Leucociti nelle urine e mal di schiena

buogniorno,

Le scrivo perchè da circa un mese ho un dolore lombare, lato destro della schiena, in basso, tipo fitta. ... sono andata dall'ortopedico pernsando si trattasse di mal di schiena., ma dato che il dolore non e' localizzato sulla colonna vertebrale ma a lato mi ha consigliato di rivolgermi ad un urologo, pensando si trattasse di un rene.. quindi mi sono rivolta ad un urologo il quale mi ha fatto una eco ai reni, non riscontrando pero' nulla di negativo... dall'esame dell'urina e' pero' risultata la presenza di leucociti.. .. di cosa si puo trattare? premetto che non ho dolori ne' bruciori durante la minzione.. ma ho questo dolore (tipo fitta) proprio alla schiena, sempre presente.. sinceramente sono un po' confusa e preoccupata.. io non sono un dottore ma credo che l'ipotesi del rene sia plausibile.. mi potete dire qualcosa a riguardo? ah dimenticavo.. soffro di candida vaginale.. puo' influire sulla presenza dei leucociti nell'urina?

grazie mille per l'ascolto!

cordiali saluti
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Gentile ragazza,
Il dolore di origine renale è un dolore irradiato (non localizzato e fisso in una determinata regione) dal fianco verso l'inguine omolaterale e si associa sempre a segni ecografici come ad esempio la presenza di dilatazione delle vie urinarie associato alla presenza o meno di calcoli, elementi non riscontrati all'esame ecografico, ne tanto meno all'esame delle urine (tracce di sangue e cristalli di ossalati). La sola presenza di leucociti nelle urine specie se non in elevata quantità da solo non può essere un elemento che può far pensare ad un problema di origine renale. Quelli presenti nelle urine normalmente originano dalle basse vie urinarie. difficile correlare la loro presenza ad una candidosi vaginale. Il suo dolore potrebbe anche essere correlato ad una contrattura muscolare correlato al lavoro, posizioni errate quando si sta seduti ecc. ma purtroppo con questi pochi elementi è solo una delle mille ipotesi.

Cordiali saluti
Gino Scalese