Minzioni frequesti dopo turp (marito)
Egr. dott.
scrivo a nome di mio marito che due mesi fa ha fatto una turp per la seconda volta dopo che in ottobre era stato operato per la stessa causa ( la seconda volta è stata necessaria perche alcune parti della prostata non erano state "tolte" interamente e ostruivabo il canale dell'uretra producendo in lui foertissimi dolori nella minzione.
Ora a due mesi dalla seconda turp dice di sentire spesso una pressione al pene con se avesse per forza bisogno di urinare poi quando va al bagno fa poche gocce e basta. Durante il giorno va spesso al bagno mentre la notte di solito no.
Gli hanno detto che ha una uretrite cronica.
Domanda:
è normale andare cosi spesso al bagno dopo una turp?
Col tempo cesserà?
L'uretrite cronica che dicono abbia passa con il tempo o rimane a vita?
Cosa può fare oltre gli esami che sta facendo di prassi a due mesi dall'operazione.
Puo farsi prescrivere un farmaco per facilitare lo svuotamento della vescica tenendo conto che prende il coumadin?
La ringrazio anticipatamente e Le porgo distinti saluti
Maria Pia
scrivo a nome di mio marito che due mesi fa ha fatto una turp per la seconda volta dopo che in ottobre era stato operato per la stessa causa ( la seconda volta è stata necessaria perche alcune parti della prostata non erano state "tolte" interamente e ostruivabo il canale dell'uretra producendo in lui foertissimi dolori nella minzione.
Ora a due mesi dalla seconda turp dice di sentire spesso una pressione al pene con se avesse per forza bisogno di urinare poi quando va al bagno fa poche gocce e basta. Durante il giorno va spesso al bagno mentre la notte di solito no.
Gli hanno detto che ha una uretrite cronica.
Domanda:
è normale andare cosi spesso al bagno dopo una turp?
Col tempo cesserà?
L'uretrite cronica che dicono abbia passa con il tempo o rimane a vita?
Cosa può fare oltre gli esami che sta facendo di prassi a due mesi dall'operazione.
Puo farsi prescrivere un farmaco per facilitare lo svuotamento della vescica tenendo conto che prende il coumadin?
La ringrazio anticipatamente e Le porgo distinti saluti
Maria Pia
[#1]
E' molto difficile interpretare il caso a distanza, in particolare perché il doppio intervento ci porta a pensare che vi sia stato qualcosa di complesso da trattare, sul quale non abbiamo alcun elemento per giudicare. I tempi di stabilizzazione dopo interventi sulla prostata possono essere talora anche molto lunghi e sopravanzare i 40 giorni che si ritengono essere una media. Diciamo che se la situazione are non essere indirizzata a graduale soluzione spontanea, ai tre mesi sarà opportuno che i nostri Colleghi che hanno avuto in cura suo marito si attivino per rivalutare la situazione. In questa fase non esistono terapie certamente efficaci da consigliare.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Dr. Piana, La ringrazio per la sua attenzione e celerità nello rispondere.
Per quanto riguarda la doppia operazione a mio marito Le posso dire che la prima effettuata ad ottobre 2014 era una "semplice TURP" che però a detta dei medici che lo hanno rioperato aveva lasciato dei, credo si dica "rustoli" che al momento della minzione si alzavano per effetto dell'urina che doveva svuotare la vescica e andavano ad ostruire il canale uretrale. Da quello che ho capito e ragionando terra terra, e come se fosse del grano che per effetto di una forte tempesta è rimasto disteso ma non spezzato che riceve una forte spinta a raddrizzarsi all'insorgere di una forte vento contrario.
Vorrei solo un'ultima cosa chiedere: dopo due operazioni con l'ultima ecografia fatta due giorni fa gli hanno trovato una prostata di 35cc di volume. e' preoccupante?
La ringrazio ancora e Le auguro Buona giornata
Maria Pia
Per quanto riguarda la doppia operazione a mio marito Le posso dire che la prima effettuata ad ottobre 2014 era una "semplice TURP" che però a detta dei medici che lo hanno rioperato aveva lasciato dei, credo si dica "rustoli" che al momento della minzione si alzavano per effetto dell'urina che doveva svuotare la vescica e andavano ad ostruire il canale uretrale. Da quello che ho capito e ragionando terra terra, e come se fosse del grano che per effetto di una forte tempesta è rimasto disteso ma non spezzato che riceve una forte spinta a raddrizzarsi all'insorgere di una forte vento contrario.
Vorrei solo un'ultima cosa chiedere: dopo due operazioni con l'ultima ecografia fatta due giorni fa gli hanno trovato una prostata di 35cc di volume. e' preoccupante?
La ringrazio ancora e Le auguro Buona giornata
Maria Pia
[#3]
Sui dettagli tecnici di interventi fatti da Colleghi ovviamnete nulla si può dire, ma senz'altro la sua descrizione dell'ondegguare di "frustoli" ci pare di molto scenografica ... Ricordi che comunque che la disostruzione endoscopica comporta l'asportazione della sola parte centrale della ghiandola andata incontro ad ingrossamento (ovvero il cosiddetto "adenoma). La parte esterna rimane immodificata e così continua a comparire neglinaccertamenti ecografici.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 13.4k visite dal 26/02/2015.
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