Colica renale?
Salve sono un ragazzo di quasi 23 anni. Ho sofferto di gastrite per più di 3 mesi, non faccio in tempo a superare questi disturbi che compare un dolore al fianco sinistro in basso (Penso colon irritabile). Il dolore si intensificava ogni fine dei pasti o in situazioni di stress. Pochi giorni fa per alleviare questi dolori ho messo una borsa calda per circa 10 minuti dopo aver finito di cenare, (nessun cambiamnto) I dolori si sono quintuplicati alle 5 del mattino dove mi sveglio e cerco di raggiungere il bagno e di evacuare, ma inutilmente. Sentivo tutto l'intestino bloccato e gonfio con un fortissimo dolore al fianco sinistro al colon e all'altezza del rene sinistro (più forte quello del rene) nessun dolore alla vescica. Il pronto soccorso mi dice: dall'ecoscopia una idronefrosi di I grado a sinistra con dilatazione del tratto prossimale dell'uretre omoratelare. Mi dicono che molto probabilmente si tratta di calcoli. Cosa strana che ho notato: facendomi un test (dandomi un legero colpetto sul fianco sinistro non provavo dolore.. cioè un non dolore intenso come avrei dovuto) il dolore lo provavo solo dietro la schiena in un punto specifico altezza rene, no febbre, no bruciori quando dovevo urinare, no spasmi, esami del sangue risultano normali. Il mio medico mi ha prescritto: una cura di antibiotici anche perché avevo una brutta tosse, nexium per la gastrite rilaten e orudis. Passate 24 dopo l'evento del pronto soccorso mi compaiono dei dolori/piccoli bruciori sopra i testicoli (penso sia la parte finale dell'uretra). Quello che accade ora, unico mio disturbo (non più dolori al colon, poche volte doloretti al rene sinistro) è che devo andare in bagno molto più spesso della norma, alcune volte sento lo stimolo, ma la vescica è vuota e spesso tornano quei piccoli bruciore sopra i testicoli ma noto già dei miglioramenti giorno dopo giorno. Quello che vorrei chiedere è: esiste un collegamento tra il colon irritabile e la colica renale o si trattava della stessa patologia? Perché subito dopo questa colica renale ho questo altro disturbo? Perché non provavo dolore facendo quel test? Grazie.
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.8k 1.2k
Gentile lettore,
quello che ci scrive fa proprio pensare ad una colica renale e gli attuali disturbi potrebbero indicarci un eventuale calcolino e/o della renella scesi in vescica e capaci a volte di scatenare una sintomatologia che simula una cistite.
Anche i fastidi al testicolo possono a volte accompagnare un tale problema clinico.
Ora comunque bisogna risentire in diretta il suo urologo di riferimento per la diagnosi corretta e finale.
Un cordiale saluto.
quello che ci scrive fa proprio pensare ad una colica renale e gli attuali disturbi potrebbero indicarci un eventuale calcolino e/o della renella scesi in vescica e capaci a volte di scatenare una sintomatologia che simula una cistite.
Anche i fastidi al testicolo possono a volte accompagnare un tale problema clinico.
Ora comunque bisogna risentire in diretta il suo urologo di riferimento per la diagnosi corretta e finale.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Dr. Andrea Militello
Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione
2.6k 107
Salve :
innanzitutto l'auto test è praticamente improponibile, e poi non sempre il Giordano è positivo.
Dal suo racconto sembra parlare di un piccolo calcolo che si è mosso ed è poi giunto a livello vescicale dando dei dolori più bassi
penso che l'avventura stia finendo. rimane sicuramente una componente infiammatoria. beva molta acqua.
OBBLIGATORIO controllo ecografico del rene già visto dai colleghi per documentare l'evoluzione delle dilatazione
innanzitutto l'auto test è praticamente improponibile, e poi non sempre il Giordano è positivo.
Dal suo racconto sembra parlare di un piccolo calcolo che si è mosso ed è poi giunto a livello vescicale dando dei dolori più bassi
penso che l'avventura stia finendo. rimane sicuramente una componente infiammatoria. beva molta acqua.
OBBLIGATORIO controllo ecografico del rene già visto dai colleghi per documentare l'evoluzione delle dilatazione
Dr. Andrea Militello.
Specialista in UROLOGIA ANDROLOGIA.
Ecografia, urodinamica
www.urologia-andrologia.net
www.andrologiamilitello.
[#5]
Utente
Salve ho fatto l'ecografia e questo è quello che dice il referto:
Indagine ostacolata dalla presenza abbondante di meteorismo.
Fegato di normali dimensioni, a contorni regolari e ad ecostruttura omogenea, con due formazioni iperecongene ovalari, a carico del VII e VI segmento, rispettivamente di 18mm e 14mm, dalle caratteristiche ecografi che tipiche degli angiomi. Non ulteriori evidenti lesioni "a focolaio".
Colecisti distesa, priva di calcoli.
Vie biliari intra ed extraepatiche non dilatate.
Non versamento ascitico.
Pancreas, esplorabile a livello cefalico e del corpo, regolare per morfologia e dimensioni. Dotto di wirsung non dilatato.
Milza nei limiti della norma.
Reni in sede, di normali dimensioni con spessore corticale conservato, senza segni di idronefrosi, lesioni espansive liquide o solide. Piccola formazione litiasica, di circa 5mm, a carico del gruppo caliceale inferiore sn.
Aorta addominale regolare per calibro e decorso.
Vescica distesa a pareti regolari e a contenuto omogeneo, senza evidenti formazioni aggettati nel lume. Non formazioni litiasiche a livello dei meati ureterali.
La ghiandola prostatica, esplorata per via sovrapubica, appare di normali dimensioni.
Il mio medico di base mi fa fare una visita urologica, consigliata sempre dal referto.
L'ambulatorio di urologia mi dice che per quel calcolo visto non si può fare nulla.. devo bere sola molta acqua. Per vedere la presenza di altri calcoli in determinate zone che non ho ben capito bisogna fare una TC. Premetto che non sintomi di alcun genere da due giorni dopo la colica renale e chiedo a voi se è veramente necessaria una TC... Sconsigliata dal mio medico di base...
Indagine ostacolata dalla presenza abbondante di meteorismo.
Fegato di normali dimensioni, a contorni regolari e ad ecostruttura omogenea, con due formazioni iperecongene ovalari, a carico del VII e VI segmento, rispettivamente di 18mm e 14mm, dalle caratteristiche ecografi che tipiche degli angiomi. Non ulteriori evidenti lesioni "a focolaio".
Colecisti distesa, priva di calcoli.
Vie biliari intra ed extraepatiche non dilatate.
Non versamento ascitico.
Pancreas, esplorabile a livello cefalico e del corpo, regolare per morfologia e dimensioni. Dotto di wirsung non dilatato.
Milza nei limiti della norma.
Reni in sede, di normali dimensioni con spessore corticale conservato, senza segni di idronefrosi, lesioni espansive liquide o solide. Piccola formazione litiasica, di circa 5mm, a carico del gruppo caliceale inferiore sn.
Aorta addominale regolare per calibro e decorso.
Vescica distesa a pareti regolari e a contenuto omogeneo, senza evidenti formazioni aggettati nel lume. Non formazioni litiasiche a livello dei meati ureterali.
La ghiandola prostatica, esplorata per via sovrapubica, appare di normali dimensioni.
Il mio medico di base mi fa fare una visita urologica, consigliata sempre dal referto.
L'ambulatorio di urologia mi dice che per quel calcolo visto non si può fare nulla.. devo bere sola molta acqua. Per vedere la presenza di altri calcoli in determinate zone che non ho ben capito bisogna fare una TC. Premetto che non sintomi di alcun genere da due giorni dopo la colica renale e chiedo a voi se è veramente necessaria una TC... Sconsigliata dal mio medico di base...
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
non ci butti in diatribe che, da questa postazione, non capiamo.
Se dubbi sulle indicazioni ricevute senta in diretta eventualmente una terza opinione da specialista esperto.
Un cordiale saluto.
non ci butti in diatribe che, da questa postazione, non capiamo.
Se dubbi sulle indicazioni ricevute senta in diretta eventualmente una terza opinione da specialista esperto.
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Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.5k visite dal 20/03/2015.
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