Vitamina e
Egregi Dottori,
Ho 54 anni.
In seguito ad uno stimolo frequente di urinare ho eseguito unas visita urologica.
Io lavoro all''estero.
I risultatI sono i seguenti:
Visita rettale nessun commento negativo
Ecografia: dimensioni prostata 3,5 cm - 3,9 cm - 3,8 cm
volume 27 cc
ecostruttura: omogenea con piccole calcificazioni
diagnosi : IBP
Mi e'' statoo dato: URICOL EFFERVESCENTE (metenamina 500 mg, citrato di
piperazina 190 mg, kelina 1,83 mg) per 15 gg
VITAMINA E (100 mg) per 30 gg
PROSTAMOL UNO (320 mg Serenoa Repens)
Che cosa ho ?
Scusatemi e grazie
Antonio
Ho 54 anni.
In seguito ad uno stimolo frequente di urinare ho eseguito unas visita urologica.
Io lavoro all''estero.
I risultatI sono i seguenti:
Visita rettale nessun commento negativo
Ecografia: dimensioni prostata 3,5 cm - 3,9 cm - 3,8 cm
volume 27 cc
ecostruttura: omogenea con piccole calcificazioni
diagnosi : IBP
Mi e'' statoo dato: URICOL EFFERVESCENTE (metenamina 500 mg, citrato di
piperazina 190 mg, kelina 1,83 mg) per 15 gg
VITAMINA E (100 mg) per 30 gg
PROSTAMOL UNO (320 mg Serenoa Repens)
Che cosa ho ?
Scusatemi e grazie
Antonio
[#1]
Dagli accertamenti eseguiti, non pare che la sua prostata sia davvero ingrossata in modo significativo, d'ogni modo non si evidenziano altre alterazioni. La terapia, in particolare l'integratore vegetale (serenoa repens) è una delle più comuni terapie per i disturbi delle basse vie urinarie nell'uomo maturo. Ovviamente i vantaggi eventuali dovranno essere valutati entro il tempo ragionevole di qualche settimana.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
La ringrazio della Sua pronta risponsta.
Io lavoro in Romania e molte volte non e' semplice comunicare
qui ed in piu' sono ipocondriaco.
Mi e' stato raccomandato di eseguire delle analisi
tra cui il Psa, ma ho paura di farlo per un responso nefasto.
Quindi Lei dice che non e' niente di grave ?
Grazie ancora e mi scusi.
Antonio
Io lavoro in Romania e molte volte non e' semplice comunicare
qui ed in piu' sono ipocondriaco.
Mi e' stato raccomandato di eseguire delle analisi
tra cui il Psa, ma ho paura di farlo per un responso nefasto.
Quindi Lei dice che non e' niente di grave ?
Grazie ancora e mi scusi.
Antonio
[#3]
Ovviamente a distanza non possiamo giudicare alcunché, ma non ci pare il caso di avere eccessivi timori, tutto sommato alla sua età la comparsa di qualche disturbo ad urinare non puó essere necessariamente legata alla comparsa di malattie pericolose. Il dosaggio del PSA viene effettuato in genere dai 50-55 anni in avanti, in particolare se in famiglia vi sono già stati altri casi di tumore alla prostata, oppure quando lo specialista lo ritiene opportuno. Se si sospetta la presenza di una situazione infiammatoria, come potrebbe essere la sua, forse sarebbe il caso di attendere un attimo per non rischiare di ottenere dei risultati falsati. In conclusione, le consigliamo di seguire per ora le indicazioni che le sono state date, valutando l'evoluzione dei disturbi nell'arco,dei prossimi 2-3 mesi.
Saluti
Saluti
[#8]
Non deve stupire che un anti-infiammatorio risulti più efficace dell'integratore di origine vegetale, almeno nei confronti di un disturbo fastidioso. D'altro canto, gli effetti collaterali della nimesulide sono tali per cui non ne si puó immaginare un'assunzione prolungata nel tempo. Per il resto, se non ha più sintomi, veda lei.
[#9]
Utente
Salve Dottore,
Dopo circa un anno ho di nuovo un disturbo urinario.
2 gg fa ho mi sono trattenuto nell urinare e al momento della minzione ho avvertito un dolore sordo all'inguine sinistro che man mano spariva con lo svuotamento della vescica pero' comunque mi e' rimasto una sensazione di fastidio sempre all'inguine e noto che dopo aver urinato mi brucia leggermente la punta del glande.
Lavoro sempre fuori Italia ed andare da un medico qui non e' cosa semplice, potrei di nuovo provare con la cura di un anno fa oppure e' consigliabile fare un urocultura prima ?
Grazie per la Sua disponibilita'
Antonio
Dopo circa un anno ho di nuovo un disturbo urinario.
2 gg fa ho mi sono trattenuto nell urinare e al momento della minzione ho avvertito un dolore sordo all'inguine sinistro che man mano spariva con lo svuotamento della vescica pero' comunque mi e' rimasto una sensazione di fastidio sempre all'inguine e noto che dopo aver urinato mi brucia leggermente la punta del glande.
Lavoro sempre fuori Italia ed andare da un medico qui non e' cosa semplice, potrei di nuovo provare con la cura di un anno fa oppure e' consigliabile fare un urocultura prima ?
Grazie per la Sua disponibilita'
Antonio
[#10]
La manifestazione pare abbastanza modesta e limitata. In primo luogo le diremmo di pazientare qualche giorno per vedere se, come abbastanza probabile, i lievi disturbi andranno scemando. Se così non sarà, è tutto sommato lecito tentare empiricamete con la terapia anti-infiammatoria. Le modalità di insorgenza del disturbo non sono infatti molto coerenti con una causa infettiva.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 23.1k visite dal 18/02/2015.
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