Sospetta prostatite
Buongiorno, ho 40 anni da circa quattro mesi sono perseguitato da dolori perineali e precisamente un dolore fisso ( pungente no acuto ma costante) lato dx del perineo, dolore che si placa quando dormo e si presenta anche durante l'erezione.
Non ho problemi urinari ( bruciori o frequente minzione), nel mese di dicembre ho notato tracce di liquido seminale nelle urine e 15 giorni fa presenza di liquido seminale durante uno sforzo da defacazione.
Sono stato visitato dall'urologo: ecografia nella norma, urinocultura e spermiocultura negativi e mi ha diagnosticato prostatite cronica.
Mi è stato prescritto topster supposte per 10 giorni, cura che non ha sortito effetti, ed integratore per la prostata per tre mesi.
Nel predetto periodo si è alternato anche un dolore interno all'ano, come sensazione di pressione, ed ho alternato fasi di stipsi a fasi di diarrea, il medico curante ha riscontrato una colite cronica prescrivendomi pentacol 400 per tre settimane.
Sono particolarmente ansioso e tale patologia ha peggiorato la situazione.
Mi permetto di chiederVi è possibile la presenza di una prostatite senza bruciori o problemi di minzione e solo con il dolore trafittivo sopra descritto?
Potrebbe essere un problema muscolare?
E la colite può essere collegata alla sospetta prostatite?
L'ansia e lo stress potrebbero avermi causato problematiche inerenti il pavimento pelvico?
Ma soprattutto esite una cura o esami più specialistici per eliminare dubbi diagnostici?
Nel ringraziarVi anticipatamente e scusandomi per le numerose domande, attendo un Vostro parere.
Non ho problemi urinari ( bruciori o frequente minzione), nel mese di dicembre ho notato tracce di liquido seminale nelle urine e 15 giorni fa presenza di liquido seminale durante uno sforzo da defacazione.
Sono stato visitato dall'urologo: ecografia nella norma, urinocultura e spermiocultura negativi e mi ha diagnosticato prostatite cronica.
Mi è stato prescritto topster supposte per 10 giorni, cura che non ha sortito effetti, ed integratore per la prostata per tre mesi.
Nel predetto periodo si è alternato anche un dolore interno all'ano, come sensazione di pressione, ed ho alternato fasi di stipsi a fasi di diarrea, il medico curante ha riscontrato una colite cronica prescrivendomi pentacol 400 per tre settimane.
Sono particolarmente ansioso e tale patologia ha peggiorato la situazione.
Mi permetto di chiederVi è possibile la presenza di una prostatite senza bruciori o problemi di minzione e solo con il dolore trafittivo sopra descritto?
Potrebbe essere un problema muscolare?
E la colite può essere collegata alla sospetta prostatite?
L'ansia e lo stress potrebbero avermi causato problematiche inerenti il pavimento pelvico?
Ma soprattutto esite una cura o esami più specialistici per eliminare dubbi diagnostici?
Nel ringraziarVi anticipatamente e scusandomi per le numerose domande, attendo un Vostro parere.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.6k 1.2k 653
Gentile lettore,
a tutte le complesse domande e questioni, da lei sollevate, le rispondo con un preciso e sintetico sì.
Infine all'ultima questione diagnostico-terapeutica formulata le rimando a questi articoli, sempre presenti sul nostro sito:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html
Un cordiale saluto.
a tutte le complesse domande e questioni, da lei sollevate, le rispondo con un preciso e sintetico sì.
Infine all'ultima questione diagnostico-terapeutica formulata le rimando a questi articoli, sempre presenti sul nostro sito:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Utente
Nel ringraziarLa per la solerte risposta, mi permetto di chiedere se effettivamente una prostatite cronica può manifestarsi esclusivamente con dolore laterale al perineo costante ( oltre le sporadiche perdite di liquido seminale) e soprattutto se esiste una cura sia definitiva che per la fase in cui i sintomi si acutizzano.
Il mio urologo mi ha rappresentato che non esiste cura e la prostatite si ripresenterà per sempre a fasi alterne, ma nel mio caso da quattro mesi la descritta sintomatologia non è mai scomparsa del tutto.
Mi scuso per la ripetitività delle domande, ma tale situazione mi sta creando notevole stress ed ansia per la continua ricerca delle effettive cause e dei rimedi.
Cordiali Saluti.
Il mio urologo mi ha rappresentato che non esiste cura e la prostatite si ripresenterà per sempre a fasi alterne, ma nel mio caso da quattro mesi la descritta sintomatologia non è mai scomparsa del tutto.
Mi scuso per la ripetitività delle domande, ma tale situazione mi sta creando notevole stress ed ansia per la continua ricerca delle effettive cause e dei rimedi.
Cordiali Saluti.
[#3]
Utente
Avevo dimenticato di riferire ( e chiedere) che nell'ultimo mese provo sensazione di forte fastidio all'interno dell'ano che dura tutto il giorno e stranamente tale sintomatologia si alterna con il dolore laterale al perineo ( mai contemporaneamente) e scompare di notte. Il medico curante ha escluso la presenza di emorroidi, con esplorazione rettale.
Anche tale sintomo può essere collegato alla sospetta prostatite cronica?
Ringrazio e Cordiali Saluti
Anche tale sintomo può essere collegato alla sospetta prostatite cronica?
Ringrazio e Cordiali Saluti
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
se ha letto gli articoli indicati, avrà capito che i sintomi di una prostatite possono essere aspecifici e capricciosi e quindi possono essere quelli da lei denunciati e riferiti.
Su come trattarli e quali sono le specifiche e mirate soluzioni terapeutiche da seguire purtroppo solo il suo urologo di riferimento, cioè il medico che ha potuto visitarla in diretta, è in grado di darle.
Ancora un cordiale saluto.
se ha letto gli articoli indicati, avrà capito che i sintomi di una prostatite possono essere aspecifici e capricciosi e quindi possono essere quelli da lei denunciati e riferiti.
Su come trattarli e quali sono le specifiche e mirate soluzioni terapeutiche da seguire purtroppo solo il suo urologo di riferimento, cioè il medico che ha potuto visitarla in diretta, è in grado di darle.
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.7k visite dal 11/03/2015.
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Approfondimento su Prostatite
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