Fissaggio testicoli
Salve, sono stato sottoposto 4 anni fà ad intervento di fissaggio dei testicoli bilaterale.Fin da subito ho notato che il testicolo sinistro nonostante l'intervento ha la tendenza,a differenza del destro e durante l'erezione, a risalire verso il canale inguinale, per poi tornare da solo a posto,a volte dopo qualche istante.Mi sono sempre chiesto se questo sia dovuto al fatto che i punti dell'operazione a sx sono un pò "deboli" e quindi potrebbero o stanno per staccarsi..sempre a sinistra ho un varicoce recidivo operato una decina di anni fà sul quale forse deciderò a breve di intervenire per la seconda volta, volevo chiedere:in caso di necessità, ed in linea generale,si può fissare un testicolo una seconda volta tramite intervento chirurgico? Se questo avvenisse dopo la eventuale seconda operazione al varicocele(mediante scleroembolizzazione), e nell'auspicato caso che questa vada a buon fine,un eventuale secondo fissaggio al testicolo potrebbe causare problemi? Ad esempio favorire il ritorno del varicocele?
Grazie
Grazie
[#1]
Gentile utente,
è possibile fissare nuovamente il testicolo nel caso in cui il fissaggio non è stato efficace, ma è necessario verificare più di un parametro:
-Ampiezza del canale inguinale per capire se il testicolo può impegnarsi nello stesso
-Presenza di dolore dopo questi episodi di risalita
-Verifica oggettiva del rischio di torsione.
La scleroemolizzazione non inficia l'esito di un reintervento di orchidopessi, nemmeno il varicocele recidivo.
è possibile fissare nuovamente il testicolo nel caso in cui il fissaggio non è stato efficace, ma è necessario verificare più di un parametro:
-Ampiezza del canale inguinale per capire se il testicolo può impegnarsi nello stesso
-Presenza di dolore dopo questi episodi di risalita
-Verifica oggettiva del rischio di torsione.
La scleroemolizzazione non inficia l'esito di un reintervento di orchidopessi, nemmeno il varicocele recidivo.
Cordiali saluti
Gino Scalese
[#4]
Ex utente
Orchidopessi:volevo sapere se a seguito dell'operazione il testicolo può avere dei problemi, ad esempio la riduzione della sua alimentazione.Chiedo questo perchè ho fatto l'operazione 4 anni fa a tutti e due i testicoli e ora mi sembra di notare che il testicolo destro sia un pò più piccolo rispetto a prima dell'operazione.Ovviamente confermo assenza in questo testicolo di patologie, visita ed ecografia fatta un mesetto fa,a parte un fastidio abbastanza continuo che lo specialista ha associato a una prostatite.Il fastidio nonostante la cura non è passato e ricordo con certezza di percepirlo da dopo l'operazione.Sempre lo specialista ha detto che effettivamente non è un testicolo di grandi dimensioni ma che è tutto ok..è possibile comunque che si sia un pò ridotto?
Grazie
Grazie
[#5]
E' difficile stabilire "ad occhio" minime variazioni volumetriche del testicolo; cosa differente è se si ha una misurazione ecografica prima e dopo l'intervento. Comunque anche se ci dovessero essere minime variazioni non dovrebbero esser significativa.
Cosa differente è il dolore testicolare cronico che in base alla frequenza, intensità, tipologia ad esami colturali negativi, sarà necessario stabilire se necessita di terapia o mneo.
Cosa differente è il dolore testicolare cronico che in base alla frequenza, intensità, tipologia ad esami colturali negativi, sarà necessario stabilire se necessita di terapia o mneo.
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Ex utente
Per il momento ho tentato di curare il fastidio curando la prostatite che mi è stata diagnosticata, senza esito positivo però purtroppo..personalmente ho fin da subito pensato che non fosse da collegare alla prostatite, ma all'intervento di orchidopessi..lo specialista dice però che è tutto ok e quindi non sà spiegare bene questa mia dolenzia,che si manifesta sotto forma di leggere fitte che si verificano abbastanza frequentemente durante le attività più varie, anche a riposo..ma è possibile che anche da analisi strumentale non risulta nulla (inoltre culture negative) eppure c'è un fastidio? Mah, sembra un pò strana la cosa..del dottore mi fido, anche perchè ne ho sentito un altro che ha dato responso identico.
[#8]
Ex utente
Una domanda tecnica sull'intervento di correzione del varicocele:l'esito dell'eventuale reintervento (il secondo purtroppo) può dipendere dal fatto se il varicocele recidivo è di tipo persistente (nel senso che non è mai scomparso in seguito alla prima operazione) o se invece la recidiva è avvenuta a distanza di tempo dall'operazione?È un particolare che il chirurgo deve tenere presente al momento dell'operazione? Ho saputo infatti che può capitare che il chirurgo in sede d'intervento non localizzi tutte le vene varicose, con il risultato che il varicocele può non essere corretto al momento dell'intervento, caso distinto è invece quello in cui il varicocele recidiva a seguito di un intervento riuscito perchè le "nuove vene" diventano varicose anch'esse, solitamente a distanza di tempo..siccome a me hanno diagnosticato la recidiva quattro o cinque mesi dopo l'operazione,mi domandavo se potevo ricadere mio malgrado in questa casistica..volevo sapere quindi se è un particolare importante, che devo sottolineare agli urologi con cui ho a che fare..Devo dire che al momento quelli con cui ho parlato non hanno mai detto nulla al riguardo, se il varicocele recidivo si deve operare loro operano e basta!
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Partendo dal presupposto che è difficile stabilire se il varicocele recidivo è secondario qualche vena collaterale a decorso anomalo non legata durante l'atto operatorio o perché sopravvenuto in seguito ad uno sfiancamento di un'altra vena ex novo, la tecnica operatoria da adottare in caso di recidiva non cambia.
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Ex utente
A seguito dell'orchidopessi ricordo di aver avuto nel testicolo destro una raccolta flogistica, curata con successo tramite antibiotici.Può essere che i fastidi che avverto ogni tanto a questo testicolo, e la sensazione che sia un pò più piccolo rispetto a qualche anno fà siano conseguenza di questo oramai trascorso fatto?
[#14]
Ex utente
Personale considerazione:su internet leggo sempre che con il varicocele è sconsigliata l'attività fisica perchè crea dilatazione delle vene, quindi vi sono commenti di medici che sconsigliano l'attività sportiva, soprattutto palestra.Volevo chiedere:ma è realistico tutto ciò? Non fare attività sportiva penso sia controproducente alla salute in generale; ha senso trascorrere una vita senza fare sport (considerando anche le soddisfazioni che può dare, oltre la salute) perchè si ha un varicocele? Ok per la palestra, che una persona dal momento che ha un certo tipo di problema può anche fare a meno di un'attività sportiva specifica, ma sconsigliare lo sport in generale potrebbe a mio avviso portare sulla cattiva strada le persone, anche perchè se non si possono fare sforzi significa implicitamente che non si possono fare anche durante l'attività lavorativa o che non si può fare anche attività sessuale!! Il mio urologo ad esempio mi ha sconsigliato la palestra, ma dal momento che gli ho detto che faccio nuoto mi ha risposto che questo sport va benissimo e che posso praticarlo nella misura in cui mi provoca soddisfazione..inoltre faccio l operaio e qualche sforzo mi capita durante il lavoro, dovrei quindi rinunciare a tutto ciò per un varicocele? A questo punto mi sembra meglio correre il rischio di diventare sterile (ammesso che succeda, tra l'altro, o che mi si abbassi fra un pò di anni il testosterone, o che mi diventi il testicolo piccolo), ben sapendo inoltre che la medicina oggigiorno può grandi cose! Vorrei sapere la vostra opinione, scusate per la lunghezza del messaggio.Grazie.Ogni tanto mi sono sentito condizionato anche io..
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 12.2k visite dal 13/03/2015.
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