Linfonodo inguinale

Buonasera,

Qualche mese fa ho sentito all'altezza dell'inguine, parte sinistra, un linfonodo ingrossato. Mi sono ovviamente subito allarmato, perché, a mio avviso, sembrava corrispondere esattamente alle varie descrizioni di linfonodi maligni riporate nei vari siti web.

Sono andato dal mio medico di base che mi ha subito fatto un'ecografia. Da quest'ultima sono risultati 2 linfonodi ipocogeni, uno leggermente superiore ai 2 cm e l'altro non ricordo con esattezza, ma più piccolo. Ho eseguito nello stesso momento anche ecografia di prostata, reni, testicoli e vescica, tutto nella norma.
Il dottore mi ha detto di non preoccuparmi che si tratta di linfonodi ingrossati da molto tempo e mi ha prescritto una visita urologica.
Nella visita l'urologo ha esaminato i risultati dell'ecografia e ovviamente palpato i linfonodi e controllato il pene e testicoli. Il suo responso è stata l'escusione di patologie gravi, quali tumori all'apparato genitale o linfomi. Mi ha detto che probabilente li avevo da tempo e non era niente, ma mi ha comunque consigliato una cura antibiotica che purtroppo non ho ancora fatto. E i linfonodi non sono diminuiti di diametro.

Secondo lei è il caso di fare comunque una biopsia? Devo preoccuparmi e fare altri esami o posso stare realtivamente tranquillo e fare la cura antibiotica? Ovviamente chiedo un risposta in base a quanto indicato sopra, mi rendo conto che a distanza non è certo facile valutare queste situazioni.

Grazie mille.

Saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

la risposta in parte se l'è già data lei ma quello che possiamo dirle è che, da questa postazione, comunque non comprendiamo, per quello che lei ci scrive naturalmente, l'indicazione terapeutica datale di prendere un antibiotico.

A questo punto, se pure lei non ha compreso l'indicazione ricevuta, è bene forse risentire in diretta il suo urologo di riferimento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
Utente
Buongiorno,

Grazie per la sua risposta. Credo che non sono riuscito a porre bene la mia domanda.

In realtà quello che volevo sapere è se basta come analisi l'ecografia e il controllo con il tatto per escludere eventuali patologie gravi legate ai linfonodi. Quindi, se da questo punto di vista posso stare tranquillo.

Andrò comunque a rivedere il mio Urologo, come da lei consigliato.

Grazie.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Sono state indicate alcune valutazioni colturali, anche non complesse, come ad esempio una urinocoltura o una spermiocoltura?

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Grazie per la sua risposta. In realtà il mio medico durante che ho rivisto qualche giorno fa mi ha detto di farle. Ho sentito poco fa il mio urologo e mi ha detto di farle ma che comunque secondo lui saranno negative.

Potrebbe però cortesemente spiegarmi il motivo per cui farle, non basta quindi il controllo fatto per escudere le patologie gravi come tumori? Capisco che è necessario farle per scongiurare eventuali infezioni e le farò ma si possono escudere sin da ora patologie pericolose? Grazie,

Glie lo chiedo perché il mio urologo mi dice di stare tranquillo e anche il mio medico curante, ma francamente non riesco a capire il motivo per cui escludono patologie gravi. Avrei bisogno di una risposta in merito a questa questione da un esperto. Non riesco a darmi pace...

Farò sicuramente comunque le analisis in settimana.

Grazie.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

non può capire perché non è un medico e non è quindi in grado di fare una corretta autopalpazione dei suoi "linfonodi" e di procedere ad una valutazione clinica generale e specifica mirata.

Si rilassi e segua le indicazioni ricevute.

Ancora un cordiale saluto.