Problemi alla vescica
Gentili dottori, ho vent' anni e vi scrivo per un problema che mi sta togliendo il sonno... per cinque/sei giorni, circa due mesi fa, ho avuto difficoltà ad urinare, per essere più specifici mi occorrevano venti/trenta secondi per iniziare la minzione e il getto, sopratutto all'inizio era abbastanza debole. Notai che quei giorni coincisero con un'intensa attività sessuale caratterizzata da molte erezioni spontanee, il pene non era completamente "rilassato" nemmeno quando mi accingevo ad urinare e mi convinsi che le mie difficoltà ad iniziare la minzione, che avveniva dopo un notevole sforzo, derivassero da quel fatto.
Eliminai l'attività sessuale e la minzione migliorò ma mi crollò il mondo addosso perche seguirono giorni in cui sentivo il bisogno di urinare anche ogni venti minuti nonostante il mio residuo vescicale (testimoniato da uroflussometria) fosse nullo. feci una visita da un urologo. Vista la delicatezza dell'argomento non riuscì a spiegarmi e il dottore, che non sto criticando, interpretò il problema come possibile disuria, salvo poi, alla luce degli esami (uroflusso:giudicato normale, ecografia: nulla da segnalare), archiviare il mio caso.
Vorrei specificare che il mio bisogno di urinare non è urgente ma è come un "colpetto" che avverto nel basso ventre; nei primi giorni avvertivo questo "colpetto" anche dopo soli venti minuti dalla minzione mentre ora il problema si è leggermente attenuato e lo sento dopo un'ora (quando la vescica è ancora abbastanza vuota). Questa sensazione la avverto sopratutto quando, per fare un movimento, contraggo i muscoli dell'addome ed è un bisogno non continuo che si fa sempre più frequentemente man mano che si riempie la vescica ma inizia da quando è quasi vuota, costringendomi a svegliarmi dopo solo cinque ore di sonno, mentre prima, a parità di liquidi introdotti, resistevo il doppio. Vi prego di spiegarmi le possibili cause( può essere una semplice infiammazione, può essersi danneggiato qualcosa in quei giorni di sforzi?) perchè sto impazzendo, vorrei tornare spensierato come prima. grazie infinite.
Eliminai l'attività sessuale e la minzione migliorò ma mi crollò il mondo addosso perche seguirono giorni in cui sentivo il bisogno di urinare anche ogni venti minuti nonostante il mio residuo vescicale (testimoniato da uroflussometria) fosse nullo. feci una visita da un urologo. Vista la delicatezza dell'argomento non riuscì a spiegarmi e il dottore, che non sto criticando, interpretò il problema come possibile disuria, salvo poi, alla luce degli esami (uroflusso:giudicato normale, ecografia: nulla da segnalare), archiviare il mio caso.
Vorrei specificare che il mio bisogno di urinare non è urgente ma è come un "colpetto" che avverto nel basso ventre; nei primi giorni avvertivo questo "colpetto" anche dopo soli venti minuti dalla minzione mentre ora il problema si è leggermente attenuato e lo sento dopo un'ora (quando la vescica è ancora abbastanza vuota). Questa sensazione la avverto sopratutto quando, per fare un movimento, contraggo i muscoli dell'addome ed è un bisogno non continuo che si fa sempre più frequentemente man mano che si riempie la vescica ma inizia da quando è quasi vuota, costringendomi a svegliarmi dopo solo cinque ore di sonno, mentre prima, a parità di liquidi introdotti, resistevo il doppio. Vi prego di spiegarmi le possibili cause( può essere una semplice infiammazione, può essersi danneggiato qualcosa in quei giorni di sforzi?) perchè sto impazzendo, vorrei tornare spensierato come prima. grazie infinite.
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Caro lettore,
anche se un problema infiammatorio sembra "improbabile", visto come ha descritto la sua storia clinica, potrebbe essere utile, insieme alle valutazioni urologiche già fatte, eseguire anche una valutazione colturale completa sulle urine e sul liquido seminale e poi risentire il suo urologo che deve correttamente informare di tutta la sua anamnesi clinica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
anche se un problema infiammatorio sembra "improbabile", visto come ha descritto la sua storia clinica, potrebbe essere utile, insieme alle valutazioni urologiche già fatte, eseguire anche una valutazione colturale completa sulle urine e sul liquido seminale e poi risentire il suo urologo che deve correttamente informare di tutta la sua anamnesi clinica.
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#3]
Caro lettore,
tutte le valutazioni urologiche già fatte sono negative e quindi, una volta escluso il problema infiammatorio, irritativo, un'altra ipotesi diagnostica potrebbe essere sul versante "funzionale" , psicologico ma da questa postazione è veramente difficile fare diagnosi certe dalle sommarie informazione che ci invia.
Auguri ed ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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tutte le valutazioni urologiche già fatte sono negative e quindi, una volta escluso il problema infiammatorio, irritativo, un'altra ipotesi diagnostica potrebbe essere sul versante "funzionale" , psicologico ma da questa postazione è veramente difficile fare diagnosi certe dalle sommarie informazione che ci invia.
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[#4]
Ex utente
Gentili dottori vi riscrivo perchè ho aggiunto l'esame delle urine al mio quadro(quello dello sperma non mi è stato prescritto).Anche le urine sono nella norma.inoltre credo, se può aiutare alla valutazione del caso, di aver identificato un pò meglio il mio problema: avverto la vescica in tensione anche quando non è piena. deduco che non è piena dal fatto che quando avverto di dover andare in bagno non ne faccio molta nonostante il mio residuo vescicale (valutato due volte ) è nullo. Volevo chiedervi se ora riuscite ad aggiungere qualche ipotesi sulle cause.Grazie
[#5]
Caro lettore ,
se tutte le valutazioni urologiche sono nella norma (comprese le valutazioni colturali e l'uroflussometria) bisogna prendere in considerazione le eventuali e numerose problematiche psicologiche e comportamentali.
A questo punto riconsulti il suo medico di medicina generale che, riesaminato il suo problema , potrà eventualmente indirizzarla di nuovo verso una più mirata valutazione specialistica .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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se tutte le valutazioni urologiche sono nella norma (comprese le valutazioni colturali e l'uroflussometria) bisogna prendere in considerazione le eventuali e numerose problematiche psicologiche e comportamentali.
A questo punto riconsulti il suo medico di medicina generale che, riesaminato il suo problema , potrà eventualmente indirizzarla di nuovo verso una più mirata valutazione specialistica .
Un cordiale saluto.
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[#7]
Caro lettore ,
questo glielo può dire solo il suo urologo che conosce nei dettagli tutta la sua storia clinica e ha potuto valutarla in diretta.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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