Acidif plus a mia madre?
Gentilissimi Dottori,
Scrivo per conto di mia madre, ultranovantenne, ha il catetere a vita e dunque, per tale ragione cronicamente infetta. Grazie al cielo non prende molti farmaci, tassativamente la protezione gastrica, un quarto o metà compressa di lasix in base alla pressione e nient'altro.
Tuttavia, di rado si rende necessaria una cura antibiotica quando si presenta febbre o sangue nella sacca, l'ultima volta però ha mal sopportato l'antibiotico (forte gonfiamento addominale), per questo motivo, mi chiedevo se posso "prevenire" un aggravamento con i fermenti lattici enterelle e brevi cicli di acidif plus.
Domando poiché ho riscontrato sul punto pareri differenti.
Ringrazio in anticipo per la professionalità che verrà messa a disposizione.
Grazie.
Scrivo per conto di mia madre, ultranovantenne, ha il catetere a vita e dunque, per tale ragione cronicamente infetta. Grazie al cielo non prende molti farmaci, tassativamente la protezione gastrica, un quarto o metà compressa di lasix in base alla pressione e nient'altro.
Tuttavia, di rado si rende necessaria una cura antibiotica quando si presenta febbre o sangue nella sacca, l'ultima volta però ha mal sopportato l'antibiotico (forte gonfiamento addominale), per questo motivo, mi chiedevo se posso "prevenire" un aggravamento con i fermenti lattici enterelle e brevi cicli di acidif plus.
Domando poiché ho riscontrato sul punto pareri differenti.
Ringrazio in anticipo per la professionalità che verrà messa a disposizione.
Grazie.
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Gentile lettore,
sono tutte indicazioni che possono avere la loro utilità alla lunga e non sono da escludere in modo categorico ma l'indicazione anche per l'uso di questi prodotti deve sempre partire dal'urologo di riferimento di sua madre.
Quindi risentitelo e da lui dovete ricevere l'ultima parola in merito.
Un cordiale saluto.
sono tutte indicazioni che possono avere la loro utilità alla lunga e non sono da escludere in modo categorico ma l'indicazione anche per l'uso di questi prodotti deve sempre partire dal'urologo di riferimento di sua madre.
Quindi risentitelo e da lui dovete ricevere l'ultima parola in merito.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 21/03/2015.
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