Possibile che nel 2015 non si riesce a curare una prostatite
salve Dottori sono un ragazzo di 37 anni che da quasi due convive con una congestione prostatica.ho fatto e preso di tutto,sentito 3 Urologi e 1 Andrologo,tutti mi hanno detto che ci devo convivere a vita!!!leggendo in questo utile sito vedo che molti risolvono il problema anche dopo mesi ma dopo un po' il problema si attenua di molto,nel mio caso no invece sembra non volerne sapere!ho preso di tutto antibiotici,antinfiammatori,alfalitici,serenoa repens,rimedi naturali come estratti di piante,integratori,esercizio fisico come lunghe camminate e esercizi di Kegel,semicupi caldo-freddi,evito alcool,derivati del latte,insomma tutti i cibi irritanti,ed altro in questi due anni di calvario.Ho fatto tutti gli esami,spermicoltura,urinocoltura,uroflussometria,due eco sovrapubiche,una eco transrettale,nessun germe o batterio,delle fini calcificazioni e una piccola ciste prostatica di 6 mm nell'asse eiaculatorio.L'ultimo specialista mi ha diagnosticato "prostato vescicolite cronica su base verosimilmente congestizia,prostata molliccia e dolente,limiti netti" e rispedito a casa con antibiotici,antinfiammatori e decongestionanti che ho preso ma è come prima.ora arriviamo al punto è impossibile curare una Congestione prostatica?di notte sto bene,come mi sveglio al mattino sento iniziare il bruciore in zona perianale che si attenua se mi muovo o cammino.se mi siedo sento dolore nel retto come avessi qualche cosa nell'ano.Vado regolare di corpo una volta al giorno.Io non so più a che santo rivolgermi,da quanto o capito nemmeno i Medici sanno bene come curare questa Congestione....che devo fare?da cosa è dovuta?perchè non passa dopo tutto questo tempo?perchè i Medici dicono che me la devo tenere a vita?possibile che nel 2015 non si riesce a curare una Prostatite?grazie,saluti.
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Gentile lettore,
pone molte questioni sul tavolo tutte complesse e di difficile interpretazione almeno da questa postazione.
Può succedere che una infiammazione della prostata si cronicizzi ma anche in questo caso esistono strategie per migliorare i sintomi e risolvere tutte le situazioni acute poi, come tutti i problemi clinici che hanno una loro "cronicità" possono purtroppo essere fastidiosi e di lunga durata.
Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Un cordiale saluto.
pone molte questioni sul tavolo tutte complesse e di difficile interpretazione almeno da questa postazione.
Può succedere che una infiammazione della prostata si cronicizzi ma anche in questo caso esistono strategie per migliorare i sintomi e risolvere tutte le situazioni acute poi, come tutti i problemi clinici che hanno una loro "cronicità" possono purtroppo essere fastidiosi e di lunga durata.
Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
grazie Dottor Beretta,ho letto gli articoli,quello che non capisco è perchè la ghiandola non si decongestiona!sono due anni che sono in queste condizioni.le pongo qualche domanda:
1-perchè di notte il bruciore perianale è assente e dopo che mi sveglio ogni giorno il bruciore inizia a sentirsi piano piano fino al massimo del dolore per poi piano piano calare se ad esempio faccio movimento come esercizi,camminate,ecc?
2-da cosa è dovuta una congestione prostatica in sintesi diciamo?
3-da quello che mi è stato detto ho una Prostatite cronica a detta di tutti i Medici ma dopo due anni di cure possibile che i sintomi durino cosi a lungo?
4-esito della ECO Transettale:la vescica,scarsamente repleta presenta forma simmetrica con pareti di normale spessore e profilo interno regolare.non si segnalano lesioni del contenuto o di pareti nei limiti del potere risolutivo della metodica.Prostata di 46.6x32.4x26 mm nei tre diametri principali,volume 20.47 cc,bilobata,simmetrica sul piano assiale,con contorni regolari ed echi perighiandolari continui di spessore uniforme.ben apprezzabile l'incisura sul collo vescicale.in sede mediana ,tra ghiandola centrale e periferica,si apprezza una formazione transonica, ovaliforme con apice verso il verum di circa 4x5x11 mm,da riferire verosimilmente a cisti dell'asse eiaculatorio.si apprezza discreta disuniformità delle strutture per la presenza particolarmente in prossimità del verum,di alcune micro aree ecogene addensate da riferire ad esiti sclerocalcifici.si segnala una diffusa riduzione dell'ecogenicità come si osserva nelle condizioni di flogosi.Dotti eiaculatori ed ampolle deferenziali nella norma per morfologia e struttura.Vescicole seminali nella norma per dimensioni,morfologia e struttura.Conclusioni:cisti dell'asse eiaculatorio verosimilmente displasica quadro etg compatibile con una condizione di flogosi.come le sembra il tutto Dottore?una prostata di queste dimensioni 46.6x32.4x26 mm nei tre diametri principali,volume 20.47 è ingrossata per un ragazzo di 37 anni?
1-perchè di notte il bruciore perianale è assente e dopo che mi sveglio ogni giorno il bruciore inizia a sentirsi piano piano fino al massimo del dolore per poi piano piano calare se ad esempio faccio movimento come esercizi,camminate,ecc?
2-da cosa è dovuta una congestione prostatica in sintesi diciamo?
3-da quello che mi è stato detto ho una Prostatite cronica a detta di tutti i Medici ma dopo due anni di cure possibile che i sintomi durino cosi a lungo?
4-esito della ECO Transettale:la vescica,scarsamente repleta presenta forma simmetrica con pareti di normale spessore e profilo interno regolare.non si segnalano lesioni del contenuto o di pareti nei limiti del potere risolutivo della metodica.Prostata di 46.6x32.4x26 mm nei tre diametri principali,volume 20.47 cc,bilobata,simmetrica sul piano assiale,con contorni regolari ed echi perighiandolari continui di spessore uniforme.ben apprezzabile l'incisura sul collo vescicale.in sede mediana ,tra ghiandola centrale e periferica,si apprezza una formazione transonica, ovaliforme con apice verso il verum di circa 4x5x11 mm,da riferire verosimilmente a cisti dell'asse eiaculatorio.si apprezza discreta disuniformità delle strutture per la presenza particolarmente in prossimità del verum,di alcune micro aree ecogene addensate da riferire ad esiti sclerocalcifici.si segnala una diffusa riduzione dell'ecogenicità come si osserva nelle condizioni di flogosi.Dotti eiaculatori ed ampolle deferenziali nella norma per morfologia e struttura.Vescicole seminali nella norma per dimensioni,morfologia e struttura.Conclusioni:cisti dell'asse eiaculatorio verosimilmente displasica quadro etg compatibile con una condizione di flogosi.come le sembra il tutto Dottore?una prostata di queste dimensioni 46.6x32.4x26 mm nei tre diametri principali,volume 20.47 è ingrossata per un ragazzo di 37 anni?
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Utente
grazie Dottore gentilissimo!da quello che ho letto negli articoli la mia dovrebbe essere una Prostatite cronica abatterica solo che oltre che di Antibiotici e Antinfiammatori e Decongestionanti che ho già preso in quantità industriali non parla di una sua terapia!oppure potrebbe esserci stata l'infezione poi eradicata ma che mantiene ancora la componente infiammatoria!riguardo le domande 1 e 2 cioè:
1-perchè di notte il bruciore perianale è assente e dopo che mi sveglio ogni giorno il bruciore inizia a sentirsi piano piano fino al massimo del dolore/bruciore per poi piano piano calare se ad esempio faccio movimento come esercizi,camminate,ecc?
2-da cosa è dovuta una congestione prostatica in sintesi diciamo? cosa mi può dire?
ora visto che i medici mi hanno "abbandonato" cioè in sintesi mi hanno detto che me la devo tenere a vita sto prendendo di mia iniziativa vitamina e che è un antiossidante e vitamica c che è un antiossidante e stimola il sistema immunitario penso male non faccia anche se la situazione non migliora.la ringrazio per le eventuali risposte.saluti.
1-perchè di notte il bruciore perianale è assente e dopo che mi sveglio ogni giorno il bruciore inizia a sentirsi piano piano fino al massimo del dolore/bruciore per poi piano piano calare se ad esempio faccio movimento come esercizi,camminate,ecc?
2-da cosa è dovuta una congestione prostatica in sintesi diciamo? cosa mi può dire?
ora visto che i medici mi hanno "abbandonato" cioè in sintesi mi hanno detto che me la devo tenere a vita sto prendendo di mia iniziativa vitamina e che è un antiossidante e vitamica c che è un antiossidante e stimola il sistema immunitario penso male non faccia anche se la situazione non migliora.la ringrazio per le eventuali risposte.saluti.
[#5]
Gentile lettore,
purtroppo, da questa postazione, le domande, che lei pone, sono incomprensibili e forse solo dopo una attenta valutazione clinica possono avere una risposta ragionevole.
Ancora un cordiale saluto.
purtroppo, da questa postazione, le domande, che lei pone, sono incomprensibili e forse solo dopo una attenta valutazione clinica possono avere una risposta ragionevole.
Ancora un cordiale saluto.
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Se la problematica infiammatoria, a livello della ghiandola prostatica, tende a recidivare, questi sintomi tendono anche loro purtroppo a ripresentarsi e a durare nel tempo e qui le cause sono molteplici ma devono essere sempre attentamente valutate in diretta.
Ancora un cordiale saluto.
Ancora un cordiale saluto.
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Utente
ok grazie mille,parlando con un Urologo mi ha detto che bisogna capire le cause della Prostatite ed agire su di essa...ad esempio una prostatite può venire per tossine presenti nell'intestino che infiammano a sua volta la prostata,ho provato con la Dieta vegetariana tendende al 50% a cibi crudi come frutta e verdura,ad eliminare quasi del tutto Alcool,a non bere latte e derivati come formaggi,aumentare l'esercizio fisico con camminate(quando cammino il bruciore/dolore diminuisce tanto),bere più acqua,vado 1 volta al giorno per regolarizzare l'alvo,ecc tutte le norme che si attuano in tal senso ma la situazione persiste...anche a livello mentale mi butta parecchio giù...anche lei mi dice le cause sono molteplici...a questo punto devo convivere con questo disturbo "a vita" come mi ha detto un Urologo,cioè secondo questo Dottore,una congestione Prostatica non passa e devo imparare a conviverci mentre in questo sito leggo di uomini che hanno risolto il problema!lei che pensa a tal proposito?nella sua esperienza ha avuto pazienti che hanno risolto una Prostatite cronica abatterica o congestione prostatica oppure no?un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 4k visite dal 14/03/2015.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.