Tumore alla vescica
Mi hanno asportato un polipo alla vescica. L'esame istologico parla di carcinoma uroteliare papillare G3 ad alto grado di malignità infiltrante la tonaca muscolare propria. pT = / > 2.
Il medico che mi ha operato mi propone lavaggi vescicali per 6 settimane, dopodichè, se il tumore non sparisce, intervento di rimozione vescica.
Un altro urologo mi dice invece che i lavaggi non servono ed occorre subito operare.
Voi che dite?
Grazie. Cordiali saluti.
Il medico che mi ha operato mi propone lavaggi vescicali per 6 settimane, dopodichè, se il tumore non sparisce, intervento di rimozione vescica.
Un altro urologo mi dice invece che i lavaggi non servono ed occorre subito operare.
Voi che dite?
Grazie. Cordiali saluti.
Gentile Signore,
la stadiazione T2 comporta l'interessamento dello strato muscolare della vescica. Questo sta a significare una indubbia aggressività del tumore e pertanto le indicazioni convergono sulla necessità di un intervento radicale. Possiamo al limite comprendere un atteggiamento almeno temporaneamente conservativo se si sia trattato di una lesione di volume molto piccolo (meno di 2 cm), l'operatore sia sicuro di aver rimosso tutto fino agli starti profondi. Solamente in questo caso, e con la massiama attenzione, si potrebbe pensare ad una ristadiazione entro un paio di mesi, che comporta una nuova resezione approfondita della cicatrice. Nel frattempo, possono trovare indicazione alcune instillazionei ("lavaggi"), presumibilmente con BCG. Vale ovviamente il giudizio di chi ha eseguito l'intervento e l'affidabilità dell'anatomo-patologo che ha eseguito l'esame istologico.
Saluti
la stadiazione T2 comporta l'interessamento dello strato muscolare della vescica. Questo sta a significare una indubbia aggressività del tumore e pertanto le indicazioni convergono sulla necessità di un intervento radicale. Possiamo al limite comprendere un atteggiamento almeno temporaneamente conservativo se si sia trattato di una lesione di volume molto piccolo (meno di 2 cm), l'operatore sia sicuro di aver rimosso tutto fino agli starti profondi. Solamente in questo caso, e con la massiama attenzione, si potrebbe pensare ad una ristadiazione entro un paio di mesi, che comporta una nuova resezione approfondita della cicatrice. Nel frattempo, possono trovare indicazione alcune instillazionei ("lavaggi"), presumibilmente con BCG. Vale ovviamente il giudizio di chi ha eseguito l'intervento e l'affidabilità dell'anatomo-patologo che ha eseguito l'esame istologico.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Utente
La ringrazio per la risposta.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 13/03/2015.
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