Ematuria / emoglobinuria

salve,
vorrei chiedere un consulto di urologia in quanto sono un po in ansia.

sono un ragazzo di 30 anni, non fumo, non bevo (se non raramente del vino nei periodi festivi) e non svolgo alcun lavoro a rischio contaminzione. Dopo aver per caso scoperto traccie di emoglobina ed eritrociti nelle urine, il mio medico di base mi ha fatto ripetere gli esami.

l emoctomo è regolare, salvo tsh basso ormai da anni e bilirubina wlta in quanto portatore della sindrome di gilbert.

l urinocultura é risultata negativa, ma nelle urine è stata di nuovo riscontrata traccia di emoglobina ed eritrociti, questo il referto

emohlobina 0,10 (valore di rif. Assente)
eritrociti 47 (val. di rif. fino a 20)

il resto nella norma.

considerato che non ho alcun sintomo, e che l urinocultura risulta negativo, sono piombato in uno stato di terrore.

aggiungo che cammino molto a piedi, aanche per 30 minuti di seguito e i giorni che ho ftto le urine avevo camminato per mezz ora circa.

cosa puo dirminunesperto in materia?
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Le tracce di sangue sono modestissime e compatibili anche solo con il movimento, in soggetti predisposti. Per intanto non vi è motivo alcuno di preoccuparsi. Diremmo che la valutazione diretta di un nostro Collega specialsita in urologia e, di buon peso, l'esecuzione di una ecografia dei reni e delle vie urinarie possa confermare la banalità del rilievo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie dott.Piana,
Ho ritirato intanto gli esami citologici delle urine su tre campioni che il mio medico mi aveva prescritto e questo è l esito

Materiale scarsamente cellulato in cui non si repertano cellule neoplastiche.
Numerosi cristalli.

Domani ho l eco addome completo e l ECD prostatico.

Come interpreta lei questo esame citologico? Cosa sono i cristalli?

La ringrazio per la disponibilità.
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Il citologico è evidentemente negativo. I cristalli sono sempre più o meno presenti nelle urine, in dipendenza del tipo di alimentazione e della predisposizione costituzionale. Attendiamo l'esito dell'ecografia.
[#4]
Utente
Utente
salve gentilissimo Dr.
ho fatto tutti i dovuti accertamenti e alla fine é stata riscontrata una prostatite.
potrebbe essere stata questa la causa?
immagino non siano necessari altri esami...
[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Una prostatite in fase accentuata può causare sanguinamento urinario, più frequentemente molto lieve e rilevabile solo microscopicamente. Se vi è conicidenza fra l'ecografia e quanto rilevato alla visita, diremmo che per adesso non siano necessari ulteriori accertamenti.
[#6]
Utente
Utente
Salve,
Scrivo per aggiornare sulla mia situazione.
A seguito della diagnosi di prostatite, il medico mi ha prescritto una cura con il TAVANIC 500mg 1cmp per 10 gg.
Ho preso questo dannato medicinale per soli 5 giorni perche gia dopo la seconda compressa sono praticamente stato assalito da dolori muscolari e tendinite. Il mio medico di base mi ha detto di stare in assoluto riposo e di interrompere immediatamente la terapia proprio per non rischiare la rottura del tendine di achille, effetti colleterali di cui nessuno mi aveva avvertito e io stupidamente mi sono fidato. A distnza di una settimana in cui ho buttato nella spazzatura quel medicinale, ho ancora dolori ai tendini e cammino zoppicando, il mio medico ora mi ha detto di prendere l antinfiammatorio IBUPROFENE, e di stare ancora un po a riposo per poi riprendere a curare la prostatite con il BACTRIM.

Tralasciando come sto psicologicamente, dato che ero una persona sanissima prima di avvelenarmi con il TAVANIC, e a parte la prostatite banale non avevo mai avuto problemi, ora ho anche il terrore di prender altri farmaci per cui vorrei domandare:

1) il parere di altri professionisti riguardo la terapia consigliatami,
2) questi effetti del TAVANIC sono reversibili oppure rimarro cosi per sempre?
3) come faccio a sapere adesso in che stato sono i miei tendini?

Ho letto che la rottura del tendine si puo manifestare addirittura DIVERSI MESI DOPO l assunzione e l idea di dovermi sentire in ansia mi mette preoccupazione continua ad ogni movimento che faccio. (Quel poco che al momeno riesco, dato che anche piegare le ginocchia o camminare ormai sembra un miraggio.)

Ultima domanda,

4) avendo preso il tavanic per 5gg invece di dieci, potrebbe aver debellato la prostatite? Oppure devo prendere il BACTRIM per altri sei giorni come mi ha detto il mio medico di fiducia?


Scusate la lungaggine ma ho bisogno di chiarimenti

Vi ringrazio per la pazienza e il servizio che offrite.


[#7]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Alcune considerazioni:
- la tendinite è un effetto collaterale noto, ma diremmo molto raro, considerata l'enorme diffusione che ha questa classe di antibiotici (chinolonici);
- è completamente reversibile, diremmo che con un po' di riposo, tanta pazienza e qualche antidolorifico si possa pensare ad una risoluzione entro qualche settimana;
- soli cinque giorni di terapia non possono aver realisticamente avuto alcun effetto;
- il cotrimossazolo (Bactrim ed altri) non condivide questi effetti collaterali, pur avendone altri ... ma di minore impegno;
- in assenza di infezioni comprovate, l'impeigo degli antibiotici nella prostatite a decorso prolungato è assolutamente empirico, l'efficacia non può essere valutata che "sul campo".
[#8]
Utente
Utente
Grazie per la tempestiva e rassicurante risposta, ma non ho compreso bene l ultima delle considerazioni in elenco.

Oltreutto mi domando, anche 5-6 giorni di BACTRIM non sono pochi per sconfiggere questa lieve prostatite? (che tra l altro dagli esami effettuati, a parte per la microscopica traccia di sangue nelle urine, non da altre traccie).
[#9]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Come le abbiamo detto, non sapendo cosa si va a combattere è difficile sapere che armi sono le migliori e quanto durerà la guerra. Ogni specialista si muove un po' a modo suo, ad esempio noi crediamo relativamente meno negli antibiotici. Purtroppo però non esiste "una cura" che sia a priori maggiormente foriera di successo.
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