Uretrografia
Gentili dottori ho 37 anni e a seguito di uretrocistografia mi sono stati riscontrati una riduzione del lume uretrale in zona bulbo-membranosa, una modesta apertura del collo vescicale in fase minzionale e un reflusso vescico-ureterale al quale l'urologo che ha poi visionato l'esame non ha dato importanza considerandolo appena appena visibile.
La diagnosi dopo aver esaminato l uretrografia e dopo palpazione prostatica è stata di prostatite con conseguente terapia antibiotica e ( attualmente in corso) con permixon.
Se puo' essere utile il flusso max è di 15 ml/sec e il medio di 7 ml/sec
La mia domanda è: può una semplice prostatite essere causa di scarsa apertura del collo vescicale o di reflusso ureterale lieve ?
Oppure il collo della vescica non risulta influenzato da infiammazione prostatica e sarebbe più giusto approfondire le cause della sua modesta apertura?
Inoltre c'e' un nesso tra modesta apertura del collo vescicale e il reflusso ureterale?
Grazie per l'attenzione
La diagnosi dopo aver esaminato l uretrografia e dopo palpazione prostatica è stata di prostatite con conseguente terapia antibiotica e ( attualmente in corso) con permixon.
Se puo' essere utile il flusso max è di 15 ml/sec e il medio di 7 ml/sec
La mia domanda è: può una semplice prostatite essere causa di scarsa apertura del collo vescicale o di reflusso ureterale lieve ?
Oppure il collo della vescica non risulta influenzato da infiammazione prostatica e sarebbe più giusto approfondire le cause della sua modesta apertura?
Inoltre c'e' un nesso tra modesta apertura del collo vescicale e il reflusso ureterale?
Grazie per l'attenzione
[#1]
Gentile utente,
1) una prostatite non può essere causa principale di una scarsa apertura del collo vescicale, nè di un reflusso vescico-ureterale
2) In effetti potrebbe configurarsi una alterazione funzionale come accade nel caso di ipertono del collo vescicale ovvero esso non si rilassa così come dovrebbe avvenire normalmente
3) Una ridotta apertura del collo vescicale determina un aumento delle pressioni che la vescica deve generare per svuotarne il contenuto il che può determinare la comparsa di reflusso vescico-ureterale mono o bilaterale
1) una prostatite non può essere causa principale di una scarsa apertura del collo vescicale, nè di un reflusso vescico-ureterale
2) In effetti potrebbe configurarsi una alterazione funzionale come accade nel caso di ipertono del collo vescicale ovvero esso non si rilassa così come dovrebbe avvenire normalmente
3) Una ridotta apertura del collo vescicale determina un aumento delle pressioni che la vescica deve generare per svuotarne il contenuto il che può determinare la comparsa di reflusso vescico-ureterale mono o bilaterale
Cordiali saluti
Gino Scalese
[#2]
Utente
Grazie dottore,
secondo lei la terapia con permixon puo' dare giovamento all'interno del quadro sopra descritto migliorando il flusso urinario e la sintomatologia legata alla prostatite e nella sua esperienza qual'e' una tempistica media di assunzione? 1-2 mesi, 3-4 mesi o anche 6 mesi?
Grazie ancora
secondo lei la terapia con permixon puo' dare giovamento all'interno del quadro sopra descritto migliorando il flusso urinario e la sintomatologia legata alla prostatite e nella sua esperienza qual'e' una tempistica media di assunzione? 1-2 mesi, 3-4 mesi o anche 6 mesi?
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 14/03/2015.
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