Fastidi dopo i rapporti
Gentili dottori, sono una ragazza di 23 anni, scrivo per un problema che mi crea disagio. Ho sofferto spesso di cistite.Comincio dall inizio, premetto che fumavo, l estate scorsa ho cercato di smettere usando i cerotti ma solo per una settimana, poi ho ricominciato, in quei giorni ho iniziato ad avere fastidi alla vescica come da cistite (sensazione di non svuotare la vescica, leggero formicolio, bisogno di urinare spesso), sono stata dall urologo che mi ha fatto una visita, mi ha dato un farmaco per rilassare le vie urinarie, fatto uroflussometria, esame citologico e esami urine con urinocultura, tutto nella norma, col passare dei giorni ho capito che poteva essere una cosa psicologica e il mio medico mi ha dato ansiolitico...di li a poco tutto e passato quando jo iniziato a lavorare ed ho smesso i farmaci. Veniamo ad oggi, ho nuovamente smesso di fumare, con l aiuto delle gomme alla nicotina, tre giorni dopo il problema e ricomparso, mentre ero fuori casa, e di nuovo ieri...ora inizio a credere che non sia solo psicologico, ma che inizi come fisico. E vero che son ansiosa, e penso di accentuare il fastidio quando sono nervosa, ma dopo i rapporti mi rimane un bruciore che comprende l uretra e la vulva, che rimane per ore, e credo che in momenti di ansia inizio a pensarci troppo e peggiora.1) Il problema puo dipendere dallo smettere di fumare o dai cerotti/gomme? Qualche tossina che va in vescica? 2) perche dopo i rapporti mi viene fastidio alla vescica? Ripeto che con l ansia il problema peggiora, perche continuo a pensarci e il fastidio aumenta, ma inizialmente il fastidio e reale, dico anche che non bevo molto durante il giorno e durante i rapporti non ho lubrificazione...cosa mi consiglia, grazie e scusate il prolungato discorso
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Gentile Signora,
il modesto trauma del rapporto può frequentemente scatenare dei disturbi sia a livello genitale esterno (di interesse ginecologico), sia a livello vescicale, ma solo se localmente vi sono già delle condizioni predisponenti. Le più comuni di queste, fra quelle di interesse urologico, sono la presenza di urine eccessivamente dense, oppure una funzione intestinale discutibile (stitichezza? colite?). Le consigliamo per ora di aumentare notevolmente l'intoduzione di liquidi, bevendo almeno un litro e mezzo - due d'acqua al giorno, quindi di eseguire un esame delle urine con urocoltura non prima di un paio di settimane.
Saluti
il modesto trauma del rapporto può frequentemente scatenare dei disturbi sia a livello genitale esterno (di interesse ginecologico), sia a livello vescicale, ma solo se localmente vi sono già delle condizioni predisponenti. Le più comuni di queste, fra quelle di interesse urologico, sono la presenza di urine eccessivamente dense, oppure una funzione intestinale discutibile (stitichezza? colite?). Le consigliamo per ora di aumentare notevolmente l'intoduzione di liquidi, bevendo almeno un litro e mezzo - due d'acqua al giorno, quindi di eseguire un esame delle urine con urocoltura non prima di un paio di settimane.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
Grazie della risposta molto veloce. In effetti quando ho fatto l esame mesi fa risultava la densità dell urina al limite....e soffro spesso di stitichezza. Non so se puo centrare ma jo ovaio policistico con amenorrea. Comunque scusi cosa centra la densità dell urina con i traumi da rapporto? Andro dal medico e chiederp di fare gli esami delle urine. Secondo lei potrebbe trattarsi anche di un problema ginecologico? Dovrei fare esami tipp tamponi etc? Grazie mille
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Nelle urine dense è molto più facile trovare una carica batterica anche modesta (specie se coesistono problemi intestinali) che il minimo trauma del trapporto è in grado di rendere attiva, scatenando la cistite ed i relativi disturbi. Si tratta di una situazione estremamente comune nelle donne sessualmente attiìve. Non potendosi ragionevolmente limitare l'attività sessuale, è importante cercare di quantomeno compensare gli altri fattori, mantenendo le urine diluite e favorendo una buona funzione intestinale.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 04/03/2015.
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