiziale e mi sono molto allarmata....ma io non ho dolore, se non nei casi acuti bruciore solo alla minzione.....potrebbe mai trattarsi di questo tipo di cistite????).Faccio anche presente che curo moltissimo le parti intime, lavandomi con detergente più volte al giorno e effettuo la depilazione totale della zona bikini (non so se può essere utile per una diagnosi).
Grazie mille della vostra attenzione.
Raffaella
Ho avuto 3 anni fa un'episodio di cistite acuta curata in due fasi (dopo uricultura e antibiogramma) in circa un paio di mesi.
Dopo questo episodio più nulla fino ai primi giorni di Ottobre 2014.
Mi sveglio con forte urgenza di urinare e da lì tutto il giorno in bagno con minzione frequentissima, bruciore alla minzione e lievi tracce di sangue nell'urina (piccole tracce rosa nella carta igienica). Prendo due bustine di monuril (una il 1° una il secondo giorno) e tutto sembra risolversi.
Dopo questo episodio ne ho avuti altri 3 più lievi, risolti sempre con il monuril (una bustina).
Ora da circa tornano gli stessi sintomi, più lievi (bruciore solo all'urina del mattino ma minzione molto frequente). Ho preso soltanto compresse di mirtillo di palude perchè stavolta volevo effettuare l'uricultura (ho dovuto aspettare qualche giorno perchè avevo subito un intervento dentale e non volevo fosse alterata dall'antibiotico assunto).
Il risultato dell'uricultura è stato positivo 1.000.000 proteus mirabils (4 anni fa era escherichia coli). Il dottore mi sta facendo assumere un antibiotico sensibile all'antibiogramma effettuato, ma dopo 3 giorni ancora non va del tutto bene.
La frequenza della minzione è ancora elevata, io normalmente vado in bagno pochissimo anche perchè ho la cattiva abitudine di bere pochissimo.Ho preso appuntamento con un urologo ma devo ancora aspettare un pò.
Volevo sapere se la mia situazione è preoccupante (anche perchè in internet ho letto della cistite interstiziale e mi sono molto allarmata....ma io non ho dolore, se non nei casi acuti bruciore solo alla minzione.....potrebbe mai trattarsi di questo tipo di cistite????).Faccio anche presente che curo moltissimo le parti intime, lavandomi con detergente più volte al giorno e effettuo la depilazione totale della zona bikini (non so se può essere utile per una diagnosi).
Grazie mille della vostra attenzione.
Raffaella
[#1]
Gentile Signora,
se lei ha l'abitudine di bere pochissima acqua, certamente non sta facendo granchè per ridurre il rischio di recidiva delle cistiti. Urine diluite e funzione intestinale regolare sono i primi e più importanti presupposti, la terapia antibiotica, in assenza di febbre o disturbi estremamente intensi rischia spesso di essere addirittura controproducente. Il Proteus ha una evidente origine intestinale, come il Coli, ma è un batterio certamente un po' più aggessivo che presuppone una significativa alteraziine della flora batterica intestinale, molto probabilmente già selezionata dalla terapia antibiotica. La cistite interstiziale è una malattia a se stante, nella quale i disturbi vescicali intensi si accompagnano a colture urinarie persistentemente negative.
Saluti
se lei ha l'abitudine di bere pochissima acqua, certamente non sta facendo granchè per ridurre il rischio di recidiva delle cistiti. Urine diluite e funzione intestinale regolare sono i primi e più importanti presupposti, la terapia antibiotica, in assenza di febbre o disturbi estremamente intensi rischia spesso di essere addirittura controproducente. Il Proteus ha una evidente origine intestinale, come il Coli, ma è un batterio certamente un po' più aggessivo che presuppone una significativa alteraziine della flora batterica intestinale, molto probabilmente già selezionata dalla terapia antibiotica. La cistite interstiziale è una malattia a se stante, nella quale i disturbi vescicali intensi si accompagnano a colture urinarie persistentemente negative.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 25/03/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.