Presunta cistite con dolore ai testicoli
Salve a tutti.
Venerdi 13/02 mi son svegliato con una sensazione di pressione nel basso ventre, in corrispondenza della vescica, e dolore/bruciore durante le frequenti minzioni . Nel tardo pomeriggio la sensazione di pressione è svanita ma ho iniziato ad accusare delle pulsazioni lievemente dolorose ai testicoli.Durante la notte il dolore è aumentato. Il 14 mattina mi son recato al pronto soccorso dove hanno fatto analisi del sangue generali senza riscontrare anomalie nel numero di leucociti ma valori sballati in scala di decimi per Lipasi e Bilirubina, valori non presi neanche in considerazione dal medico del ps .Alla palpazione non risultavano anomalie strutturali nei testicoli e nello scroto, ne gonfiore ma per sicurezza hanno effettuato un'ecografia dei testicoli con esito negativo. A causa della mancanza di un Urologo nella struttura ,hanno richiesto una consulenza di un chirurgo che non ha riscontrato anomalie nella palpazione dei testicoli e penso anche dei linfonodi , se non un dolore sotto pressione riferendosi all'epididimo, ma anzi ha esclamato che secondo il suo parere "Non avevo nulla". Alle 13:08 tramite flebo ho ricevuto una Toradol 30 mg 1 fl in 100 ml di soluzione fisiologica per eliminare il dolore che però nelle ore successive non è calato. Sul verbale per l'uscita da ps hanno scritto presunta cistite. Mi hanno prescritto Ciproxin 2 volte al giorno per 6 giorni, analisi delle urine con antibiogramma ed urinocultura e in caso di dolore Brufen. Ieri pomeriggio ho iniziato ad assumere l'antibiotico, notando un miglioramento per quanto riguarda il dolore sin da questa mattina.Al momento ho però ancora dolore ai testicoli e forte bruciore durante la minzione. Secondo il vostro parere la diagnosi è plausibile pur considerando l'assenza di un aumento dei globuli bianchi ?
Mi scuso per il poema infinito.
Venerdi 13/02 mi son svegliato con una sensazione di pressione nel basso ventre, in corrispondenza della vescica, e dolore/bruciore durante le frequenti minzioni . Nel tardo pomeriggio la sensazione di pressione è svanita ma ho iniziato ad accusare delle pulsazioni lievemente dolorose ai testicoli.Durante la notte il dolore è aumentato. Il 14 mattina mi son recato al pronto soccorso dove hanno fatto analisi del sangue generali senza riscontrare anomalie nel numero di leucociti ma valori sballati in scala di decimi per Lipasi e Bilirubina, valori non presi neanche in considerazione dal medico del ps .Alla palpazione non risultavano anomalie strutturali nei testicoli e nello scroto, ne gonfiore ma per sicurezza hanno effettuato un'ecografia dei testicoli con esito negativo. A causa della mancanza di un Urologo nella struttura ,hanno richiesto una consulenza di un chirurgo che non ha riscontrato anomalie nella palpazione dei testicoli e penso anche dei linfonodi , se non un dolore sotto pressione riferendosi all'epididimo, ma anzi ha esclamato che secondo il suo parere "Non avevo nulla". Alle 13:08 tramite flebo ho ricevuto una Toradol 30 mg 1 fl in 100 ml di soluzione fisiologica per eliminare il dolore che però nelle ore successive non è calato. Sul verbale per l'uscita da ps hanno scritto presunta cistite. Mi hanno prescritto Ciproxin 2 volte al giorno per 6 giorni, analisi delle urine con antibiogramma ed urinocultura e in caso di dolore Brufen. Ieri pomeriggio ho iniziato ad assumere l'antibiotico, notando un miglioramento per quanto riguarda il dolore sin da questa mattina.Al momento ho però ancora dolore ai testicoli e forte bruciore durante la minzione. Secondo il vostro parere la diagnosi è plausibile pur considerando l'assenza di un aumento dei globuli bianchi ?
Mi scuso per il poema infinito.
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Utente
La ringrazio Dottore per la celere risposta.
Purtroppo però non riesco ancora a capire , anche in presenza di un'infezione della prostata, l'assenza di un incremento dei globuli bianchi nelle analisi del sangue. Mi consiglia di aspettare il referto delle analisi delle urine ( antibiogramma e urinocoltura ) che andrò a fare domani e poi agire di conseguenza? Continuo il trattamento con l'antibiotico ? Saluti
Purtroppo però non riesco ancora a capire , anche in presenza di un'infezione della prostata, l'assenza di un incremento dei globuli bianchi nelle analisi del sangue. Mi consiglia di aspettare il referto delle analisi delle urine ( antibiogramma e urinocoltura ) che andrò a fare domani e poi agire di conseguenza? Continuo il trattamento con l'antibiotico ? Saluti
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Dr. Giuseppe Dovinola
Urologo, Andrologo
331 16
Buonasera le infezioni alla prostata sono subdole e di difficile eradicazione. La terapia antibiotica, quando viene iniziata, deve essere sempre portata a termine altrimenti inficia ogni possibile beneficio. Le consiglierei l'eco in prima istanza ed una spermiocoltura dopo almeno 4/5 gg dalla fine dell'assunzione del ciproxin. Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 20.2k visite dal 15/02/2015.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.