Prostata ora ok, presenza irritazioni della vescica
Dottore buongiorno, sono reduce da una prostatite abatterica ,la dottoressa in base all ultima ecografia ha detto che ora e' a posto,dimensioni nella norma no infiammata ,vescica contorni regolari,urinocultura perfetta e ora non ho nulla e mi ha tolto lo xadral (seguito a prendere il permixon) per vedere tra un mese come va l'urinoflussometria.
Premetto sono un paziente molto emotivo, mi e capitato di avere fastidi sovrapubici che poi sono spariti quando il medico mi tranquillizzava.
Ora da quanto ho tolto lo xadral e' gia la seconda volta che per 20 min circa avverto dei fastidi come di irritazione in quella zona che poi svaniscono, la prima volta li avevo attribuiti a un terzo caffe' preso e a del pesto alla genovese preso al banco del supermercato che non si sa mai cosa abbia dentro.
Ieri e' comparso questo sintomo un altra volta (solo due caffe presi nell'arco della giornata)
La dottoressa mi ha detto di evitare cibi piccanti alcolici fritti e cioccolata che possono creare irritiazione.
Domanda: lo xadral essendo un farmaco che rilassa la muscolatura ,ora che non lo sto prendendo piu' sono forse piu' soggetto a irritazioni?
Grazie della risposta,
Premetto sono un paziente molto emotivo, mi e capitato di avere fastidi sovrapubici che poi sono spariti quando il medico mi tranquillizzava.
Ora da quanto ho tolto lo xadral e' gia la seconda volta che per 20 min circa avverto dei fastidi come di irritazione in quella zona che poi svaniscono, la prima volta li avevo attribuiti a un terzo caffe' preso e a del pesto alla genovese preso al banco del supermercato che non si sa mai cosa abbia dentro.
Ieri e' comparso questo sintomo un altra volta (solo due caffe presi nell'arco della giornata)
La dottoressa mi ha detto di evitare cibi piccanti alcolici fritti e cioccolata che possono creare irritiazione.
Domanda: lo xadral essendo un farmaco che rilassa la muscolatura ,ora che non lo sto prendendo piu' sono forse piu' soggetto a irritazioni?
Grazie della risposta,
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Caro utente,
l'obiettivo della collega è quello di vedere, una volta tolto il farmaco, se semplicemente la terapia comportamentale è utile nel controllare i suoi sintomi essendo lei ancora giovane.
Il mio consiglio è quello di evitare i cibi che la collega le ha correttamente elencato ma anche regolarizzare l'intestino, avrà notato infatti che quando non va bene di corpo, possono ripresentarsi tali fastidi.
Pertanto cerchi di "comportarsi bene" per un po' e poi rivalutiamo la necessita di ricorrere ad una terapia farmacologica.
Cordialità
l'obiettivo della collega è quello di vedere, una volta tolto il farmaco, se semplicemente la terapia comportamentale è utile nel controllare i suoi sintomi essendo lei ancora giovane.
Il mio consiglio è quello di evitare i cibi che la collega le ha correttamente elencato ma anche regolarizzare l'intestino, avrà notato infatti che quando non va bene di corpo, possono ripresentarsi tali fastidi.
Pertanto cerchi di "comportarsi bene" per un po' e poi rivalutiamo la necessita di ricorrere ad una terapia farmacologica.
Cordialità
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 17/02/2015.
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