Aumento psa dopo prostatectomia
Buongiorno,
scrivo per un consulto riguardante il mio compagno. Ha 66 anni e nel febbraio 2013 gli è stata asportata la prostata per una neoplasia. In seguito all'intervento il valore del psa è sempre rimasto praticamente zero, tranne nell'ultimo esame fatto pochi giorni fa dove si è alzato a 0,26. L'urologo ha consigliato di ripetere l'esame tra un mese dicendo che per il momento non c'è motivo di preoccuparsi.
Scrivo a voi perchè avrei bisogno di un parere oggettivo al riguardo: le uniche informazioni che ho mi arrivano dal mio compagno, che essendo molto preoccupato non è obiettivo e io faccio fatica a capire quanto effettivamente ci sia da preoccuparsi.
Lui parla già di metastasi, quanto è probabile? E' possibile che nonostante l'innalzamento del psa non ci sia una ripresa della malattia?
Non riesco proprio a capire quali siano gli scenari possibili e non so neanche cosa dire per cercare di calmare un po' entrambi in attesa del secondo esame.
Ringrazio in anticipo chiunque risponderà!
scrivo per un consulto riguardante il mio compagno. Ha 66 anni e nel febbraio 2013 gli è stata asportata la prostata per una neoplasia. In seguito all'intervento il valore del psa è sempre rimasto praticamente zero, tranne nell'ultimo esame fatto pochi giorni fa dove si è alzato a 0,26. L'urologo ha consigliato di ripetere l'esame tra un mese dicendo che per il momento non c'è motivo di preoccuparsi.
Scrivo a voi perchè avrei bisogno di un parere oggettivo al riguardo: le uniche informazioni che ho mi arrivano dal mio compagno, che essendo molto preoccupato non è obiettivo e io faccio fatica a capire quanto effettivamente ci sia da preoccuparsi.
Lui parla già di metastasi, quanto è probabile? E' possibile che nonostante l'innalzamento del psa non ci sia una ripresa della malattia?
Non riesco proprio a capire quali siano gli scenari possibili e non so neanche cosa dire per cercare di calmare un po' entrambi in attesa del secondo esame.
Ringrazio in anticipo chiunque risponderà!
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Gentile signora,
Un singolo incremento del PSA dopo prostatectomia non è significativo in quanto in alcuni casi si creano dei "falsi allarmi" ed è capitato nella mia esperienza che alla ripetizione questo valore è rientrato nella norma, anche se questa non è la regola.
Quindi si ritengono significativi due incrementi consecutivi di PSA, ed è corretta l'indicazione del collega a ripetere l'esame intervallato da un mese.
Per quel che riguarda la possibilità di metastasi in caso di recidiva di carcinoma della prostata essa ha una probabilità significativa che possa verificarsi quando il PSA è almeno > di 1 ng/ml, quindi da quel punto di vista può stare tranquilla.
Un singolo incremento del PSA dopo prostatectomia non è significativo in quanto in alcuni casi si creano dei "falsi allarmi" ed è capitato nella mia esperienza che alla ripetizione questo valore è rientrato nella norma, anche se questa non è la regola.
Quindi si ritengono significativi due incrementi consecutivi di PSA, ed è corretta l'indicazione del collega a ripetere l'esame intervallato da un mese.
Per quel che riguarda la possibilità di metastasi in caso di recidiva di carcinoma della prostata essa ha una probabilità significativa che possa verificarsi quando il PSA è almeno > di 1 ng/ml, quindi da quel punto di vista può stare tranquilla.
Cordiali saluti
Gino Scalese
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 07/03/2015.
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