Urine con emazie e leucociti alti, dolore fianco dx
Buongiorno mia figlia di 15 anni lamenta da qualche mese dolori non continui al fianco dx, andamento diagonale, gestiti talvolta con assunzione di paracetamolo 500. Sottoposta a ecografia addominale risulta tutto nella norma, eslcusa anche appendicite con esami del sangue, visita gastroenterolgica negativa, rimane il sospetto di una celiachia (per valori di eosinofili alti in soggetto non allergico) e/o colon irritabile. Nell'esame delle urine fatto in questi giorni riscontro di Emazie 23, lecucociti 66 e cellule epiteliale 16, il resto credo nella norma (colore paglierino, pH 5.5, peso 1022 e no chetoni, proteinuria, glicosuria e bilirubinemia).
E' una ragazza sana e sportiva, 60 kh per 1.68 altezza, regolarmente mestruata e non attiva sessualmente. Non fuma e non beve.
Mi chiedo se anche in assenza di problemi di minzione ci si possa indirizzare verso un problema urinario o renale, e come procedere. Siamo in attesa di risultati per calpoprectina fecale, IgA totali antitransglutaminasi e ulteriore ematocrito.
Ringrazio anticipatamente
E' una ragazza sana e sportiva, 60 kh per 1.68 altezza, regolarmente mestruata e non attiva sessualmente. Non fuma e non beve.
Mi chiedo se anche in assenza di problemi di minzione ci si possa indirizzare verso un problema urinario o renale, e come procedere. Siamo in attesa di risultati per calpoprectina fecale, IgA totali antitransglutaminasi e ulteriore ematocrito.
Ringrazio anticipatamente
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Gentile Signore,
le modeste alterazioni dell'esame urine non sono decisive per la diagnosi, ma ovviamente convergono l'attenzione sui reni e le vie urinarie. In genere una visita molto attenta è in grado di fare maggiore chiarezza, così come sull'ecografia non si può sempre fare un cieco affidamento. Questo per dire che riterremmo indispensabile la valutazione direta di un nostro Collega specialista in urologia. Il sospetto, neanche troppo vago, è quello dalle presenza di un (piccolo) calcolo lungo l'uretere tra rene e vescica, che non è individuabile dall'ecografia. Il nostro Collega avrà modo di decidere se questa strada vada realmente proseguita, con la ripetizione di una ecografia o l'eecuzione di una TAC.
Saluti
le modeste alterazioni dell'esame urine non sono decisive per la diagnosi, ma ovviamente convergono l'attenzione sui reni e le vie urinarie. In genere una visita molto attenta è in grado di fare maggiore chiarezza, così come sull'ecografia non si può sempre fare un cieco affidamento. Questo per dire che riterremmo indispensabile la valutazione direta di un nostro Collega specialista in urologia. Il sospetto, neanche troppo vago, è quello dalle presenza di un (piccolo) calcolo lungo l'uretere tra rene e vescica, che non è individuabile dall'ecografia. Il nostro Collega avrà modo di decidere se questa strada vada realmente proseguita, con la ripetizione di una ecografia o l'eecuzione di una TAC.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.1k visite dal 14/03/2015.
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