Sospetta eteroplasia
Buongiorno egregi dottori.
Mio padre di anni 74, dopo un esame del sangue che ha riscontrato un livello di psa di 5.9, ha eseguito una visita urologica, con il seguente esito.
Prostata aumentata di volume pari a gr 35 circa, liscia a dx e a sinistra a superficie irregolare e di consistenza duro lignea.
Uroflussometria: Tracciato compatibile con ostruzione cervico uretrale.
Conclusioni: Sospetta eteroplasia prostatica ed ostruzione cervico uretrale. Si consiglia biopsia prostatica. In più una cp di urorec da 8mg la sera.
Il medico ha anche detto che ci potrebbe essere la probabilità (da decidere dopo biopsia) di togliere totalmente la prostata. Vorrei sapere se c'è da preoccuparsi e se è necessario un intervento così invasivo e dalle conseguenze a mio parere poco sicure.
Grazie
Mio padre di anni 74, dopo un esame del sangue che ha riscontrato un livello di psa di 5.9, ha eseguito una visita urologica, con il seguente esito.
Prostata aumentata di volume pari a gr 35 circa, liscia a dx e a sinistra a superficie irregolare e di consistenza duro lignea.
Uroflussometria: Tracciato compatibile con ostruzione cervico uretrale.
Conclusioni: Sospetta eteroplasia prostatica ed ostruzione cervico uretrale. Si consiglia biopsia prostatica. In più una cp di urorec da 8mg la sera.
Il medico ha anche detto che ci potrebbe essere la probabilità (da decidere dopo biopsia) di togliere totalmente la prostata. Vorrei sapere se c'è da preoccuparsi e se è necessario un intervento così invasivo e dalle conseguenze a mio parere poco sicure.
Grazie
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Gentile Signore,
se il sospetto palpatorio è così evidente, a fronte di un PSA certamente non così elevato in relazione all'età, diremmo che le bopsie siano senz'altro da eseguire. Senza metter troppo "il carro davanti ai buoi" dobbiamo però dire che dopo i 70 anni le indicazioni ad un eventuale intervento chirurgico radicale sono sempre da valutare con molta attenzione e buon senso, per molti motivi di cui si discuterà eventualmente una volta noti gli esiti delle biopsie. Vi è infatti più d'una alternativa terapeutica che può essere considerata.
Saluti
se il sospetto palpatorio è così evidente, a fronte di un PSA certamente non così elevato in relazione all'età, diremmo che le bopsie siano senz'altro da eseguire. Senza metter troppo "il carro davanti ai buoi" dobbiamo però dire che dopo i 70 anni le indicazioni ad un eventuale intervento chirurgico radicale sono sempre da valutare con molta attenzione e buon senso, per molti motivi di cui si discuterà eventualmente una volta noti gli esiti delle biopsie. Vi è infatti più d'una alternativa terapeutica che può essere considerata.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Come le abbiamo detto, la valutazione delle indicazioni dipende in massima parte dagli esiti dell'esame istologico, non solo intesi come positività o meno, ma anche in base ad altri fattori da esso desumibili. D'ogni modo, le alternative alla rimozione radicale della prostata vanno dalla semplice osservazione nei casi a minima invasività, alla radioterapia, la brachiterapia, gli ultrasuoni focalizzati, la terapia farmacologica ormonale.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.4k visite dal 20/02/2015.
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