Un anno che mi sono comparsi dei disturbi, che
Buongiorno,
espongo subito quelli che sono i miei problemi e dubbi, sono un uomo di 36 anni nel complesso sano, in infanzia però sono già stato operato di stenosi all' uretra, con asportazione del tratto ristretto e sutura dei lembi, attualmente è da quasi un anno che mi sono comparsi dei disturbi, che a detta (e non ne dubito) del mio urologo fanno pensare ad una ricomparsa del problema. flusso in fase di minzione debole ed in fase di conclusione gocciolante, cistiti recidive anche a distanza di 2 o 3 mesi una dall' altra, mi pare anche di potere dire spesso in seguito ad eiaculazione.
Come si fa in questi casi credo, l' urologo dopo una sua visita, ove non ha riscontrato problemi a livello tattile, mi ha prescritto una uretrografia ascendente e minzionale, tuttavia sono abbastanza preoccupato di questo esame, considerato il fatto che si tratta di un esame, e qui chiedo conferma, abbastanza doloroso. (sono da poco uscito da un intervento ad un braccio a causa di un incidente)e non vorrei soffrire ancora...
Domando, una uretroscopia che se non erro viene fatta in anestesia è indolore? E' utile ad una diagnosi corretta dell' eventuale mio caso? E' più rischiosa di una uretrografia?
Altri quesiti che mi sono balzati in mente, essendo in caso sfortunato il sospetto essere realtà, a quale tipo di intervento più probabilmente potrei venir sottoposto?
E' possibile che questo tipo di interventi causino anche una riduzione delle dimensioni del pene, in particolare nella lunghezza?
Ringrazio sin d' ora per cortesi risposte.
espongo subito quelli che sono i miei problemi e dubbi, sono un uomo di 36 anni nel complesso sano, in infanzia però sono già stato operato di stenosi all' uretra, con asportazione del tratto ristretto e sutura dei lembi, attualmente è da quasi un anno che mi sono comparsi dei disturbi, che a detta (e non ne dubito) del mio urologo fanno pensare ad una ricomparsa del problema. flusso in fase di minzione debole ed in fase di conclusione gocciolante, cistiti recidive anche a distanza di 2 o 3 mesi una dall' altra, mi pare anche di potere dire spesso in seguito ad eiaculazione.
Come si fa in questi casi credo, l' urologo dopo una sua visita, ove non ha riscontrato problemi a livello tattile, mi ha prescritto una uretrografia ascendente e minzionale, tuttavia sono abbastanza preoccupato di questo esame, considerato il fatto che si tratta di un esame, e qui chiedo conferma, abbastanza doloroso. (sono da poco uscito da un intervento ad un braccio a causa di un incidente)e non vorrei soffrire ancora...
Domando, una uretroscopia che se non erro viene fatta in anestesia è indolore? E' utile ad una diagnosi corretta dell' eventuale mio caso? E' più rischiosa di una uretrografia?
Altri quesiti che mi sono balzati in mente, essendo in caso sfortunato il sospetto essere realtà, a quale tipo di intervento più probabilmente potrei venir sottoposto?
E' possibile che questo tipo di interventi causino anche una riduzione delle dimensioni del pene, in particolare nella lunghezza?
Ringrazio sin d' ora per cortesi risposte.
[#1]
caro lettore,
una valutazione radiologica della uretra non è esame doloroso ma solo un po' fastidioso ( se fatto in maniera tranquilla in una radiologia qualificata) dopo l'uretrografia sarà magari opportuno effettuare una uretrocistoscopia
senta il suo specialista che sicuramente sa consigliarle il protocollo adeguato
cari saluti
una valutazione radiologica della uretra non è esame doloroso ma solo un po' fastidioso ( se fatto in maniera tranquilla in una radiologia qualificata) dopo l'uretrografia sarà magari opportuno effettuare una uretrocistoscopia
senta il suo specialista che sicuramente sa consigliarle il protocollo adeguato
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#4]
Ex utente
sono in attesa di ulteriori delucidazioni e altri interventi in particolare sulle mie ultime domande.
che riporto qui ..
Altri quesiti che mi sono balzati in mente, essendo in caso sfortunato il sospetto essere realtà, a quale tipo di intervento più probabilmente potrei venir sottoposto?
E' possibile che questo tipo di interventi causino anche una riduzione delle dimensioni del pene, in particolare nella lunghezza?
Cordiali saluti
che riporto qui ..
Altri quesiti che mi sono balzati in mente, essendo in caso sfortunato il sospetto essere realtà, a quale tipo di intervento più probabilmente potrei venir sottoposto?
E' possibile che questo tipo di interventi causino anche una riduzione delle dimensioni del pene, in particolare nella lunghezza?
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.7k visite dal 07/09/2008.
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