Paziente sottoposto a thu vep

Lo scorso 09/02/2015 sono stato sottoposto a THUVEP, una tipica vapoenucleazione con morcellatore dei tre lobi prostatici.
Decorso post-operatorio regolare, dopo 48 ore è stato rimosso il catetere vescicale, getto valido ed urine sempre più chiare, ho bruciore alla minzione e fastidio al risveglio.
La visita di controllo è stata fissata per il 09/03/2015.
Nell°attesa della visita di controllo è saggio prenotare una vacanza ai caraibi con partenza dopo 35-40 giorni dall°intervento chirurgico?
Grazie e buon lavoro.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Gentile Signore,
l'esecuzione di un intervento endoscopico disostruttivo a soli 44 anni è senz'altro singolare, tanto da far pensare ad una diagnosi particolare, che sarebbe meglio conoscere nel dettaglio prima di esprimere un giudizio. Inoltre, per la precisione, con la dizione THUVEP si intente la vaporizzazione del tessuto a mezzo laser Olmio, procedura che (a differenza della THULEP) non comporta l'utilizzo del morcellatore. In ogni caso, a 40 giorni dall'intervento, se non incorrono complicazioni particolari, la situazione può ritenersi sufficientemente stabilizzata da poter condurre una vita normale senza particolari apprensioni.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Egregio Dottore,
La ringrazio per La sua tempestiva risposta e Le riporto le informazioni cliniche cosi come da relazione di dimissione: ...si introduce Laser e si evidenzia un'adenomatosi ostruente che comprime l'uretra prostatica non solo a livello cervicale ma anche a livello collicolare. Si tenta la TUIP alle ore 10 ma essa non risulta disostruttiva poiché l'adenoma crolla all'interno dell'uretra producendo un ostruzione ancora maggiore. Si esegue quindi una tipica vapoenucleazione con morcellatore dei tre lobi sospinti in vescica e si inviano per controllo istologico esito del morcellatore. Si controlla la clearance vescicale e si evidenziano 2 diverticoli ad ampio colletto sulla parete posteriore e laterale sinistra. Esiste anche un ureterocele sulla parte sinistra che si accorda con la diagnosi di megauretere noto in anamnesi.
Attualmente ho un getto valido,anche se sono preoccupato da una eccessiva schiumosità delle urine.
Secondo La sua esperienza un ureterocele lasciato a se stesso può far insorgere una insufficienza renale, controllando i valori di creatinina, azotemia e ck posso star tranquillo o l'insorgenza di una insufficienza renale puo essere cosi rapida/improvvisa pertanto sarebbe opportuno un rimpianto dell'uretere ( megauretere con stenosi del tratto intramurale).
Ritiene opportuno un esame videourodinamico.
Le porgo i miei saluti e La ringrazio anticipatamente per Le Sue utilissime risposte.














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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
La condizione di megauretere congenito non implica direttamente la necessità di un intervento, a meno non vi siano delle complicazioni che portino ad uno scadimento della funzione renale. I casi più gravi manifestano questi problemi fin dall'infanzia, pertanto nel suo caso possiamo pensare che la situazione sia tutt'altro che preoccupante. Inoltre, se mai si instaurassero delle complicanze, non è lecito pensare che questo acada così rapidamente, pertanto parrebbe sufficiente tenere sotto controllo annuale.