Indefinito
Gentilissimi Professori/Dottori,
Scrivo in quanto avrei bisogno di chiedere un consulto e spero di riuscire ad essere quanto piú chiaro possibile perché il problema non é facile da spiegare.
Premessa: sono stato operato di varicocele al testicolo sinistro nel 2009 se non sbaglio, e dopo un anno é stata rimossa una cisti (iatide di Morgagni se non erro) sempre dallo stesso testicolo.
Ho una normale vita sessuale, salvo il fatto che dopo i rapporti continuo a perdere liquido prostatico per un po'.
Il mio problema e il seguente: spesso durante la giornata (non tutti i giorni) mi capita di avere come una sensazione di eccitazione che peró non é mentale ma fisica.
Sento come se avessi il bisogno di ejaculare e questa sensazione viene dal testicolo destro, e dal lato destro dell'inguine (anche se poi la sento un po' ovunque nella zona pelvica, anche nella zona fra i testicoli e l'ano). Questa sensazione molto simile la provo spesso dopo una ejaculazione vera. In entrambi i casi (cioe post-ejaculazione e random durante la giornata) la reazione automatica del mio corpo é esercitare una pressione interna alla zona pelvica, pubica o quant'altro. E questo mi provoca da un lato sollievo/piacere, ma dall'altro stanchezza fisica e mentale e tachicardie improvvise. Inoltre, oggi mi é capitato e dopo un po' sono andato a urinare. Dopo aver urinato sentivo come se dovessi urinare ancora, quindi ho sforzato molto ed é uscito liquido spermatico vero e proprio (non prostatico in quanto era molto bianco e consistente) senza che avessi alcuna sensazione di ejaculazione.
Premesso che andró quanto prima a farmi visitare avrei bisogno di porre alcune domande:
- la prima ovviamente é chiedervi cosa pensate possa essere?
- dato che vivo all'estero sarebbe utile per me sapere in anticipo almeno che direzione prendere (urologo o andrologo? come provare a spiegare tecnicamente la cosa in modo da colmare il gap dovuto alle differenze di lingue?)
Spero tanto possiate aiutarmi. Nel frattempo vi porgo i miei piú cordiali saluti.
Scrivo in quanto avrei bisogno di chiedere un consulto e spero di riuscire ad essere quanto piú chiaro possibile perché il problema non é facile da spiegare.
Premessa: sono stato operato di varicocele al testicolo sinistro nel 2009 se non sbaglio, e dopo un anno é stata rimossa una cisti (iatide di Morgagni se non erro) sempre dallo stesso testicolo.
Ho una normale vita sessuale, salvo il fatto che dopo i rapporti continuo a perdere liquido prostatico per un po'.
Il mio problema e il seguente: spesso durante la giornata (non tutti i giorni) mi capita di avere come una sensazione di eccitazione che peró non é mentale ma fisica.
Sento come se avessi il bisogno di ejaculare e questa sensazione viene dal testicolo destro, e dal lato destro dell'inguine (anche se poi la sento un po' ovunque nella zona pelvica, anche nella zona fra i testicoli e l'ano). Questa sensazione molto simile la provo spesso dopo una ejaculazione vera. In entrambi i casi (cioe post-ejaculazione e random durante la giornata) la reazione automatica del mio corpo é esercitare una pressione interna alla zona pelvica, pubica o quant'altro. E questo mi provoca da un lato sollievo/piacere, ma dall'altro stanchezza fisica e mentale e tachicardie improvvise. Inoltre, oggi mi é capitato e dopo un po' sono andato a urinare. Dopo aver urinato sentivo come se dovessi urinare ancora, quindi ho sforzato molto ed é uscito liquido spermatico vero e proprio (non prostatico in quanto era molto bianco e consistente) senza che avessi alcuna sensazione di ejaculazione.
Premesso che andró quanto prima a farmi visitare avrei bisogno di porre alcune domande:
- la prima ovviamente é chiedervi cosa pensate possa essere?
- dato che vivo all'estero sarebbe utile per me sapere in anticipo almeno che direzione prendere (urologo o andrologo? come provare a spiegare tecnicamente la cosa in modo da colmare il gap dovuto alle differenze di lingue?)
Spero tanto possiate aiutarmi. Nel frattempo vi porgo i miei piú cordiali saluti.
[#1]
Gentile lettore,
da tutte le informazioni, anche un pò confuse, che ci ha inviato forse possiamo pensare ad un problema infiammatorio delle vie uro-seminali ma veramente difficile capire la causa o le cause dei suoi problemi da questa postazione, soprattutto senza valutazione clinica diretta.
Il fatto di vivere all'estero poi è un'altra importante e complessa difficoltà perché, in presenza di situazioni cliniche così complesse e di difficile interpretazione, è veramente difficile tradurre i suoi problemi in qualsiasi altro idioma o in una differente situazione culturale.
Un cordiale saluto.
da tutte le informazioni, anche un pò confuse, che ci ha inviato forse possiamo pensare ad un problema infiammatorio delle vie uro-seminali ma veramente difficile capire la causa o le cause dei suoi problemi da questa postazione, soprattutto senza valutazione clinica diretta.
Il fatto di vivere all'estero poi è un'altra importante e complessa difficoltà perché, in presenza di situazioni cliniche così complesse e di difficile interpretazione, è veramente difficile tradurre i suoi problemi in qualsiasi altro idioma o in una differente situazione culturale.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Ex utente
Gentilissimo Dr. Beretta,
Grazie per la risposta. Fortunatamente situazione culturale e lingua non sono cosi insormontabili come problema. Temo solo di non riuscire ad essere pienamente chiaro dato che non riesco a spiegare bene la cosa neanche nella mia lingua madre. É anche per questo che mi sono rivolto a questo forum, per riuscire a chiarire meglio la domanda da porre, non per una diagnosi, a prescindere dal fatto che mi faró visitare in italia o all'estero.
Qualche suggerimento che puó essermi d'aiuto?
Grazie di nuovo per la pazienza e buona giornata.
Cordialmente.
Grazie per la risposta. Fortunatamente situazione culturale e lingua non sono cosi insormontabili come problema. Temo solo di non riuscire ad essere pienamente chiaro dato che non riesco a spiegare bene la cosa neanche nella mia lingua madre. É anche per questo che mi sono rivolto a questo forum, per riuscire a chiarire meglio la domanda da porre, non per una diagnosi, a prescindere dal fatto che mi faró visitare in italia o all'estero.
Qualche suggerimento che puó essermi d'aiuto?
Grazie di nuovo per la pazienza e buona giornata.
Cordialmente.
[#3]
caro lettore,
riuscire a fare una diagnosi sulla base delle sue indicazioni è abbastanza difficile anche se l'ipotesi del dottor Beretta di una infiammazione prostato-vescicolare èabbastanza verosimile.
una terapia con un chinolonico (ciproxin) ed un antiflogistico prostatico ( serenoa repens) potrebbe avere effetti positivi
senta peraltro un medico "vero"
cari saluti
riuscire a fare una diagnosi sulla base delle sue indicazioni è abbastanza difficile anche se l'ipotesi del dottor Beretta di una infiammazione prostato-vescicolare èabbastanza verosimile.
una terapia con un chinolonico (ciproxin) ed un antiflogistico prostatico ( serenoa repens) potrebbe avere effetti positivi
senta peraltro un medico "vero"
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#5]
Gentile lettore,
oltre alle ulteriori indicazioni, ricevute dal collega Pozza, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html
Un cordiale saluto.
oltre alle ulteriori indicazioni, ricevute dal collega Pozza, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.3k visite dal 18/02/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.