Rischio recidiva e terapie dopo prostatectomia radicale laparo robotizzata

Dopo consulto istologico relativo ad agobiopsie prostatiche effettuate nel dicembre 2010, la diagnosi riferiva di adenocarcinoma grado 7(3+4) di Gleason, la neoplasia coinvolge il 15% del tessuto prelevato lobo sx e focalmente lobo dx.
L'esame della Scintigrafia non ha evidenziato aree di iperaccumulo a significato oncologico.
Decidevo quindi nel febbraio 2011 di sottopormi ad un intervento di prostatectomia radicale laparo robotizzata nerve sparing.
La diagnosi dell'esame istologico del pezzo operatorio riferiva multipli focolai di adenocarcinoma prostatico bilaterale Gleason score 6 (3+3) esteso ad entrambi gli apici e focalmente infiltrante il tessuto adiposo periprostatico con estese aree di fibrosi e di flogosi cronica; segni di infiltrazione perineurale.
Margini di resezione chirurgica, vescicole seminali e deferenti indenni.
6 linfonodi compresi nel prelievo con iperplasia follicolare e lipomatosi.
G2pT3aN0Mx.
Il PSA si è mantenuto in questi quattro anni <0,03, all'ultimo controllo del gennaio 2015 PSA 0,040.
Quali controlli e/o terapie sono consigliabili?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Gentile Signore,
quando le variazioni del PSA post-operatorio sono nell'ordine del centesimo di unità (0.03-0.04), diremmo che non vi sia ragione alcuna di preoccuparsi. L'urologo è consueto sollevare il sopracciglio per variazioni almeno dieci volte superiori. Diremmo non vi sia oggi altra indicazione ragionevole se non il proseguire nei controlli programmati del PSA.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Gentilissimo Dr.Piana,

La ringrazio della risposta.
Finora ho controllato il PSA a 12 mesi.
Come modulerebbe i controlli del PSA da ora in avanti, a sei mesi o tre mesi?
La mia preoccupazione riguarda comunque la diagnosi dell'istologico postoperatorio.
Vorrei sapere quali rischi di recidiva mi aspettano a breve o nei prossimi anni?
Grazie ancora
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Gentile Signore,
inserendo i suoi dati nel calcolatore di prognosi dell'Istittuto Sloane Kettering si ottiene una possibilità di essere liberi da malattia a 15 anni dell'85% ed una sopravvivenza a 15 anni del 99%. Questo è essenzialmente dovuto alla bassa aggressività del tumore (Gleason 6). Ovvero una sicurezza superiore a quella mediamente collegata al circolare in automobile ... Le diremmo quindi di star sereno e, alemno fino a nuovo ordine, continuare a dosare il PSA con la cadenza che le è stata consigliata.

Saluti
[#4]
Utente
Utente
Grazie per la risposta.
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Utente
Utente
Una domanda che può essere utile ad altri utenti:
E' stato giusto affrontare il problema con l' intervento di prostatectomia radicale laparo robotizzata oppure era meglio affrontarlo con altre tecniche, radioterapia brachiterapia ecc?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Senz'altro alla sua età oggigiorno l'asportazione radicale della prostata (con qualsiasi tecnica) resta l'indicazione privilegiata.
[#7]
Utente
Utente
Gentilissimo Dottore,

chiedo scusa una gentilezza, il PSA a gennaio era 0,040, ad aprile 0,045.
Ora il PSA è di 0,052.
Può avere senso in questo momento effettuare una PET?
Al raggiungimento di quale valore devo prendere in considerazione una RT di salvataggio?

La ringrazio
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Come ben noto, la PET effettuata con le modalità oggi a disposizione ha una sensibilità tale per cui si positivizza solo in situazioni in cui il PSA assume valori nell'ordine dell'unità. Per questo motivo molti centri di medicina nucleare non eseguono l'indagine se i valori del PSA sono troppo bassi, considerandola una inutile spesa non appropriata.
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