Prostatite o no? Non so cosa fare!
Buongiorno a tutti!
Vi ringrazio anticipatamente per il tempo che mi dedicherete. Allora descrivo in breve la mia situazione. Ho 24 anni da ottobre, visto i dolori e i sintomi il mio medico di base mi ha mandato da un urologo. Lo stesso ha riscontrato una prostatite con esame della prostata. 1 mese di unidrox e toopster. I sintomi addirittura sono aumentati. Finisco la cura riprendo attività fisica e sessuale regolare ( uso e ho sempre usato il condom), e mi sentivo nettamente meglio. Faccio le analisi urine e sperma, e non c'è nessun batterio. Il mio urologo mi ha detto che sto bene e che non mi devo preoccupare. Ma a me un unico sintomo è rimasto , sento dolore quando sto in piedi per parecchio tempo. Ora cosa dovrei fare cambiare totalmente alimentazione? Andare da uno psicologo? Il mio urologo dice che sto bene, ma a me il dolore è presente! Grazie a tutti buona giornata!
Vi ringrazio anticipatamente per il tempo che mi dedicherete. Allora descrivo in breve la mia situazione. Ho 24 anni da ottobre, visto i dolori e i sintomi il mio medico di base mi ha mandato da un urologo. Lo stesso ha riscontrato una prostatite con esame della prostata. 1 mese di unidrox e toopster. I sintomi addirittura sono aumentati. Finisco la cura riprendo attività fisica e sessuale regolare ( uso e ho sempre usato il condom), e mi sentivo nettamente meglio. Faccio le analisi urine e sperma, e non c'è nessun batterio. Il mio urologo mi ha detto che sto bene e che non mi devo preoccupare. Ma a me un unico sintomo è rimasto , sento dolore quando sto in piedi per parecchio tempo. Ora cosa dovrei fare cambiare totalmente alimentazione? Andare da uno psicologo? Il mio urologo dice che sto bene, ma a me il dolore è presente! Grazie a tutti buona giornata!
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Gentile lettore,
si ricordi che generalmente, in presenza di questo tipo di problemi clinici, i sintomi hanno una risoluzione a volte non contemporanea con la risoluzione dell'infiammazione.
Ancora, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
si ricordi che generalmente, in presenza di questo tipo di problemi clinici, i sintomi hanno una risoluzione a volte non contemporanea con la risoluzione dell'infiammazione.
Ancora, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 01/03/2015.
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