Dolore alla vescica
Gentile dottore ho 64 anni, da tempo ho il problema dell'urgenza quando ho lo stimolo di urinare ma quello che mi preoccupa è che da un pò di tempo la mattina mi sveglio con un dolore alla vescica e un forte stimolo a urinare.dopo aver urinato il dolore va via. ho fatto le analisi urina e urinocoltura ma non c'era cistite. sono in menopausa da 14 anni. A livello ginecologico ho due fibromi che dopo la menopausa si sono ridotti ma sono sempre lì. L'urgenza e la frequenza dello stimolo ad urinare credo siano imputabili un poco a questi residui di miomi e chiaramente a una minore resistenza dei muscoli pelvici. MA QUELLO CHE NON CAPISCO è QUESTO DOLORE CHE AVVERTO ALLa VESCICA. DURANTE IL GIORNO DATO CHE CERCO DI URINARE SUBITO NON AVVERTO DOLORE.La rinrazio per il consiglio che mi darà
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Gentile Signora,
il dolore vescicale alla distensione e l'urgenza (imperiosità) sino segni evidenti di un'alterazione della vescica, con perdità della elasticità. La causa più comune è la variazione dell'apporto ormonale, che va di pari passo con l'invecchiamento. A questa diagnosi bisogna però giungere avendo scartato con relativa certezza tutte le altre possibilità meno frequenti. Per questo motivo è indispensabile completare una serie di accertamenti, che vanno dall'ecografia, alla endscopia delle basse vie urinarie (cistoscopia), all'esame citologico delle urine e verosimilmente anche lo studio funzionale (indagine urodinamica). Il percorso non è quindi brevissimo e deve essere articolato in base alla sensibilità di un nostro Collega specialsita in urologia che la possa seguire direttamente da presso.
Saluti
il dolore vescicale alla distensione e l'urgenza (imperiosità) sino segni evidenti di un'alterazione della vescica, con perdità della elasticità. La causa più comune è la variazione dell'apporto ormonale, che va di pari passo con l'invecchiamento. A questa diagnosi bisogna però giungere avendo scartato con relativa certezza tutte le altre possibilità meno frequenti. Per questo motivo è indispensabile completare una serie di accertamenti, che vanno dall'ecografia, alla endscopia delle basse vie urinarie (cistoscopia), all'esame citologico delle urine e verosimilmente anche lo studio funzionale (indagine urodinamica). Il percorso non è quindi brevissimo e deve essere articolato in base alla sensibilità di un nostro Collega specialsita in urologia che la possa seguire direttamente da presso.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 07/03/2015.
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