Idratazione giornaliera
Salve, cortesemente vorrei sapere quanti litri di acqua bisogna bere al giorno e se è normale andare spesso in bagno avendo bevuto più del normale rispetto le volte in cui si beve per la sola sete. Chiedo questo perchè si legge di tutto in merito , addirittura che bere tanto fa male e che bisogna bere solo quando si ha sete. Grazie attendo risposte da voi professionisti.
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Gentile Signore,
i tessuti biologici sono costituiti come e noto per quasi i tre quarti di acqua, pertanto è ovvio che per mantenerne un corretto equilibrio l'idratazione sia essenziale. Peraltro, non esistono delle regole fisse (ci mancherebbe ...) poiché la necessità d'acqua dell'organismo dipende da moltissimi fattori. Fra questi, ricordiamo la temperatura esterna, il tipo di attività fisica, il tipo di alimentazione, la corporatura, il sesso, la presenza di particolari malattie o predisposizioni costituzionali. Per rimanere nel nostro ambito delle vie urinarie, praticamente tutte le malattie si giovano di avere delle urine diluite, ovviamente ottenute introducendo una elevata quantità di liquidi. Così ad esempio per chi è predisposto alla formazione di calcoli renali o alle infezioni delle basse vie urinarie. Al di fuori del campo urologico, l'introduzione di liquidi favorisce una corretta funzione intestinale e la dissoluzione di secrezioni dell'apparato respiratorio (catarro). Invece in talune malattie avanzate del fegato (cirrosi) e del cuore (grave insufficienza) è opportuno ridurre l'introduzione di liquidi per evitare il sovraccarico.
In conclusione, riteniamo che sia saggio che in condizioni normali di fisico e temperatura sia saggio non scendere mai sotto il litro al giorno. Questa quantità dovrà ovviamente aumentare quando si evidenziano uno o più fattori cui abbiamo fatto cenno in precedenza, fino ai 2 litri in condizioni particolari. Quantità superiori ai due litri sono piuttosto rare da consigliare (es. attività sportiva intensa, temperatura esterna molto elevata), quando si può arrivare a 3 litri e più. E' ovvio che simili quantità assunte in condizioni normali non sono congrue e possono essere addirittura dannose.
Le consigliamo la lettura di questo nostro articolo, che riguarda l'assunzione di acqua nella calcolosi delle vie urinarie.
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1212-la-calcolosi-renale-e-il-dilemma-dell-acqua-quanta-quando-e-quale-bisogna-bere.html
Saluti
i tessuti biologici sono costituiti come e noto per quasi i tre quarti di acqua, pertanto è ovvio che per mantenerne un corretto equilibrio l'idratazione sia essenziale. Peraltro, non esistono delle regole fisse (ci mancherebbe ...) poiché la necessità d'acqua dell'organismo dipende da moltissimi fattori. Fra questi, ricordiamo la temperatura esterna, il tipo di attività fisica, il tipo di alimentazione, la corporatura, il sesso, la presenza di particolari malattie o predisposizioni costituzionali. Per rimanere nel nostro ambito delle vie urinarie, praticamente tutte le malattie si giovano di avere delle urine diluite, ovviamente ottenute introducendo una elevata quantità di liquidi. Così ad esempio per chi è predisposto alla formazione di calcoli renali o alle infezioni delle basse vie urinarie. Al di fuori del campo urologico, l'introduzione di liquidi favorisce una corretta funzione intestinale e la dissoluzione di secrezioni dell'apparato respiratorio (catarro). Invece in talune malattie avanzate del fegato (cirrosi) e del cuore (grave insufficienza) è opportuno ridurre l'introduzione di liquidi per evitare il sovraccarico.
In conclusione, riteniamo che sia saggio che in condizioni normali di fisico e temperatura sia saggio non scendere mai sotto il litro al giorno. Questa quantità dovrà ovviamente aumentare quando si evidenziano uno o più fattori cui abbiamo fatto cenno in precedenza, fino ai 2 litri in condizioni particolari. Quantità superiori ai due litri sono piuttosto rare da consigliare (es. attività sportiva intensa, temperatura esterna molto elevata), quando si può arrivare a 3 litri e più. E' ovvio che simili quantità assunte in condizioni normali non sono congrue e possono essere addirittura dannose.
Le consigliamo la lettura di questo nostro articolo, che riguarda l'assunzione di acqua nella calcolosi delle vie urinarie.
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1212-la-calcolosi-renale-e-il-dilemma-dell-acqua-quanta-quando-e-quale-bisogna-bere.html
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6k visite dal 22/02/2015.
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