Tutto inizia nel lontano settembre 2010 ormai soffro di prostatite cronica unita a colon gonfio
Buongiorno vorrei sottoporre il mio caso che gia so essere di nn facile soluzione.(ho visitato vari urologi e non ne esco)
Tutto inizia nel lontano settembre 2010 ormai soffro di prostatite cronica unita a colon gonfio (ma mangio benissimo) e dolori alla sacro coccigea piu perdite di liquido trasparente durante la defecazione, minzione debole (si evince dall'uriflussometria ripetuta 3 volte) .Mi sono sottoposto in questi anni a varie visite e a varie indagini strumentali che elenco brevemente :
ecografia vescica reni e transrettale per 3 volte:è risultato un piccolo adenoma trilobato che per la mia eta nn ci dovrebbe essere(ora vado per i 42 anni all'epoca ne avevo 37) prostata nella norma; tamponi uretrali per tutte le mts per 3 o 4 volte mai uscito niente; ricerca mts in urina e spermiocoltura risultato niente ; clamidia nel sangue niente;urinocoltura e spermiocoltura per 5 6 volte niente; esame colturale feci niente. Antibiotici presi tavanic citropxin iosalide bactrim piu antimicotici: risultato nessun giovamento. Come antinfiammatorio topster anche qui con risultati scarsi.Pasticche per aumentare il fllusso urinario : nessun risultato
Dalla colonscopia nn è emerso nulla.
I disturbi iniziali riguardavano bruciore durante la minzione fastidi a volte molto marcati agli epidimi in particolare al sx ,dolore dopo l'eiaculazione piu senso di pesantezza nella regione pubica.Nell'ultimo anno è iniziato un sospetto mal di schiena a livello sacrococcigeo (piu che dolore parlerei di infiammazione che è molto simile a quella che avverto nell'addome basso; il mio osteopata senza nulla sapere mi ha detto che secondo lui ho un infezione alle vie urinarie). Unito a questo quadro clinico la mia compagna con la quale sto da tre anni e che nn aveva mai avuto allcun tipo di problema fino ad allora ha avuto una gravidanza extra uterina , poi a dicembre perdite biancastre e prurito :all'esame del tampone è risultato gardnerella che dopo la terapia del caso era sparita. A seguito di un nuovo rapporto sessuale con eiaculazione interna stesso problema ma questa volta piu intenso; la cura nn ha fatto effetto e ora ha colon gonfio e fastidio alla sacro coccigea proprio come me.
In questi giorni ho provato con l'azitromicina puntando sulla clamidia che mi sembra possa essere e per sintomatologia e per il fatto che spesso da falsi negativi la causa dei miei problemi.Ne ho parlato con l'ultimo urologo che mi segue e mi ha detto di prendere 3 pasticche per tre giorni per tre settimane (io ne ho prese 2 il primo giorno e una nei successivi :il fastidio alla sacro coccigea sparito quasi da subito e anche le perdite di liquido trasparente che avevo durante la defecazione sensibilmente diminuite direi quasi assenti; purtroppo come ho sospeso per 2 giorni la somministrazione ho nuovamente forti fastidi alla sacro coccigea.
Aspettando il nuovo tampone della mia compagna vorrei chiedere cosa ne pensiate dell'ultima terapia iniziata e se la posologia è corretta o meno
Tutto inizia nel lontano settembre 2010 ormai soffro di prostatite cronica unita a colon gonfio (ma mangio benissimo) e dolori alla sacro coccigea piu perdite di liquido trasparente durante la defecazione, minzione debole (si evince dall'uriflussometria ripetuta 3 volte) .Mi sono sottoposto in questi anni a varie visite e a varie indagini strumentali che elenco brevemente :
ecografia vescica reni e transrettale per 3 volte:è risultato un piccolo adenoma trilobato che per la mia eta nn ci dovrebbe essere(ora vado per i 42 anni all'epoca ne avevo 37) prostata nella norma; tamponi uretrali per tutte le mts per 3 o 4 volte mai uscito niente; ricerca mts in urina e spermiocoltura risultato niente ; clamidia nel sangue niente;urinocoltura e spermiocoltura per 5 6 volte niente; esame colturale feci niente. Antibiotici presi tavanic citropxin iosalide bactrim piu antimicotici: risultato nessun giovamento. Come antinfiammatorio topster anche qui con risultati scarsi.Pasticche per aumentare il fllusso urinario : nessun risultato
Dalla colonscopia nn è emerso nulla.
I disturbi iniziali riguardavano bruciore durante la minzione fastidi a volte molto marcati agli epidimi in particolare al sx ,dolore dopo l'eiaculazione piu senso di pesantezza nella regione pubica.Nell'ultimo anno è iniziato un sospetto mal di schiena a livello sacrococcigeo (piu che dolore parlerei di infiammazione che è molto simile a quella che avverto nell'addome basso; il mio osteopata senza nulla sapere mi ha detto che secondo lui ho un infezione alle vie urinarie). Unito a questo quadro clinico la mia compagna con la quale sto da tre anni e che nn aveva mai avuto allcun tipo di problema fino ad allora ha avuto una gravidanza extra uterina , poi a dicembre perdite biancastre e prurito :all'esame del tampone è risultato gardnerella che dopo la terapia del caso era sparita. A seguito di un nuovo rapporto sessuale con eiaculazione interna stesso problema ma questa volta piu intenso; la cura nn ha fatto effetto e ora ha colon gonfio e fastidio alla sacro coccigea proprio come me.
In questi giorni ho provato con l'azitromicina puntando sulla clamidia che mi sembra possa essere e per sintomatologia e per il fatto che spesso da falsi negativi la causa dei miei problemi.Ne ho parlato con l'ultimo urologo che mi segue e mi ha detto di prendere 3 pasticche per tre giorni per tre settimane (io ne ho prese 2 il primo giorno e una nei successivi :il fastidio alla sacro coccigea sparito quasi da subito e anche le perdite di liquido trasparente che avevo durante la defecazione sensibilmente diminuite direi quasi assenti; purtroppo come ho sospeso per 2 giorni la somministrazione ho nuovamente forti fastidi alla sacro coccigea.
Aspettando il nuovo tampone della mia compagna vorrei chiedere cosa ne pensiate dell'ultima terapia iniziata e se la posologia è corretta o meno
[#1]
Gentile lettore,
purtroppo l´azitromicina e´ un antibiotico a largo spettro e poco ci dice sulla natura del microrganismo eventualmente coinvolto nel problema infiammatorio alla sua prostata.
Risenta ora il suo urologo od andrologo di riferimento e poi ci riaggiorni, se lo desidera.
Un cordiale saluto.
purtroppo l´azitromicina e´ un antibiotico a largo spettro e poco ci dice sulla natura del microrganismo eventualmente coinvolto nel problema infiammatorio alla sua prostata.
Risenta ora il suo urologo od andrologo di riferimento e poi ci riaggiorni, se lo desidera.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Utente
Gentile dott. integro con la precedente.
Risentirò il mio urologo di riferimento subito dopo le analisi a cui si dovrà sottoporre la mia compagna che lamenta i miei stessi fastidi da qualche settimana a questa parte (Tengo a precisare che abbiamo una relazione monogama da 3 anni.); ps per quanto riguarda il mio urologo ho l'impressione che nn mi possa dire niente di nuovo.
elenco in breve le analisi cui mi sono sottoposto in questi 5 anni :
Facendo un riassunto dal 2010 ad oggi :
8 analisi per spermiocoltura e urinocoltura sempre negative
3 esami culturali per clamidia mycoplasma e ureoplasma miceti e germi comuni negativi
2 esami colturali per streptococco e neisseria gonorrhoeae negativo
1 per ricerca clamidia nel sangue negativo.
Gli ultimi esami eseguiti risalenti a fine ottobre 2014 su urina e sperma (sull'urina nn so se ho sbagliato ho gettato il primo schizzo) :
ricerca miceti e germi comuni streptococco beta emolitico neisseria gonnorhoeae trichomonas vaginalis e clhlamydia (ripetuto su urina e sperma) tutto negativo.
Colonscopia negativa
Ecografia testicoli ecografia inguine negativa.
numero 3 ecografie addome vescica + 3 trans rettali : prostata :vescica con pareti indenni.Prostata di dimensione nei limiti con bocciolo bilobato disomogeneo con minute calcificazioni. Flussi valori ai limiti inferiori della norma .R.V. assente
Cure varie: topster Silodyx tavanic ciproxin bactrim ribotrex antimicotico Iosalide serenoa Solo il ribotrex mi ha dato un iniziale beneficio poi svanito (La cosa curiosa è che i fastidi all'articolazione sacro-coccigea nei primi tre giorni completamente svaniti.)
In tutto questo non bevo non fumo non mangio carne ed ho eliminato anche il glutine per eventuali intolleranze.
Risentirò il mio urologo di riferimento subito dopo le analisi a cui si dovrà sottoporre la mia compagna che lamenta i miei stessi fastidi da qualche settimana a questa parte (Tengo a precisare che abbiamo una relazione monogama da 3 anni.); ps per quanto riguarda il mio urologo ho l'impressione che nn mi possa dire niente di nuovo.
elenco in breve le analisi cui mi sono sottoposto in questi 5 anni :
Facendo un riassunto dal 2010 ad oggi :
8 analisi per spermiocoltura e urinocoltura sempre negative
3 esami culturali per clamidia mycoplasma e ureoplasma miceti e germi comuni negativi
2 esami colturali per streptococco e neisseria gonorrhoeae negativo
1 per ricerca clamidia nel sangue negativo.
Gli ultimi esami eseguiti risalenti a fine ottobre 2014 su urina e sperma (sull'urina nn so se ho sbagliato ho gettato il primo schizzo) :
ricerca miceti e germi comuni streptococco beta emolitico neisseria gonnorhoeae trichomonas vaginalis e clhlamydia (ripetuto su urina e sperma) tutto negativo.
Colonscopia negativa
Ecografia testicoli ecografia inguine negativa.
numero 3 ecografie addome vescica + 3 trans rettali : prostata :vescica con pareti indenni.Prostata di dimensione nei limiti con bocciolo bilobato disomogeneo con minute calcificazioni. Flussi valori ai limiti inferiori della norma .R.V. assente
Cure varie: topster Silodyx tavanic ciproxin bactrim ribotrex antimicotico Iosalide serenoa Solo il ribotrex mi ha dato un iniziale beneficio poi svanito (La cosa curiosa è che i fastidi all'articolazione sacro-coccigea nei primi tre giorni completamente svaniti.)
In tutto questo non bevo non fumo non mangio carne ed ho eliminato anche il glutine per eventuali intolleranze.
[#4]
Utente
So bene che purtroppo il mio problema nn è di facile soluzione e pur essendo straconvinto che ci sia una infezione di natura batterica tutti i test dicono il contrario.
Pur avendo un urologo di riferimento in questi anni ho provato a sentire il parere di almeno altri 5 -6 suoi colleghi ; qualcuno mi ha dato del malato immaginario qualcun'altro ha ipotizzato la presenza di diverticoli ,un altro ancora clamidia( che potrebbe essere l'ipotesi piu realistica visto la possibilita di falsi negativi).
Mi rendo conto come sia impossibile poter fare una diagnosi senza una visita e anche in virtù del fatto che le varie analisi neghino una qualche forma di infezione;
semplicemente le domando se a suo parere ho tralasciato qualche analisi che magari lei mi avrebbe consigliato.
La ringrazio nuovamente
Pur avendo un urologo di riferimento in questi anni ho provato a sentire il parere di almeno altri 5 -6 suoi colleghi ; qualcuno mi ha dato del malato immaginario qualcun'altro ha ipotizzato la presenza di diverticoli ,un altro ancora clamidia( che potrebbe essere l'ipotesi piu realistica visto la possibilita di falsi negativi).
Mi rendo conto come sia impossibile poter fare una diagnosi senza una visita e anche in virtù del fatto che le varie analisi neghino una qualche forma di infezione;
semplicemente le domando se a suo parere ho tralasciato qualche analisi che magari lei mi avrebbe consigliato.
La ringrazio nuovamente
[#5]
Ha già fatto in verità diverse e molteplici indagini ed indicarne altre, soprattutto se vi è il sospetto che ci siano anche possibili componenti di natura psicologica, è veramente un compito difficile da assolvere, soprattutto da questa sede.
Ancora un cordiale saluto.
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Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.5k visite dal 14/03/2015.
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Approfondimento su Prostatite
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