Prostatite, aminoacidi ramificati, glutammina, taurina e ornitina
Buongiorno,
sono un uomo di 35 anni e da circa 20 giorni mi hanno diagnosticato una prostatite: la cura prescritta è stata di 7giorni di antibiotico ( Ciproxin da 1000mg) una volta al dì, che ho già terminato, e per 45 giorni una integratore (Forprost da 400mg) una capsula al dì.
A 15 giorni dalla diagnosi e inizio della cura, ho sempre una lieve difficoltà ad urinare ( soprattutto al mattino), le domande sono due:
1) quanto tempo dopo aver iniziato la cura si hanno i primi segni di guarigione?
2) essendo uno sportivo ( non agonistico) l'uso di integratori quali aminoacidi ramificati, glutammina, taurina ( 1g) e ornitina (0,5 g) assunti solo nei giorni di allenamento, possono in qualche modo interferire con la suddetta cura o addirittura invalidarne l'efficacia o peggiorare i sintomi?
Grazie per la vostra attenzione
sono un uomo di 35 anni e da circa 20 giorni mi hanno diagnosticato una prostatite: la cura prescritta è stata di 7giorni di antibiotico ( Ciproxin da 1000mg) una volta al dì, che ho già terminato, e per 45 giorni una integratore (Forprost da 400mg) una capsula al dì.
A 15 giorni dalla diagnosi e inizio della cura, ho sempre una lieve difficoltà ad urinare ( soprattutto al mattino), le domande sono due:
1) quanto tempo dopo aver iniziato la cura si hanno i primi segni di guarigione?
2) essendo uno sportivo ( non agonistico) l'uso di integratori quali aminoacidi ramificati, glutammina, taurina ( 1g) e ornitina (0,5 g) assunti solo nei giorni di allenamento, possono in qualche modo interferire con la suddetta cura o addirittura invalidarne l'efficacia o peggiorare i sintomi?
Grazie per la vostra attenzione
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Gentile Signore,
come lei avrà certamente compreso leggendo le migliaia di consulti che ci vengono richiesti per questa ragione ... non vi è nulla di più variabile dei risultati della cura della prostatite, posto che una vera "cura" non esite, ma solo approcci empirici che ogni professionista adotta in base alla sua esperienza ed abitudine. Certo è che se dopo un ragionevole periodo di due mesi non si apprazzano vantaggi, forse è il caso di tentare un'alternativa o soprattutto non indulgere con integratori dall'efficacia perlopiú abbastanza dubbia.
Non crediamo che gli altri integratori cui lei fa riferimento non dovrebbero avere effetti collaterali sulla ghiandola prostatica.
Saluti
come lei avrà certamente compreso leggendo le migliaia di consulti che ci vengono richiesti per questa ragione ... non vi è nulla di più variabile dei risultati della cura della prostatite, posto che una vera "cura" non esite, ma solo approcci empirici che ogni professionista adotta in base alla sua esperienza ed abitudine. Certo è che se dopo un ragionevole periodo di due mesi non si apprazzano vantaggi, forse è il caso di tentare un'alternativa o soprattutto non indulgere con integratori dall'efficacia perlopiú abbastanza dubbia.
Non crediamo che gli altri integratori cui lei fa riferimento non dovrebbero avere effetti collaterali sulla ghiandola prostatica.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 19.3k visite dal 27/02/2015.
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