Dubbio pene ricurvo

Salve, scrivo per chiarire alcuni dubbi venutimi ultimamente in relazione alla forma del pene.

Il mio pene presenta una curvatura ventrale che fa sì che in erezione questo sia curvo verso il basso. Non ho mai avuto rapporti ma devo dire che non mi sono mai fatto troppe fisime sulla forma del pene, se non qualche domanda sulla facilità di penetrazione, ma niente di psicologicamente pressante.

Qualche giorno fa, in vista di un possibile incontro sessuale in un futuro abbastanza prossimo, ho deciso di provare a infilare il preservativo. Tuttavia, forse per la concentrazione sull'inserimento del condom o per altri fattori, ho perso di eccitazione ed il pene non era in piena erezione, per cui l'inserimento non è riuscito.

Da quel giorno sono letteralmente tormentato dalla paura che la forma del mio pene possa impedirmi di mantenere un'erezione duratura, con ovvie ripercussioni in termini di calo di desiderio ed eccitazione. Potrebbe trattarsi di un problema solo psicologico, visto che in passato non ho mai avuto questo tipo di dubbio: l'erezione, quando eccitato, permaneva anche senza stimolazione, tant'è vero che approfittavo di questa cosa per osservarlo e valutare il grado di curvatura.

Ho quindi due domande: a) una curvatura ventrale può portare a deficit erettili magari sviluppatisi nel tempo? b) se sì, c'è modo per verificare se possa essere il mio caso? L'ecocolordoppler penieno è un esame adeguato, o esistono altre tecniche?

Grazie mille.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

non entri in tunnel di ansie e paure inutili!

Un incurvamento del pene non può "portare a deficit erettili magari sviluppatisi nel tempo".

Quello da lei descritto sembra proprio un problema legato alla contingenza particolare, che lei sta vivendo, che potrebbe avere scatenato un forte fattore ansiogeno.

Comunque approfitti di questa insicurezza e problema per consultare ora un esperto andrologo.

Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/227-quando-il-pene-e-curvo-come-si-valuta-e-che-cosa-si-fa.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
Gentile dott. Beretta,

grazie della risposta. Credo proprio si tratti di una questione psicologica, dal momento che ho sempre avuto erezioni spontanee (senza stimolazione, intendo) e proprio negli ultimi giorni mi è capitato di averne alcune decise e durature. In questi giorni continuo ad avere un po' di ansia riguardo al tema, per cui forse sarebbe opportuno rivolgermi di persona ad un andrologo per fugare definitivamente questa paura.

Approfitto per chiederle: in che modo dovrei porre la questione al momento della visita ed in genere che tipo di valutazioni dovrei aspettarmi dall'andrologo?

Grazie ancora.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

la questione la deve porre come l'ha posta esattamente a noi, il nostro collega valuterà il suo problema, le darà un'occhiata clinica mirata e poi la manderà eventualmente a fare le relative indagini diagnostico-cliniche necessarie.

Un cordiale saluto.
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