Psa alto ed ecografia negativa

Salve vi scrivo in merito alla situazione di mio padre .
60 enne con nessun disturbo rilevante , ai primi esami è risultato un PSA totale di 45,3 , effettuata la visita urologica che non evidenziava alcuna irregolarità , il medico ha dato una cura di antibiotici e integratori per una sospetta prostatite e di eseguire una ecografia transrettale dopo 20 giorni e ripetere gli esami PSA questa volta frazionato , e della fosfatasi .
Questo il referto dell'eco :
Morfologia dei 3 elementi ghiandolari nei limiti di norma. Incremento ghiandolare mediocre .
Dimensioni ghiandolari globali mm. 30.3x54.2x31.6 .
Capsula ghiandolare prostatica in atto integra .
Omogenea Ecorisposta , non Calcificazioni prostatitiche .
Assenza di focalità espansive in atto riconoscibili.
Vivace il Circolo Arterovenoso prostatitico al Power color doppler III°.
Nei limiti i clivaggi adiposi vescico-seminali, in assenza di patologie ecograficamente evidenziabili, a carico delle vescicole seminali.
Reperto in atto compatibile con mediocre I.P.B.

Il referto ci ha tranquillizzati , però alle analisi del sangue il PSA totale è ancora molto alto :
PSA Totale 45,43
PSA libero 3,36
Rapporto 0.07% .

La visita con l'urologo è fissata per la prossima settimane , ma la mancata discesa del Psa e il rapporto così basso , ci fa ancora pensare a qualcosa di grave .
Aggiungo che il prelievo è stato fatto il giorno dopo l'ecografia transrettale , può avere alterato significativamente i risultati?
Grazie in anticipo per le risposte
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signore,
In genere si consiglia di eseguire il prelievo per il PSA non immediatamente a ridosso dell'ecografia trans-rettale o della stessa palpazione, ma di attendere alcuni giorni. In questo caso però i valori ci paiono alterati in modo tale da mettere in secondo piano questa ipotesi, comunque corretta. Il PSA può elevarsi in modo significativo in caso di infiammazione, in oarticolare se acuta, ma questa in genere porta dei sintomi inequivocabili (es. febbre alta, disturbi intensi nell''urinare) che lei non ci riferisce. Pertanto, ci pare opportuno passare ad un secondo livello di accertamenti, anche se l'ecografia trans rettale risulta sostanzialmente negativa. Le attuali tendenze ci pirtano ad indicare l'esecuzione di una risonanza magnetica nucleare, eventualmente seguita da biopsie mirate. D'ogni modo, è indispensabile che sul caso si esprima il nostro Collega che vi segue direttamente.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la celere risposta .
Per completezza aggiungo che 20 giorni fa mio padre accusava una lieve difficoltà ad incominciare la minzione e maggior numero di minzioni durante la giornata e non la notte.
Gli esami delle urine evidenziano questi valori anomali :
Sangue : tracce
Leucociti: 9-10 sparsi
Emazie: 7-8 scolorate
Flora Batteria: modesta
Esame microscopico epiteli: Alcuni

In quelli effettuati 20 giorni fa , era anche presente Pus .
Questi dati non sono correlati con una infezione?

Ho rintracciato telefonicamente l'urologo , e ha detto che secondo lui non era il caso di effettuare una biopsia o altri esami , e di aspettare altri 20 giorni per ripetere l'esame del PSA .
In aggiunta ha detto di prendere Omnic 1 volta al giorno la sera .
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Indicazione condivisibile, ma il PSA al prossimo controllo dovrà allora dar segno di abbassarsi in modo inequivocabile,
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