Escherichia coli e ves alta

Gentile Signora,
purtroppo lei omette di riferirci gli eventuali sintomi che l'hanno portata ad eseguire codeste indagini. Raramente le infezioni alle vie urinarie portano ad una significativa elevazione della VES, a meso che si tratti di gravi casi di compromissione renale, che si manifesterebbero con segni evidenti, ad esempio fenìbbre elevata. No ci pare sia questo il caso. Evidentemente questo dato della VES deve essere interpretato conoscendo la sua situazione globale, è molto probabile che le cause siano esterne alle vie urinarie. I batteri coinvolti sono di evidente origine intestinale, come praticamente sempre accade nelle infezioni urinarie femminili. In assenza di febbre o sintomi molto intensi, in questi casi si raccomanda di non assumere antibiotici, ma di limitarsi ad aumentare notevolmente l'introduzione di liquidi per alcuni giorni (2 litri d'acqua al giorno), cercare di regolarizzare in qualsiasi modo la funzione intestinale e ripetere gli esami dopo 2-3 settimane.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Grazie tante Dott. per aver risposto.
Dunque in realtà ho avuto la settimana prima delle analisi e quindi dal 12 al 14/02 febbre che ho trattato con tachipirina. Avevo brividi e forti dolori nella zona cervicale e lombare con estensione sul fianco sinistro. Prima di iniziare la cura antinfiammatoria per questi dolori ho voluto fare le analisi e da queste analisi ho avuto modo di appurare questo. Le dico che purtroppo bevo poco e per di piu' soffro anche di stitichezza. Il dolore che comunque percepisco di piu' in questi giorni è localizzato al fianco sinistro e si irradia fino alla parte lombare. Non avevo riportato prima che anche il valore del ferro è basso ossia 48 (55-220).
Oggi sto andando dal medico curante.
La ringrazio tanto nuovamente per il suo consulto.
Se in merito a quanto ho riportato vuole indicarmi altro, Le sono grata.
Buona giornata!!!!
Cordiali Saluti!!!!

Chi beve poca acqua ed ha (ovviamente) anche l'intestino pigro patisce un rischio notevomente superiore di incorrere in infezioni delle vie urinarie. Il rimedio è evidente ed a bassissimo prezzo! In quanto al suo disturbo, una visita accurata potrà certamente fare chiarezza, vero è che un problema infettivo renale dovrebbe manifestarsi con febbre continua, ancor più che con dolore. In questo periodo influenzale, molti sintomi possono andare a sovrapporsi, complicando un poco l'interpretazione.

Grazie dott.. il mio medico mi ha consigliato la cura antibiotica di 10 gg al mese con distanza di 20gg da ripetersi per tre mesi e poi il ricontrollo dei valori. E naturalmente il suo prezioso consiglio di bere. La terrò informato! !! Grazie mille! !

Abbiamo espresso il nostro parere sulla terapia antibiotica nel nostro contributo del 23 Febbraio ore 10:59. Le raccomandiamo l'idratazione e la regolarizzazione della funzione intestinale, a nostro parere essenziali per ottenere un buon risultato.