Stenosi uretrale a 36 anni..che fare?
Buongiorno,
È da circa 3 anni che mi è stata diagnosticata la stenosi uretrale da diversi medici.
Gli esami svolti, flussometria, radiografia,etc, hanno dimostrato la diagnosi e il consiglio, essendo ancora giovane è stato di usare alfalitici, cosa che ho fatto per un lungo periodo e il processo ê migliorato temporaneamente...mi è stato suggerito di non fare interventi poiché potrei rimanere sterile,visto che ad oggi non ho ancora figli....
Dopo 3 anni ho ancora bruciori quando urino, fastidio quando eiaculo e livelli dolori al basso ventre a causa del non completo svuotamento della vescica...
Ora mi domando se devo aspettare ancora ad intervenire, chi mi consigliate gentilmente a Milano per una visita specialistica, se non vi è cura senza intervento e se è doloroso il tipo di eventuale intervento...
Ringraziandovi per i consigli, vi saluto.
Filippo
È da circa 3 anni che mi è stata diagnosticata la stenosi uretrale da diversi medici.
Gli esami svolti, flussometria, radiografia,etc, hanno dimostrato la diagnosi e il consiglio, essendo ancora giovane è stato di usare alfalitici, cosa che ho fatto per un lungo periodo e il processo ê migliorato temporaneamente...mi è stato suggerito di non fare interventi poiché potrei rimanere sterile,visto che ad oggi non ho ancora figli....
Dopo 3 anni ho ancora bruciori quando urino, fastidio quando eiaculo e livelli dolori al basso ventre a causa del non completo svuotamento della vescica...
Ora mi domando se devo aspettare ancora ad intervenire, chi mi consigliate gentilmente a Milano per una visita specialistica, se non vi è cura senza intervento e se è doloroso il tipo di eventuale intervento...
Ringraziandovi per i consigli, vi saluto.
Filippo
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
le poche informazioni che ci invia purtroppo non ci permettono di darle un reale consiglio mirato e preciso ma sicuramente il consiglio principale ricevuto di non compromettere la sua potenziale fertilità è condivisibile, soprattutto se la stenosi interessa l'uretra prostatica o il collo vescicale.
Ha fatto a questo proposito anche un esame del liquido seminale con relativa valutazione colturale?
Un cordiale saluto.
le poche informazioni che ci invia purtroppo non ci permettono di darle un reale consiglio mirato e preciso ma sicuramente il consiglio principale ricevuto di non compromettere la sua potenziale fertilità è condivisibile, soprattutto se la stenosi interessa l'uretra prostatica o il collo vescicale.
Ha fatto a questo proposito anche un esame del liquido seminale con relativa valutazione colturale?
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.3k visite dal 23/02/2015.
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