Forte dolore uretrale durante minzione

Buongiorno a tutti.
Sono un ragazzo e soffro di questo disturbo che mi affligge ormai da anni.
Durante la minzione avverto un intenso bruciore che a tratti diventa dolore vero e proprio, lungo l'uretra, e ciò influisce pesantemente sulla durata della minzione stessa in quanto diminuendo il getto il dolore si attenua leggermente. Nel corso degli anni ho sempre fatto visite specialistiche e cambiato Dottori, poiché dopo aver fatto svariati esami, e provate diverse terapie, non si è mai arrivati a risolvere il problema. Nel corso dell'ultimo anno ho fatto spesso e volentieri esami completi dell'urina e spermiocoltura, dal quale però non si evince nessun tipo di problema. Sono praticamente perfette!
Ho provato a cambiare laboratori di analisi e ospedali, ma il risultato degli esami é sempre lo stesso.
Periodicamente faccio anche ecografie ai reni,prostata,vescica etc... anche questi senza apparenti problemi. L'unica volta che mi fu diagnosticata una prostatica acuta (circa 2 anni fa) mi fu curata con Omnic per un periodo di tempo di circa 6 mesi, risolvendo il problema ma lasciando sempre presente il forte dolore durante la minzione.
Sempre periodicamente effettuo l'esame della Flussimetria, ovviamente di molto sotto la media con un Flusso massimo di 6,9 ml/s e un Flusso medio di 4,9 ml/s.
Sporadicamente negli ultimi tempi, alla fine della minzione fuoriesce anche qualche gocciolina di sangue misto a urina.
E per non farmi mancare nulla, soffro anche di eiaculazione precoce.

Sono ormai, quasi completamente, rassegnato.

In attesa di un Vs riscontro, porgo i più cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

situazioni cliniche così complesse difficilmente possono essere ben capite e risolte da questa postazione.

Tutto sembrerebbe partire dal problema infiammatorio delle vie uro-seminali; comunque ora il dato da approfondire ulteriormente è la presenza di un flusso urnario ridotto ed il suo disturbo sessuale che comunque potrebbero sempre essere secondari sempre alla patologia clinica di partenza, principale.

Se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1253-news-dal-pianeta-eiaculazione-precoce.html

ed ancora mi ascolti a questo link:

http://www.nostalgia.it/piemonte/articolo/lstp/10401/

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

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Utente
Utente
Gent.mo Dottore, grazie per la sua celere risposta.

Il fatto è che, attualmente, sono rimasto senza idee, mi sento molto scoraggiato e non so né da dove ripartire, né cosa fare.

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Risentire eventualmente il proprio urologo od andrologo di riferimento potrebbe essere una idea semplice da seguire!
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Utente
Utente
E' quello che ho già fatto, ma a quanto pare anche lui è un po' in difficoltà.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Sentire eventualmente in diretta un altro parere specialistico potrebbe essere in questi casi utile.

Ancora un cordiale saluto.