Dilatazione bacinetto renale destro
Salve,
volevo chiarire una questione che mi attanaglia da mesi. A metà novembre ho avuto, per la prima volta, una colica renale a destra dovuta ad un piccolo calcolo (espulso e non recuperato). In seguito a questa colica ho eseguito due ecografie, una al pronto soccorso di Pisa il giorno stesso ed una in un centro nel mio paese natio, in Sicilia, cinque giorni dopo. Entrambe le ecografie riportavano tutto nella norma a parte una "lieve dilatazione del bacinetto renale". Ad oggi non ho più avuto coliche renali né problemi di sorta legati a questo, solo che di tanto in tanto sento una leggera tensione al fianco destro (non dolorosa), che non riesco a capire se sia di natura muscolare (sto molto tempo al pc per motivi di studio, e per di più tendo a stare con il busto rivolto frontalmente e le gambe ruotate di 90° verso sinistra, cosa che tende a stirare il fianco destro, suppongo). In ogni caso, la dottoressa che mi segue - da un mesetto -, preoccupata da questa dilatazione del bacinetto, mi ha palpato i reni e i canali uretrali, verificando che il fianco destro è effettivamente più 'contratto' rispetto al sinistro. Mi ha poi consigliato di fare le analisi delle urine e l'urinocoltura per verificare che non ci fossero problemi. Le analisi delle urine hanno riportato l'urinobilinogeno alto (1 eu/dl) e nient'altro. L'urinocoltura non l'ho ancora effettuata.
Secondo voi è necessario fare accertamenti? I medici che mi hanno fatto le ecografie mi hanno detto entrambi che è una dilatazione minima che non desta preoccupazioni, ma io non riesco a star tranquilla. Per di più, a dicembre ho avuto un attacco di panico che è durato per alcuni giorni, e adesso ogni minima cosa mi manda in allarme.
Vi ringrazio per la disponibilità.
Cordiali saluti.
volevo chiarire una questione che mi attanaglia da mesi. A metà novembre ho avuto, per la prima volta, una colica renale a destra dovuta ad un piccolo calcolo (espulso e non recuperato). In seguito a questa colica ho eseguito due ecografie, una al pronto soccorso di Pisa il giorno stesso ed una in un centro nel mio paese natio, in Sicilia, cinque giorni dopo. Entrambe le ecografie riportavano tutto nella norma a parte una "lieve dilatazione del bacinetto renale". Ad oggi non ho più avuto coliche renali né problemi di sorta legati a questo, solo che di tanto in tanto sento una leggera tensione al fianco destro (non dolorosa), che non riesco a capire se sia di natura muscolare (sto molto tempo al pc per motivi di studio, e per di più tendo a stare con il busto rivolto frontalmente e le gambe ruotate di 90° verso sinistra, cosa che tende a stirare il fianco destro, suppongo). In ogni caso, la dottoressa che mi segue - da un mesetto -, preoccupata da questa dilatazione del bacinetto, mi ha palpato i reni e i canali uretrali, verificando che il fianco destro è effettivamente più 'contratto' rispetto al sinistro. Mi ha poi consigliato di fare le analisi delle urine e l'urinocoltura per verificare che non ci fossero problemi. Le analisi delle urine hanno riportato l'urinobilinogeno alto (1 eu/dl) e nient'altro. L'urinocoltura non l'ho ancora effettuata.
Secondo voi è necessario fare accertamenti? I medici che mi hanno fatto le ecografie mi hanno detto entrambi che è una dilatazione minima che non desta preoccupazioni, ma io non riesco a star tranquilla. Per di più, a dicembre ho avuto un attacco di panico che è durato per alcuni giorni, e adesso ogni minima cosa mi manda in allarme.
Vi ringrazio per la disponibilità.
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile Signora,
dopo una ostruzione acuta da passaggio di calcolo, è normale che il rene vada incontro a dilatazione, più o meno spiccata e che questa permanga per qualche tempo (anche molti mesi), dopo la risoluzione dell'ostruzione stessa. Diciamo che se il calcolo è stato sicuramente espulso, l'ecografia è negativa e non si sono ripetuti episodi acuti, non vi è ragione di preoccuparsi eccessivamente. E' molto probabile che la causa del suo disturbo sia veramente legata a questa posizione di lavoro estremamente viziata, che le raccomandiamo di correggere, ad evitare guai peggiori.
Saluti
dopo una ostruzione acuta da passaggio di calcolo, è normale che il rene vada incontro a dilatazione, più o meno spiccata e che questa permanga per qualche tempo (anche molti mesi), dopo la risoluzione dell'ostruzione stessa. Diciamo che se il calcolo è stato sicuramente espulso, l'ecografia è negativa e non si sono ripetuti episodi acuti, non vi è ragione di preoccuparsi eccessivamente. E' molto probabile che la causa del suo disturbo sia veramente legata a questa posizione di lavoro estremamente viziata, che le raccomandiamo di correggere, ad evitare guai peggiori.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Gentile dottor Piana,
la ringrazio per la risposta esauriente e rassicurante. E per quanto riguarda i valori dell'urobilinogeno? È necessario eseguire accertamenti? Aggiungo che le analisi delle urine fatte a fine novembre, nello stesso periodo della seconda ecografia, non presentavano il valore alterato. Chiaramente farò vedere i referti al mio medico curante (che non li ha ancora visionati per questioni di tempo), ma ci tenevo a chiedere a lei giacché mi trovo.
Cordialmente
la ringrazio per la risposta esauriente e rassicurante. E per quanto riguarda i valori dell'urobilinogeno? È necessario eseguire accertamenti? Aggiungo che le analisi delle urine fatte a fine novembre, nello stesso periodo della seconda ecografia, non presentavano il valore alterato. Chiaramente farò vedere i referti al mio medico curante (che non li ha ancora visionati per questioni di tempo), ma ci tenevo a chiedere a lei giacché mi trovo.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.2k visite dal 26/02/2015.
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